La saggezza del medico di famiglia

La saggezza del medico di famiglia La saggezza del medico di famiglia Siete adirati con il vostro medico perché non si cura mai abbastanza di voi? O viceversa, siete come minimo disorientati di fronte a tanto risentimento di quel vestro malato. Inguaribile e immaginario scocciatore? Allora, vi vedrete allo specchio leggendo La tormentata storia del rapporto medico paziente di Edward Shorter (Feltrinelli). La medicina che l'autore definisce «postmoderna., dopo la penicillina e gli antibiotici, ha acquisito la sicurezza di diagnosticare che cosa non funziona nel corpo umano e la possibilità di guarirlo. Ma il medico, per curare la malattia, trascura l'ammalato, annulla qualsiasi rapporto personale. D'altra parte il paziente tende a scoprire sintomi patologici In ogni disturbo, ha perso la capacità di curarsi da sé e pone più fiducia nella farmacia che nel medico. Con scrupolo documentario e ricchezza di esempi e di testimonianze dirette, Shorter attraversa la storia della medicina dal 1700 ad oggi: non soffre di nostalgia per il passato, ma ritiene un valore perduto la «saggezza, dei medico di famiglia, che «non aveva fretta., sapeva prestare attenzione alle «traversie della condizione umana, e con una «chiacchierata, anticipava la psicoterapia. L'esperienza di un medico che come uomo e scienziato ha scelto di vivere •dalla parte del malato, si ritrova nella autobiografia di Umberto Veronesi. Il celebre oncologo racconta senza alcun esibizionismo 11 suo Impegno perché U cancro diventi «Un male curabile-. (Mondadori). Non ci sono Illusorie consolazioni, ma le Indicazioni della strada che è necessario e possibile fare: dalla prevenzione individuale alla sperimentazione di nuove terapie.

Persone citate: Edward Shorter, Shorter, Umberto Veronesi