Lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari esaurite

Lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari esaurite Lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari esaurite fondo a favore o contro la scelta di produrre energia ' elettrica ricorrendo* alla' ' fissione nucleare. «Una crescita senza pre• cedenti dei costi per la costruzione degli impianti elettronuclearl ha bloccato la crescita dell'Industria nucleare In molti paesi». ' Con queste parole ha inizio il rapporto, che procede subito dicendo che ora si presenta un'altra imponente causa di spesa: lo smantellamento delle centrali nucleari. «La smobilitazione (decommlssioning). ovvero il processo di decontaminazione e di seppellimento di un reattore nucleare fuori servizio per proteggere la popolazione dalla radioattività, costituisce una tappa essenziale nell'impiego dell'energia nucleare». In realtà questa solenne affermazione di principio viene fatta perché è esisti- ta la tendenza a dimenìi- | "care nel costi ài costruzlo- * ne e di esercizio del reattori nucleari l'onere della loro smobilitazione finale. La pretesa di far pagare al contribuente le spese di quest'ultimo passo nel ciclo di utilizzo di un impianto nucleare viene ovviamente respinta come improponibile. Per di più 11 problema non è soltanto di natura economica. Oggi esiste infatti una obbiettiva difficoltà nella stima del costo dello smantellamento delle vecchie centrali elettronuclearl poiché le tecniche per fare questo lavoro hanno ricevuto verifiche pratiche molto esigue e anche perché si ipotizza l'uso di tecniche del tutto nuove, in grado di escludere o ridurre fortemente l'impiego diretto dell'uomo in zone contaminate, a Probabilmente ■ V impiego di nuovi robot, appositamente costruiti per questa attività, potrà rendere il lavoro meno rischioso e forse anche a costi più bassi. Le stime del costo di questa specie di tumulazione delle centrali nucleari si aggirano sui 1,5 miliardi di lire per Mw di potenza della centrale stessa. Altre stime, sempre di provenienza ufficiale, arrivano almeno al doppio. Qualche differenza sembra ci possa essere per i diversi tipi di reattori. Da uno studio del Battelle pacific Northwest Lab. un maggior costo si dovrebbe avere per i reattori BWR (Boillng Water Reactor) essendo più numerosi i componenti dell'Impianto che risultano contaminati, quindi più lavoro di sman¬ tellamento in condizioni di radioattività e maggior 'volume di materiali a. bajsa radioattività da eliminare. Al contrario i reattori PWR (Pressurized Water Reactor) hanno componenti maggiormente contaminati ma con volume molto minore. Per entrambi si è trovato che lo smantellamento immediato è meno costoso della provvisoria chiusura del reattore, in attesa di tempi migliori per la smobilitazione definitiva. L'aggiornamento delle stime, utilizzando le poche esperienze di smantellamento che si vengono attuando, porta sempre a costi fortemente crescenti. L'economista Duane Chapman della Cornell University ha valutato per l'impianto di Three Mlle Island. molto contamina¬ tica energetica che da oggi venissero adottate. Si tratta infatti di Impianti già costruiti, la maggior parte del quali oggi ancora in esercizio, ma che entro il 2000 dovranno essere messi fuori attività. Alla fine del secolo la richiesta di nuovi grandi impianti per la generazione di energia elettrica sarà molto modesta, cosi lo smantellamento del vecchi impianti nucleari potrebbe costituire la spesa maggiore e quindi la più importante fonte di commesse per l'Industria elettronucleare, superando gli investimenti nella costruzione di nuovi impianti. Paradossalmente noi abbiamo la possibilità di farci esperienza nello smantellare centrali elettronuclari. avendo già a disposizione il caso della to, un costo di smantellamento pari a quello di costruzione. Poiché dopo l'Incidente di Chernobll probabilmente si adotteranno norme più restrittive, si può supporre che la vita media delle centrali nucleari nel prossimo futuro verrà ridotta a non più di 25 anni, periodo di tempo ragionevole, tenendo conto anche di quelle centrali che hanno subito incidenti gravi la cui vita è di pochi anni. Si prevede che, entro 11 2000. 167 impianti nel mondo dovrebbero essere smantellati. Il costo globale di questa gigantesca operazione, riguardante in complesso ben 72109 Mw, dovrebbe arrivare a 216.327 miliardi di lire. Questa operazione dovrà comunque essere fatta, indipendentemente dalle diverse scelte di poli¬

Persone citate: Battelle, Duane Chapman, Three