Violante: in pericolo la libertà dei giudici

Violante: in pericolo la libertà dei giudici Violante: in pericolo la libertà dei giudici Abbiamo chiesto all'onorevole Luciano Violante, responsabile del pei per i problemi della giustizia, un giudizio sul caso del giurato che è stato indotto ad abbandonare la corte che giudica i sequestratori della .Achille Lauro*. E' la prima volta che un giurato viene formalmente invitato ad astenersi con la minaccia della ricusazione. Per la prima volta viene fatto valere come motivo per la sostituzione di un giudice non la sua inaffldabllità ma il pericolo che egli possa essere oggetto di pressioni. Ed è la prima volta, credo, che un giurato si astiene non per i motivi esposti dal pubblico ministero, ma solo per stroncare speculazioni che potrebbero nuocere al prò cesso. La vicenda si sta avviando a soluzione. Il segretario del pel ha presentato un esposto nel quale contesta documentatamente il sospetto avanzato nei suoi confronti. Attendiamo con fiducia le decisioni dell'autorità giudiziaria. Ma resta 11 problema della tutela del diritto del cittadino a non essere privato del suo giudice naturale, di quello che è precostituito per legge e che può essere sostituito soltanto in poche e ben specificate ipotesi. Si tratta di una garanzia fondamentale dello Stato democratico, tanto che una delle caratteristiche essenziali degli Stati autoritari è proprio la sostituibilità del giudice ad arbitrio di chi detiene il potere politico. Questi garanzia a Genova non sembra sia stata tutelata. Si è attivato un meccanismo fondato sul sospetto, che ha costretto un giurato all'astensione e che potrebbe avere nel futuro conseguenze esiziali per la libertà morale di tutti i giudici. Se il sospetto di una futura pressione può essere presupposto per la sostituzione di un giudice, cosa dire per quelle decine di magistrati che vivono quotidianamente sotto la minaccia di un attentato alla propria vita? Se il caso di Genova facesse scuola la malavita organizzata e la grande corruzione politica riuscirebbero a sbarazzarsi di giudici per loro scomodi semplicemente mettendo in atto un ben congegnato piano di minacce. La libertà morale dei giudici sarebbe in continuo precario equilibrio potendo essi essere sostituiti In ogni momento soltanto perché altri, a loro Insaputa, intenderebbe premere su di loro (e non è questa la verità per Genova). Le esigenze di garanzia della legalità, di rispetto delle funzioni giurisdizionali e di tutela del diritti dei cittadini richiedono che questa vicenda resti negli annali della giurisprudenza come un caso assolutamente isolato. Luciano Violante pmcmMcp

Persone citate: Achille Lauro, Luciano Violante

Luoghi citati: Genova