Nuvole «bombardate» a Cernobil Ora il pericolo viene dalla pioggia

Nuvole «bombardate» a Cernobil Ora il pericolo viene dalla pioggia Nuvole «bombardate» a Cernobil Ora il pericolo viene dalla pioggia Voleva uccidersi dal terzo piano ma i poliziotti la prendono al volo II tempo fa le bizze: gli scienziati cercano di ridurre le precipitazioni Cosmonauti dalle basi spaziali controllano la radioattività nell'atmosfera stazione orbitale «Salyut-7* alla stazione orbitale «Mir*. Il disastro nucleare provocato dall'esplosione del reattore numero quattro della centrale di Cernobil continua quindi a preoccupare le autorità sovietiche: il rischio maggiore sembra proprio essere quello di un inquinamento delle falde acquifere e del «mare di Kiev», grande Dacino formato dal fiume Dnieper in prossimità della capitale dei) Ucraina. Tali timori sono oggi ancora maggiori a causa dei mutamenti improvvisi del tempo e di sbalzi continui di temperatura, un fenomeno che, come affermano gli scienziati sovietici, non avveniva da decine di anni. I tecnici che stanno lavorando nella zona contamina¬ ta hanno completato il tunnel sotto il reattore esploso ma debbono ancora ultimare il «sarcofago» esterno che seppellirà per sempre il cuore radioattivo della centrale. Per questo motivo, nelle immediate vicinanze del reattore, le radiazioni sono ancora alte. Il più grande disastro nella storia dell'utilizzazione pacifica dell'energia atomica, tuttavia, ha riportato in primo piano il problema della cooperazione internazionale nel settore dell'utilizzazione dell'energia nucleare. Il quotidiano «Ekonomìclieskaya gazieta* è ritornato ieri su questo tema, dopo che sabato ne aveva parlato Andranik Petrosyants. presidente del comitato dell'Urss per l'utilizzazione dell'energia atomica. MOSCA — Le nuvole sopra la zona della centrale nucleare di Cernobil vengono «bombardate» per impedire temporali particolarmente violenti. La «Pravda* ha spiegato ieri che questa misura «precauzionale» si è resa necessaria per impedire che precipitazioni atmosferiche troppo violente facciano scorrere dalla «zona di sicurezza» acqua contaminata nel fiume di Pripyat, affluente del Dnieper, ed in altri bacini idrici. Nei giorni scorsi, i mezzi d'informazione sovietici avevano messo in risalto che la situazione atmosferi"a sopra la centrale di Cernobil è mantenuta sotto stretto controllo dai due cosmonauti Leonid Kizim e Vladimir Solovyov, che sono passati dalla Boston. Adriana Mondila. 22 anni (foto a sin.), lenta di lanciarsi dal ter/o piano di un palazzo di East Boston. Nella foto a destra, tre poliziotti riescono ad agguantarla e a portarla in salvo. Sotto accusa il dottor Robert White, eminente chirurgo cattolico e esperto nel campo dell'ingegneria genetica

Persone citate: Andranik Petrosyants, Robert White, Vladimir Solovyov

Luoghi citati: Boston, Cernobil, Kiev, Ucraina, Urss