Gli angeli della California

Gli angeli della California Gli angeli della California Capitale mondiale del mito cinematografico Los Angeles merita di essere conosciuta anche per la sua eterogenea bellezza urbana Troppo recente per non parlarne. Los Angeles è stala, lo sanno tutti, la patria dell'Olimpiade più spettacolare di tutti i tempi; probabilmente anche oi quelli prossimi venturi. Quante sfaccettature, anzi quanti spicchi abbia la «BIG ORANGE» come aftettuosamente la definiscono i californiani anche per distinguerla dalla «BIG APPLE» newyorkese, è difficile dire. Los Angeles è il sogno americano fallo città, non è eterogenea come New York, non è europea come Washington, non è industriale come Chicago. Non è neanche tutte le cose insieme. E' semplicemente l'America. Qui si respira l'aria che motivò la ricerca dell'ultima frontiera americana, il miraggio di lortune.come la febbre dell'oro, il boom della scoperta del petrolio, il successo cinematograficp a Hollywood. Dopo il 1848. quando la California passò, in seguito alla guerra col Messico, a formare parte degli Stati Uniti, il sogno della «West Coast» una regione prospera, indipendente, dinamica, aliena da ogni retaggio culturale europeo, cominciò a diventare realtà. Oggi l'area geografica dell'Oceano Pacifico detiene il primato mondiale d'espansione economica. La rivoluzione tecnologica e le innovazioni scientifiche degli ultimi decenni hanno visto la luce proprio in questa regione. Los Angeles non è solo il centro di questa nuova realtà mondiale, ma per tanli aspetti l'immagine stessa dell'avvenire. «L.A.» (Elei), come viene familiarmente chiamata in America, può sconvolgere l'idea che finora ci siamo fatti di una città. Gustate tinche siete in volo la calma raffinata che vi offre il comfort dei voli Alitalia. che collegano tre volte alla settimana Roma e Milano con la West Coast. Rilassatevi lasciatevi cullare dall'impeccabile servizio di bordo e dalle attenzioni dell'equipaggio perché una volta a terra non avrete un attimo di tregua. La frenesia, la velocità, la poliedricità vi assaliranno fin da quando avrete lasciato l'aereo. Che Los Angeles sia una città nata per il futuro lo dimostra il fatto che qui la vita senza automobile è inconcepibile. Unica possibilità .per compiere una passeggiata a piedi è la «Old Town», la città vecchia che sopravvive intorno alla Old Plaza. dove sorge la Old Mission Church (del 1818), la più antica chiesa della città. Conviene recarsi al Visitor's Center (100. Passo de la Plaza) dove si organizzano vari giri turistici e si distribuiscono dépliant e cartine della città. Si vedrà Olvera St.. una zona pedonale diventata mercato di articoli messicani, con negozi e caffè; l'aria che si respira è quella del «Pueblo del Rio de Nuestra Senora la Reina de Los Angeles», il nome originario dato alla città da Gaspar de Portola e da padre Crespi, i fondatori del primo nucleo urbano di Los Angeles quando ancora apparteneva alla Spagna. Il piccolo centro storico, del 1780. è oggi completamente restaurato. Da vedere sono gli edifici «Avila Adobe» e «Pico Bouse» e più avanti nella stessa zona il Merced Theatre, la Sepulveda House e Pelanconi House. Compiuto il giro del vecchio quartiere, una visita all'Union Passengers Terminal ci introduce subito agli esordi del cinema hollywoodiano negli Anni 30: la stazione conserva lo splendido scenario di arcate, di fontane, di luci che accoglieva l'arrivo delle grandi dive. Altri piccoli tour a piedi si possono compiere visitando Chinatown, un'area di 900 isolati tipicamente orientate, con negozi, ristoranti che offrono cucina cinese di Canton, ma anche Little Tokyo che si trova a San Pedro nella First Street, qui vive la più importante comunità economica sociale e religiosa giapponese degli Stati Uniti: questi quartieri vi daranno un'idea del microcosmo tecnico e culturale che compone Los Angeles. Quando e se vi sarete ripresi, di ambientarsi non se ne parla nemmeno, potreste provare uno tra i tour più caratteristici di Los Angeles: quello che porta a Beverly Kills. il