Al vento del Nord Est

Al vento del Nord Est Al vento del Nord Est muovono la sua prosa precisa e sinuosa. Il tema di fondo del suo taccuino è la sopravvivenza, per quanto combattuta e sofferta, di un passato inteso come natura e cultura, la perplessità smagata e ironica davanti alla forza e alla prepotenza del mito tecnologico. Cosi, i due omosessuali che le danno alloggio vanno su e giù per le autostrade d'America manifestando, nonostante le goffaggini del senso comune, una dissacrata, ancestrale ansia di viaggiare. Il professore che difende contro le smanie urbane del collega la nobiltà di un ateneo circondato da una foresta secolare, predica l'etica naturale, pionieristica di un Thoreau. Gli studenti del campus che invocano il rifornimento di pillole di cianuro in caso di guerra nucleare (una minaccia che sembra iperbolizzare la nube della capillare quotidiana violenza) si trovano, al di là della sinistra provocazione, nel solco del vecchio idealismo protestatario. Ed Emily Dickinson, la volontaria reclusa di Amherst che distilla poesia dalla sua solitudine e inadeguatezza, già -superflua- ai suoi tempi, è il simbolo più vero di un'America altra, di cui si vorrebbe, con trepidazione, che l'America intera, globale, avesse più cura: Emily che trova involontaria associazione con la balena di una specie rara, che si aggira soffiando per meridiani e paralleli, in cerca di un compagno che non incontrerà, votata a un destino di pulzella. A contrasto con Emily c'è Sophie, la bellissima texana che ha la forza di un ciclone e di un serial televisivo, e che pure Marta assolve -per il suo ripetersi nella società americana, come un'aria musicale, un suono nel labirinto del vivere-: come un personaggio di Fitzgerald prima della caduta. Maria Corti, non diversamente dagli scrittori che scoprirono l'America negli Anni Trenta, continua a essere attratta, esponendosi al vento del Nord Est. dalla giovinezza di una civiltà in movimento che rilutta a lasciarsi sistemare dentro schemi superati, rifiuta di indossare taglie troppo piccole; ma non può fare a meno di osservare e riflettere avvalendosi della consapevolezza, tutta europea, •che ogni popolo distrugge gli errori altrui per fare posto ai propri-. Dall'America con amore, con un poco, soltanto un poco, di ironia. Lorenzo Mondo Maria Corti: «Voci dal Nord Est., Bompiani, 166 pagine, 16.000 lire. ACCINGENDOSI a scrivere il suo taccuino americano che intitola -Voci dai Word Est., Maria Corti evoca con qualche civetteria i rischi che si corrono a trasferire sulla carta una realtà che spesso ha già una sua colma e autonoma bellezza, a frantumarla nella casuale sequenza delle cartoline illustrate o ricomporla nell'ordine lezioso delle diapositive da esibire in famiglia all'osili te-ostaggio di turno. La strada giusta è quella di mediare ogni esperienza con le -lucide leggi della scrittura-, cominciando, secondo il suggerimento di Frederic Prokosch. col mentire un poco per risultare più veritieri. Trasferendo, ad esempio, la responsabilità del racconto in terza persona su Marta, italiana e filologa come la stessa Corti. Slamo nella Vecchia Inghilterra, cuore antico degli States (con una sola rapida puntata a Chicago, -dove arte e tecnologia hanno perpetrato nozze felici-), cerchiamo il mare, transennato dal cemento, dalle file di auto che sembrano ignorare, nelle aperture della costa, i -tremendi scoppi di bellezza-. Visitiamo a New Bedford il museo delle balene, incalzati dal ricordo di Melville, sfogliamo i diari di quegli uomini rudi che. tra l'una e l'altra caccia, deposto l'arpione, sognano le ragazze del Vermont, la chiesa e il negozio dietro la casa. Ma proviamoci a scavalcare il libro, saltiamo per un momento all'ultimo capitolo. Sera di Natale sotto la neve, a Little Compton, la chiesa è illuminata e gremita di bella gente facoltosa, rigorosamente wasp (White. Anglo-Saxon. Protestanti, la cerimonia con i coreuti, l'azione mimica e le bianche tuniche fa venire in mente la celluloide eppure conserva una sua profonda serietà e verità: -Era sempre quel fantasma della Mayflower a dominare: le generazioni passavano, da Cape Canaveral si partiva per ispezionare i vari astri, vuoi Marte o Giove o Saturno, ma l'antica nave comunicava ancora il suo splendore a boccoli biondi di inconsapevoli bambini Non c'è soluzione di continuità in fondo tra i balenieri di New Bedford e questi solidi borghesi, gli unì e gli altri fieri individualisti, sottomessi ai valori di una piccola comunità di eguali, cultori di efficienti avventure lungo le varie derive oceaniche e tecnologiche, sotto l'occhio vigile di un Dio geloso. Ho dato appena un'idea della curiosità di Maria Corti, delle sollecitazioni che passo l'incontro che il caso ha voluto. predisporre tra due creature tanto dissimili, svela le minime ripercussioni interiori di gesti quotidiani e di eventi eccezionali, gradua con maestria incomparabile il passaggio dalla santità alla dannazione, o meglio dalla ricerca della santità per le vie del bene al miraggio di santità che la disperazione, la follia, le illusioni dei maghi fanno Intravedere in fondo alla strada del male. Non è dunque soltanto un approfondimento o una illustrazione: quella che Huysmans guardava con occhi inorriditi e con un fugace brivido d'ebbrezza sacrilega è diventata un'avventura dotata di piena e suggestiva ambivalenza. Tiffauges e tutti gli altri suoi orchi hanno aiutato Tournier a capire Barbablù. E l'ha soccorso, anche in questo suo libro minore, il -vento paracleto-, 11 sacro effluvio che, debitamente invocato e posto a titolo di una vivida autobiografia intellettuale (Le Vent Paraclet, ed. Gallimard. 1977), soffia da sempre sulle braci della sua intelligenza e le dispensa .( suoi tre attributi essenziali, la finezza, il fasto e la bizzarria.. Giovanni Bogliolo Michel Tournier, Gilles e Jeanne, trad. e postfazione di Oreste del Buono, Garzanti, pagine 115, lire 14.500. Inumi Bergman, interprete di Giovanna d'Arco OHI a signore bretone aveva combattuto. Huysmans. a cui interessa soprattutto dimostrare che -nell'aldilà tutto si tocca- e che -dal misticismo esaltato al satanismo esasperato non c'è che un passo-, si limita ad avanzare l'ipotesi che Giovanna abbia -attizzato un'anima smisurata, pronta a tutto, tanto ad orge di santità quanto ad eccessi delittuosi-. Tournier invece penetra all'interno di questa seduzione, segue passo Romanzo della Solinas Donghi TUTTOLIBRI Nuora serie Anno XII - N. 508 Il numero di oggi 21 giugno 1986 è uscito in 570.143 copie NUMISMATICA Sono disponibili in ristampa anastatica oltre 170 opere: quanto di meglio è stato prodotto in materia nell'800 e nel '900. Ricordiamo il Corpus Nummorum Italicorum, il Catalogue of the Greci; Coins of the British Museum, ecc. Catalogo a richiesta La nostra Casa, specializzata in ristampe anastatiche, invia a richiesta catalogo generale di oltre 2600 titoli e cataloghi per materie ARNALDO FORNI EDITORE 40010 SALA BOLOGNESE (BO)

Luoghi citati: America, Chicago, Inghilterra, Sala Bolognese, Vermont