Connors costretto al ritiro

Connors costretto al ritiro Connors costretto al ritiro A Bologna successo LONDRA — La finale del torneo del Queens Club, tradizionale anteprima dei campionati di Wimbledon, si è conclusa con un colpo di scena. All'inizio del secondo set, il trentatreenne Jimmy Connors si è improvvisamente ritirato per uno stiramento alla gamba destra e la sua presenza a Wimbledon è ora in serio dubbio. L'infortunio ha avuto origine nella semifinale con Seguso, quando Connors è apparso in difficoltà perché dolorante alla gamba ma, grintoso com'è, aveva ripreso l'incontro, aggiudicandoselo con relativa facilità. In finale contro Mayotte. Connors ha perso 11 primo set al decimo gioco e sul 2-1 in favore di Mayotte, nella seconda frazione, ha fatto ricorso alle cure del fisioterapista ma prima del termine del 3' di sospensione concessi in caso di infortunio, ha deciso di riti¬ o dell'argentino Jaite su rarsi per non pregiudicare ulteriormente la sua partecipazione a Wimbledon. c. r. BOLOGNA — La grande avventura di Paolino «là peste» Cane si è fermata nella finale contro l'argentino Martin Jaite che a Bologna si è aggiudicato il torneo Grand Prix dopo una sofferta partita (6-4, 2-6, 6-4) durata due ore e 18 minuti. In semifinale l'italiano aveva battuto nel pomeriggio di sabato il messicano Maciel, mentre l'argentino solo a tarda notte aveva avuto ragione del giovane svedese Kent Carlsson (4-6, 7-5, 6-4) dopo una battaglia durata tre ore e tre quarti. In finale Cane, forse appagato del risultato già conseguito, non ha saputo approfittare della sua maggiore freschezza. Cosi ha perso il primo set al decimo gioco, si è aggiudicato il secondo sfoggiando i suoi colpi migliori ma nel terzo ha ce¬ l sorprendente Cane duto di fronte alla maggiore esperienza del rivale pur rimontando da 5-2 a 5-4 prima di alzare bandiera bianca al primo match point. Martin Jaite. 22 anni, che lo scorso anno ha vinto nella sua Buenos Aires il suo primo torneo Grand Prix, è n, 14 al mondo. Paolino Cane, 21 anni, prima del torneo di Bologna figurava al 133° posto della classifica Atp ma con l'exploit bolognese dovrebbe entrare fra i primi 100 e meritare a pieno titolo la convocazione nella squadra azzurra di Coppa Davis che nella terza settimana di luglio dovrà affrontare a Bastad la Svezia. Oggi Paolino Cane, come testimoniano i risultati dei tornei di Roma, Firenze e Bologna, è senz'altro il miglior singolarista italiano ed in doppio non è da meno: a Bologna si è aggiudicato la finale insieme a Simone Colombo battendo Panatta-Willemborg 6-1, 6-2. Nuovda oggi