E Ariane ripartirà

E Aliane ripartirà E Aliane ripartirà SECONDO i piani del gruppo francese Aerospatiale, il razzo Ariane riprenderà i voli entro la fine dell'anno, nonostante i due ultimi insuccessi. Molti però ritengono questa previsione ottimistica, dato che nessuno ha ancora capito esattamente perché il terzo stadio dei razzo rifiuti ostinatamente di accendersi. Il progetto dell'Agenzia spaziale europea, undici Paesi coalizzati per costruire un proprio razzo e utilizzarlo a fini commerciali, si è dimostrato competitivo con il progetto Shuttle americano parallelo in quanto può portare in orbita 1 carichi più diversi senza bisogno di farli scortare da un equipaggio umano. Questo permette di ammortizzare la perdita di ogni esemplare, che non si recupera. I primi due stadi finiscono nell'oceano, 11 terzo si disintegra a contatto con l'atmosfera. Oli sviluppi successivi di Ariane, dall'I all'attuale 4, - hanno portato a un aumento dei carichi, dai 1780 chilogrammi dei primi lanci ai 4200 possibili oggi. Ariane 5, previsto per 111995, dovrebbe avere invece un doppio uso: potrà portare o un carico fino a otto tonnellate o la navetta Hermes con equipaggio umano, in una sorta di servizio taxi fra la Terra e un'ipotetica base orbitante. Nonostante gli ultimi due insucessi, dunque, Ariane continua ad avere un buon futuro davanti a sé e prospettive di ulteriori sviluppi. ni. ver. I piani nazionali ed Le trattative sono aperte, un accordo dovrà essere trovato per la primavera dell'87 quando 1 nuovi plani saranno presentati agli 11 Paesi (ai quali stanno per aggiungersi Austria e Norvegia). L'incertezza internazionale pesa anche sull'Italia, che fa parte dell'Esa al 13.7 per cento, terza dopo Francia e Germania. Il Piano Spaziale 1987 è già sul tavolo del ministro della Ricerca Luigi Granelli. Ma l'aggiornamento che il Clpe dovrà approvare entro breve riguarderà per ora solo 11 prossimo anno (e l'annoponte 1986), per una frazione minima dei 3500 miliardi di lire previsti dal plano. L'Esa ha oggi nei suoi uffici 1380 addetti e gode di un budget annuo di 1138 miliardi di lire che dovreb- ALL'ALBA del suo secondo decennio di attività, l'Europa dello spazio si accinge a varare i piani che la faranno entrare da protagonista nel nuovo secolo: un pacchetto sostanzioso che comprende veicoli da trasporto, stazione spaziale, progetti di telecomunicazione. Il nuovo programma metterà alla prova l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) che dovrà coordinare attività ad alta tecnologia e ad alto rischio, mediare le esigenze industriali e politiche di molte nazioni. Punti chiave sono il nuovo lanciatore Ariane 5 e la mininavetta Hermes proposti dai francesi, la stazione italo-tedesca Columbus, 11 satellite europeo per le comunicazioni interspaziali.

Persone citate: Luigi Granelli

Luoghi citati: Austria, Europa, Francia, Germania, Italia, Norvegia