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Settimanale dei viaggi e della buona tavola Settimanale dei viaggi e della buona tavola Locali di lusso e tavole alla buona per menù raffinati o semplici fritture scelti dal gastronomo Edoardo Raspeli con un unico criterio: la genuina qualità dei piatti e i elicati sapori - La graduatoria dei migliori vede in testa due ristoranti lontani M mare ma con una cucimi casalinga di àissimo livello Mazzini 229. tel. 0584-43357, chiuso lunedi): frittatine di arselle, salmone fresco in salsa di scalogno, insalata mare, penne al sugo di triglia, zuppa di calamaretti condita da un filo di sublime olio extra vergine e da una dadolata di pomodoro crudo, orata al forno con pomodoro e basilico, sparnocchi e rombi. Cucina di grandissima levità. A pochi chilometri al Lido di Camaiore. di fronte alla famosa Bussola, l'ottimo «Squalo Charlie» (viale Colombo 760, tel. 0584-65597, chiuso martedì). A Firenze, il posto giusto del pesce è lungo l'Arno: la «Capannina di Sante» (piazza Ravenna ponte da Verrazzano. tel. 055688345. chiuso lunedi a mezzogiorno e domenica) con piatti freschi e leggeri nonostante l'origine siciliana del titolare. Il Lazio regala al ghiottone due posti super. Il primo ha addirittura dell'incredibile, con quella sua veranda nella quale si trova un enorme assortimento di frutti di mare. Si chiama «La Tartana da Mario l'Ostricaio» ed è a Terracina (via Appia. tel. 0773752461). Un altro ristorante specializzato in pesce di grande qualità è nel cuore di Roma, accanto al Pantheon. «La Rosetta» (via della Rosetta 9. tel. 06-6561002, chiuso lunedi a mezzogiorno e domenica). Dovrà evitarlo chi non ha il portafogli ben fornito. Scendiamo lungo il Tirreno e a Baia, in provincia dì Napoli, vicino a Bacoli. troviamo uno dei migliori ristoranti di tutto il Meridione: 1.. Altro» (via Lucullo 13. tel. 0818687196. chiuso domenica sera e lunedì) regno di Gigino Cucchiaro. re della cucina verace napoletana (compresa quella di carne), ma magistrale preparatore anche di paste al pesce, zuppe e arrosti. Sempre raccomandabili, pure a Bacoli. «Arturo al Fusaro» (via Cuma 322, tel. 081-8543130) con vasto assortimento di conchigliacei. Torniamo sull'Adriatico. Ad Ancona ci sono l'elegante «Passetto» (piazza 4 Novembre, tel. 071-33214, chiuso mercoledì), il luminoso «Delle Rose» di Marina di Montemarciano (tel. 071-916127. chiuso lunedì), la bella «Vil¬ la Amalia» a Falconara Marittima (via degli Spagnoli 4, tel. 071-912045), dove lo stoccafisso è stato assaggiato anche da Pertini a sua richiesta. Più in giù ecco, a Portonovo, le accoglienti tranquille camere e la buona cucina dell'«Emilia» (tel. 071-801117, chiuso domenica sera e lunedì). Pesaro offre le antiche mura del palazzotto centrale che ospita «Lo Scudiero, (via Baldassini 2, tel. 0721-64107). A Marina di Vasto, in provincia di Chieti, al mitico «Corsaro, (località Punta Penna Porto di Vasto, tel. 0873-50113). il brodetto di Donna Lina, le grigliate miste, gli scampi alla marinara sono uno squisito pretesto per far festa in un ambiente di meravigliosa cordialità. L'Adriatico, però, riserva ancora la sorpresa di Termoli, in provincia di Campobasso, dove un giovane cuoco romagnolo dal nome curioso, Colombo Vincenzi detto «Bobo., e il suo socio molisano, Mario D'Aurizio. preparano capolavori di freschezza e, anche, di equilibrata inventiva allo «Squalo Blu. (via De Gas per; 49, tel. 0875-83203. chiuso lunedi). In Sardegna le rare attinie, dette anche^ anemoni di mare si trovano a Cagliari, lun-r' go la spiaggia, all'elegante «Ottagono, (viale Poetto, tel. 070-372879, chiuso martedì) e ad Alghero, al raccolto civettuolo «Pavone» (piazza Saulis 3/4, tel. 079-979584) mentre gli amanti delle aragoste hanno il loro indirizzo giusto al «Franco» di Palau (tel. 0789709558). Chiudiamo il giro in Sicilia per segnalare tra i pochi ristoranti che rifuggono dai prodotti surgelati, un locale pressoché sconosciuto ma con pesci e crostacei di inarrivabile freschezza: 11 «Diana» di Milazzo (via G. Medici, tel. 090-9281382-9282982. chiuso martedì): polpo alla Luciana, sarde a beccafico, gamberi e scampi faranno da apertura solenne a un pasto chiuso al meglio dai dolci di casa. Il «Diana», infatti, è anche una superlativa pasticceria. Edoardo Raspelli