Tre morti in canoa a Treviso e Trento

Tre morii in ccmeca a Treviso e Trento Tre morii in ccmeca a Treviso e Trento TREVISO — (f. co.) Due giovani pordenonesi sono morti annegati nel fiume Sile, a Meduna di Llvenza, al confine tra le province di Treviso e Pordenone. I corpi del due ragazzi, di cui non si avevano più notizie da venerdì sera, sono stati ripescati nel pomeriggio dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Venezia e Vicenza. Mauro Conforto, 22 anni, e Maurizio Rossit, 21 anni, entrambi di Chions (Pordenone) avaevano in comune l'Infanzia e una grande passione: l'avventura e in particolare la canoa. Mauro e Maurizio avevano acquistato un «due posti, pochi mesi fa, e ormai si consideravano canoisti perfetti. La tragedia si sarebbe consumata già venerdì sera. «Andiamo sul Sile, ma torniamo per ora di cena', avevano detto ai familiari. Invece non sono più tornati. L'acqua torbida e le derivazioni del Sile non hanno permesso al vigili del fuoco e ai sommozzatori di trovare' i due corpi. Finché, verso le 15 di Ieri, il pilota dell'elicottero dell'Esercito giunto da Bolzano ha notato due sagome sul letto del torrente, che nella zona è profondo circa 4 metri. La canoa era ancora rovesciata. Sotto, 1 corpi di Mauro Conforto e Maurizio Rossit. TRENTO — Drammatica gita In canoa sul fiume Adige: un giovane di 29 anni, Roberto Depero, di Fi a von, è riuscito a salvarsi tenendosi aggrappato all'imbarcazione che si è rovesciata all'altezza di Salorno, mentre il suo comparilo, del quale non sono ancora note le generalità, è dato per disperso. Depero, che è stato soccorso nei pressi di Mezzocorona, è ricoverato in ospedale in stato di shock.

Persone citate: Depero, Maurizio Rossit, Mauro Conforto, Roberto Depero