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Hockey rotelle, dopo aver perso di misura col Porto Hockey rotelle, dopo aver perso di misura col Porto i novaresi sono fidmiosi «La Coppa, ora, è vicina» Sabato, in casa, si giocPiemontesi: «In Porto NOVARA — Sconfitto di misura (5-3) in Portogallo nella partita d'andata, l'Hockey Novara ha la possibilità di ribaltare il risultato, sabato, nella gara di -nomo sulla sua pista, aggiudicandosi la nrestigiosa Coppa dei Cónpioni. E' l'unico alloro che manca al medagliere della più blasonata squadra italiana di hockey a rotelle. A contendere il successo ai novaresi è il Porto, alla sua terza finale di Coppa (come gli azzurri, del resto) dopo aver perso le due ultime edizioni proprio all'epilogo contro il Barcellona. La tinaie dell'altra sera, disputata ad Oporto in un clima a dir poco intimidatorio nei confronti ano le speranze nella gara gallo avevano unto la pist degli ospiti, in un palazzotto gremito da oltre 7000 spettatori, è stato in pratica un confronto fra le nazionali italiana e portoghese. I novaresi, ad eccezione del portiere svizzero Piemontesi (nazionale del suo Paese) allineano 4 nazionali italiani: Colamaria, Dal Lago. Mariotti e Bernardini. I cinque componenti la formazione base dei lusitani sono la nazionale portoghese, più volle campione del mondo. Uno scontro ad allo livello che i ragazzi di Battistella hanno sempre tenuto sotto controllo. Per fortuna degli italiani, l'arbitro svizzero Isler ha saputo tenere in pugno la partita. di ritorno - Il portiere a per farmi scivolare » Dopo aver chiuso il primo tempo sull'1-1, i portoghesi sono andati in vantaggio nella ripresa, ma gli azzurri hanno sempre ristabilito la parità tanto che a 5' dal termine il risultato era ancora sul 3-3. Nel finale, però, una doppietta di Victor Bruno ha sancito il successo portoghese. Il portiere Piemontesi, protagonista di alcuni interventi decisivi, al rientro, in Italia ha rivelato un trucco del collega avversario: • Nella ripresa non riuscivo a sfare in equilibrio. Domingos era entrato in pista con I gambali unti di una sostanza che ha reso il parquet estremamente scivoloso'. Nel clan novarese c'è fiducia per l'esito del ritorno. L'allenatore Battistella, che aveva già partecipato, come giocatore del Novara, alle aue precedenti finali perdute dagli azzurri con i campioni spagnoli del Reus (1971 e 72) è convinto di poter finalmente centrare questo obiettivo: «f 2 gol nel finale potevano essere evitati con un po' di concentrazione. Abbiamo dimostrato, però, di poter tener testa a questo squadrone. Adesso il nostro pubblico saprà far sentire II proprio peso». Insiste molto sull'apporto del pubblico anche il presidente Ubezio: «Questa Coppa non ci deve scapparel Eravamo preparati ad aftontare tutte le difficoltà che abbiamo trovato in questa tasferta portoghese. Adesso pensermo a preparare l'ambiente giusto per sabato'. Renato Ambici