Convegno su jazz in Europa

Convegno Convegno su! jazz in Europa MILANO — SI apre a Palazzo Dugnanì, ili via Manin 2, domani e mercoledì, un convegno internazionale dal titolo •Il jazz in Europa dal dopoguerra a oggi», a cura dell'associazione culturale •Musica Oggi». n programma prevede incontri con Franco Cerri, Luca Cerchiari, Giuseppe Piacentino, Marcello Piras, Gianni Gualberto, Franco Payenz, Giorgio Gaslini, Gianfranco Salvatore, Michele Mannucci, Enrico Intra, Jean Carabalona (il jazz In Francia), Mike Hennessey (11 jazz in Inghilterra), Gunther Huesmann (11 jazz in Germania Occidentale), Joan Grines (il jazz in Spagna), Giser Smekal (il jazz in Austria) e Juerg Solothurnmann (11 jazz in Svizzera). La manifestazione è realizzata dal Comune di Milano, dalla Cariplo (Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde) e dall'Isu dell'Università di Milano. Anna Banaudi, interessante soprano sanremese mettente, soprattutto se non forzerà i tempi, lasciando per il momento Abigaille in anticamera. Delusa Invece l'armena Susanna Martirosian, altro soprano finalista, che si attendeva una migliore considerazione per la sua robusta voce di soprano drammatiche gglante, cui hanno però nuociuto l'imperfetto controllo del registro acuto e l'età non più verde per una partecipante a un concorso. Certo è che queste tre voci hanno tutte in notevole mi¬ sura le caratteristiche che Bergonzi richiede alle voci verdiane: 'rotonde, piene, mature», possibilmente con •acuti svettanti e bassi pieni». Si può dire altrettanto dei cantanti stranieri che si sono spartiti il primo premio? Il baritono coreano HyunSoo Choi ha fraseggiato con accento patetico e dizione eccellente la morte di Posa, ma la carenza di squillo e di espansione in alto non sembra garantirgli un avvenire solidissimo nel repertorio verdiano (salvo Germont). Se