Metti gli antibiotici nella borsa da viaggio

Metti gli antibiotici nella borsa da viaggio Metti gli antibiotici nella borsa da viaggio Nell'euforia della partenza si dimenticano facilmente i vari malesseri di cui si può soffrire andando in giro per il mondo. Ecco un vademecum di alcune utili precauzioni da prendere soldi pagati per una vacanza, la spesa dà l'idea di una sicurezza assicurata. Certi viaggiatori per affari. Invece, sotto pressioni competitive tendono a concludere a tutti 1 costi, anche prendendo scorciatoie sulla propria salute. Ogni anno in Gran Bretagna 6 mila persone muoiono accidentalmente in incidenti domestici e più di un milione si feriscono. In Italia le stime sono di 4 mila morti e 1 milione di incidenti non mortali come cadute, scariche elettriche e avvelenamenti. Sono pericoli che possono essere in agguato anche in una villa In Spagna o in albergo In Kenya. Si stima che specie in paesi tropicali, su 10 turisti almeno 4 soffrono di diarrea, di questi il 30 per cento sono costretti in camera e un 40 per cento devono cambiare il programma di viaggio. Il dottor Michael Barer specialista di medicina tropicale consiglia la maggiore attenzione nei cibi anche in paesi dove organismi che provocano disturbi intestinali non sono comuni. Soprattutto frutti di mare, verdure, insalate, riso e frutta fresca sono un rischio. Si dovrebbe sempre evitare il latte non pastorizzato, cosi come i gelati e lo yoghurt di quel latte. Il ghiaccio è sicuro soltanto quando si sa da dove viene l'acqua con la quale sono fatti i cubetti, a parte possibili contaminazioni nel frattempo. Sono naturalmente considerate sicuri barattoli e bottiglie sigillate di marche conosciute.

Persone citate: Michael Barer

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Kenya, Spagna