quartiere residenziale che si sviluppa intorno a Wilshire tra le strade Beverly, Rodeo e Camden Drives. Qui si può fare un giro della zona anche in autobus per visitare le Stars Homes (le ville dei divi): la vecchia villa «Picklair», sulla Summit Drive, una volta residenza di Mary Pickfo.d. è tra le più famose Miliardari e petrolieri arabi, magnati della finanza e del cinema fanno a gara per acquistare o costruirsi case a Beverly Hills. lo sfarzo dei giardini e delle facciate non è che una modesta anticipazione di quello che si trova negli interni Sempre in sintonia con i miti della celluloide, ma più indicata per un contatto autentico e diretto con la grande industria cinematografica, è la visita nella zona di Toluca dove hanno sede gli studi cinematografici sulle pendici di Hollywood Hills. Tra gli studi, dove è consentita la visita guidata, c'è quello della Universal. un complesso che occupa 168 ettari di terra, tra monti e valli, la cui visita vale da sola a giustificare un viaggio a Los Angeles. Vi attenderanno molle sorprese: il brivido di un attacco pellerossa, un improvviso acquazzone, le fauci di un leone o di uno squalo (finti, per fortuna!). Si potranno vedere i set di famosi film, i camerini degli attori, le tecniche di trucco e gli effetti speciali. Nello Screen Test Theather gli «Stuntman» (cascatóri) si esibiranno nelle loro specialità; alla fine sarete accolti nel Entertainment Center dove si proiettano film e nel Museo del Cinema che illustra gli esordi e le tappe storiche della grande fortuna di Hollywood. Per questa ragione e per molte altre tutta la provincia di Los Angeles, ma in generale gran parte della California, è il paradiso dei giovanissimi: dagli Aquarium marini, ai musei delle cere, dagli studi cinematografici agli zoo, gli itinerari divertenti sono innumerevoli. Il più famoso è senz'altro il parco «Disneyland» che si trova nel suburbio Anaheim di Los Angeles, prendendo la Santa Ana Freeway. L'ormai storico «Paperino» introduce le ultime trovate frutto della magia elettronica come l'audioanimatronics o il «Tomorrowland». Disneyland è un paese delle meraviglie per bambini ma anche per gli adulti che troveranno sorprendente la figura di Lincoln come se fosse in carne ed ossa, il viaggio nella giungla o l'isola del tesoro, la banda di orsi che suona note ballate jazz! Se la città vi apparirà troppo soffocante per il vostro palato di europei abituati a dimensioni urbane meno estese e dispersive, potrete «riequilibrarvi» in uno dei luoghi di svago preferiti dagli abitanti di Los Angeles, il Griffith Perk, a Los Feliz Boulevard. Sono 1600 ettari di terra ricchi di vegetazione, ideali per il picnic e per ogni genere di attività sportive; tra le attrazioni del parco, che si trova a poca distanza da Hollywood, ci sono il Greek Theather dove si programmano ottime rappresentazioni teatrali, il Griffith Observatory che ospita il Planetario di Los Angeles e lo Zoo che accoglie più di 50 specie di animali in via di estinzione e 2000 da ogni pane del mondo. Los Angeles può vantare vere oasi di tranquillità: «Arboretum», sulla N. Baldwin Ave. In Arcadia, è un giardino botanico di circa 11 ettari «Descanso Drive» con le sue 100 mila camelie immerse in un bosco di querce e il Rose Hills Memorial Park sono altri punti «verdi» della città. Al rientro a bordo vi sembrerà che tutto si muova al rallentatore e sia immerso in un dimenticato silenzio. E' l'ultimo degli scherzi, piacevoli s'intende, che la Grande Arancia ha riservato per voi. Dopo tanta velocità l'atmosfera rilassante del vostro aereo vi sembrerà ancor più rarefatta e accogliente. da Roma a Los Angeles A7.620 lunedi p. 10,20 a. 15.50 mercoledì .. » venerdì » » sabato » » da Milano a Los Angeles AZ620 lunedi p. 12,35 a. 15.50 mercoledì » » venerdì » » sabato » » da Los Angeles a Roma AZ621 lunedi p. 18,20 a. 17,10 del giorno successivo mercoledì » » venerdì » » sabato » » da Los Angeles a Milano AZ621 lunedi p. 18,20 a. 15.05 del giorno successivo mercoledì » » . venerdì » » sabato » Validità orari lino al 15 a a gosto 1986