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Novara, aumento di capitale per puntare alla promozione Novara, aumento di capitale per puntare alla promozione NOVARA — In attesa di conoscere il suo destino per la prossima stagione (resterà nel girone lombardo o sarà inserito in quello tosco ligure piemontese?) il Novara calcio si appresta a vivere una settimana importante, se non decisiva, a livello societario. Entro venerdì prossimo i soci dovranno sottoscrivere l'aumento di capitale deliberato il mese scorso: da 200 milioni a un miliardo. Un'operazione indispensabile per dotare la società dei mezzi finanziari necessari a far fronte efficacemente agli ambiziosi programmi sportivi per l'immediato futuro. Al terzo tentativo, il presidente ministro Nlcolazzi non può fallire l'obiettivo della promozione per centrare il quale ha varato anzi quest'operazione finanziaria. Non tutti I spcl hanno però sottoscritto l'aumento di capitale (il secondo della gestione Nlcolazzi) che considerano troppo oneroso. Vedranno cosi ridursi ulteriormente la loro partecipazione societaria. Ma cosa succederà se entro venerdì prossimo l'operazione non andrà In porto? 'Resteranno altri dieci giorni, prima del 30 giugno data di chiusura del bilancio, per dar modo a nuovi soci di entrare In società e rilevare le quote che non sono state sottoscritte; risponde l'amministratore delegato Walter Stipari.«La finanziaria "Azzurra", che detiene Il pacchetto di maggioranza relativa, garantirà comunque buon fin" dell'operazione'. Sembra quindi potersi escludere la possibilità paventata di un inserimento di nuovi azionisti (il nome del petroliere Armani è però tornato alla ribalta) che potrebbero mutare gli attuali equilibri societari se non la proprietà In un prossimo futuro. La clausola del gradimento però dovrebbe garantire i soci da qualsiasi manovra esterna alla società. Sul piano tecnico organizzativo dopo aver confermato l'allenatore Danova, il nuovo ds Cesare Morselli sta lavorando sul mercato per reperire almeno cinque buoni giocatori, titolari, posto che della stagione passata sono stati confermati solamente nove elementi. E' insomma una mezza rivoluzione quella che si sta operando nel capoluogo per ratlorzare l'unica squadra della povincia rimasta nel mondo semiprotessionistico. Renato Ambici