Il miglior fucile sub è ad aria compressa

Il miglior fucile sub è ad aria compressa Il miglior fucile sub è ad aria compressa doppia lama, normale e a sega. Infine il fucile. I tipi sono essenzialmente tre: a molla, a elastico e ad aria compressa. Questi ultimi sono i più usati. Quelli a molla sono ormai antiquati e facilmente deteriorabili (basta qualche granello di sabbia nell'ingranaggio per metterli fuori uso), mentre molto più affidabili e potenti sono quelli a elastico, semplicissimi nella meccanica, praticamente indistruttibili. L'unico inconveniente è quello delle dimensioni: devono necessariamente essere lunghi per avere un sufficiente margine di potenza. SOTT'ACQUA il sub affida la propria sicurezza a due fattori: la preparazione fisica e la bontà dell'attrezzatura, che deve essere scelta tenendo presenti le esigenze specifiche del subacqueo e la qualità dei materiali piuttosto che la moda e le suggestioni pubblicitarie. Indispensabile la muta di neoprene, meglio se integrale: evita la dispersione de! calore e permette una maggiore permanenza in acqua. Lo spessore non deve essere inferiore ai tre millimetri. Insieme con la muta, che tende a fare galleggiare, è necessaria una cintura di piombi, essenziale, inoltre, per potere prendere bene la mira, ferini sul fondo, quando si spara. Il prezzo di muta e piombi varia dallo spessore della prima e dal numero dei pezzi nella cintura: con una spesa di 300 mila lire si possono avere luna e gli altri. Per pinne e maschera c'è soltanto l'imbarazzo della scelta. Sono da preferire pinne sufficientemente lunghe per avere il massimo di locomozione senza sprecare troppa energia e con il «tallone» duro e spesso per proteggere il piede dalle spine dei ricci. Con 40.000 lire se ne possono trovare di ottime. E' bene comprare una maschera che abbia un cristallo temperato, unico, complanare, per entrambi gli occhi, e il naso di plastica modellato per la compensazione. Evt- • tare di acquistare "mo; dell', con vetri divisi per entrambi gli occhi: possono dare luogo a noiose (e pericolose) distorsioni. Il prezzo varia intorno alle 30 mila lire in gomma e sulla quaranta in silicone. Il boccaglio costa meno di diecimila lire. Meglio se è largo e non troppo lungo. Utilissimo il coltello da allacciare alla caviglia. Tra i tanti modelli sono consigliabili quelli con Il miglior compromesso tra potenza, affidabilità e comodità d'impiego è rappresentato dai fucili ad aria compressa. Le dimensioni variano notevolmente. Sconsigliati quelli con l'impugnatura a metà: nei fondali scogliosi impacciano e rendono i movimenti più difficili soprattutto quando si fa una pesca prevalentemente di tana. Un modello consigliabile è il fucile della classe «Sten» della Mares _(ma il livello di qualità di altre marche è ugualmente ottimo), con l'impugnatura a pistola. I prezzi variano dalle 70 alle 200 mila lire. Un'ultima raccomandazione: l'esercizio della pesca subacquea è regolamentato da apposite ordinanze delle Capitanerie di Porto e In ogni caso sono assolutamente vietate quella con autorespiratori e quella notturna. Le sanzioni sono pesanti. Giulio Geluardi

Persone citate: Giulio Geluardi