Brilla la stella del Messico

La squadra di casa con un arrembaggio asfissiante elimina la Bulgaria La squadra di casa con un arrembaggio asfissiante elimina la Bulgaria Brilla lei stella del Messico Ecco il più bel gol del Mundial Con una rete per tempo liquidato un avversario che si è dimostrato inferiore, anche se ha lottato con impegno • Prodezza di Negrete sul primo gol, Servin di testa segna il secondo -1 messicani nei quarti contro la vincente di Marocco-Germania aria MESSICO: Larios 6,5; Amador 6, Servin 7; Mufloz 7, Cruz Barbosa 6, Quirarte 7; Negrete 7, Boy 6,5, Sanchez 6,5, Aguirre 6,5 (80* De Los Cobos s.v.), Espana 7. BULGARIA: Mihailov 7; Zdravkov 6, P. Petrov 6; Sadkov 6, Arabov 5,5, Diraitrov 6; Yordanov 5,5, Gospodinov 6, Getov 5 (60' Slrakov 6), Kostadinov 6,5, Pashev 6 (70' Iskrenov 6). Abit ) 7. RUNO P con la novità Amador in difesa al posto di Trejo. Al di là delle polemiche sull'asso amato-odiato, all'annuncio dello speaker un'ovazione ha sottolineato il nome di Hugo Sanchez al rientro dopo la squalìfica. Ivan Vutzov, il et bulgaro, ha ritoccato lo schieramento, costretto a farlo dalle condizioni fisiche precarie dì Mladenov, la punta migliore. Dentro Atanas Pashev, ventitreenne ala sinistra del Trakia Plovdiv. Alla prima offensiva lenta dei bulgari, la risposta in affondo deciso dei messicani. Già al terzo minuto, riprendendo una punizione ribattuta dalla barriera, Negrete cercava l'angolo alto alla sinistra dì Mihailov, che volava a deviare. Costretti a retrocedere tut ti nella loro metà campo, i bulgari confermavano la poca mobilità dei difensori centrali Arabov e Dimitrov, le difficoltà del centrocampo nel controllare il gioco. A17' sul lungo e preciso lancio dal la destra di Amador, Hugo Sanchez faceva definitivamente la pace con il pubblico. Stupenda la botta al volo, partiva un rasoterra secco da diciotto metri, trasversale, sul quale Mihailov si distendeva in tuffo con una prodezza. Il Messico ribadiva la sua efficace impostazione tattica soprattutto per l'attenzione dei centrocampisti Munoz, Boy, Aguirre e Negrete nel mantenere i contatti, con COLPI DI TACCO 2-0 ERUCCA l'appoggio di Espana, fluitante sulla fascia destra. Punta di ruolo soltanto Hugo Sanchez, ma con pronti appoggi del compagni a turno. Meno sicuri dietro, i messicani. E subito duri. Al quarto d'ora Quirarte mandava fuori a farsi massaggiare il giovane Pashev. Getov. il meglio dotato dei bulgari in fatto di classe, più avanzato del consueto (da ieri conta solo vincere, finiti i calcoli della prima fase) non riusciva a entrare nel gioco: si faceva vedere solo al 24" con una punizione da trenta metri, botta secca' fuori alla sinistra di Larios. L'iniziativa comunque restava al messicani che portavano avanti a turno i terzini, soprattutto Servin sulla fascia sinistra. Si scopriva la squadra di casa però al 25'. Partiva solo Kostadinov e toccava in avanti per Getov il quale, in area, invece di tentare la conclusione cercava ancora il compagno con un colpo di tacco nel vuoto. Sulla risposta rinunciava al tiro l'avanzato Amador: stranamente le due squadre sembravano come paralizzate al momento di concludere. Anche San chez sprecava: al 28' su un centro dalla destra, la cui traiettoria era allungata di testa da Aguirre. il centrat tacco aveva la palla per il gol ma la calciava con violenza addosso a Mihailov, peraltro uscitogli incontro con grande tempismo. Ma non sbagliava al 35' Ne grete. che chiudeva magnificamente uno scambio con Aguirre: un sinistro in acrobazia mandava la palla nel l'angolo basso alla sinistra di Mihailov vanamente proteso in tuffo dietro ad una difesa come paralizzata dalla rapidità della manovra avversaria. Ed ancora sotto i messicani, non paghi. Mihailov re spingeva in mischia e Dimi tropiede. La partita si vivacizzava, il pubblico dell'Azteca invocava l'ingresso dell'attaccante Javier Cruz, la giovane speranza di Monterrey, vedendo che la sua squadra faticava a riaffacciarsi in avanti, dove Sanchez restava a lungo senza rifornimenti. La Bulgaria premeva ma concludeva soltanto con tiri da lontano fuori bersaglio mentre Larios e compagni cominciavano a perdere tempo quando mancavano ancora 40' alla fine, sollecitati a sveltirsi dall'arbitro brasiliano. Veniva ammonito al 14' Zdravkov il quale nel rinviare colpiva pallone e Sanchez, quindi al quarto d'ora Vutzov chiamava fuori l'evanescente Getov per fare posto a Sirakov. E subito 11 Messico raddoppiava. Su corner dalla destra, Servin staccava di testa con perfetta scelta di tempo e batteva Mihailov. La risposta degli avversari portava Pashev al tiro nell'area del portiere, ma Larios chiudeva bene e ribatteva col corpo. Ancora Negrete al tiro, debole, al 20'. Il match diventava battaglia. Si infortunava Hugo Sanchez toccato duro da Sirakov, andava fuori in barella ma per rientrare dopo 2'. Veniva sostituito Pa shev fra i bulgari con Iskre nov. Si vivacizzava il gioco offensivo della squadra di Vutzov. Larios alla mezz'ora rispondeva da campione ad una bordata su punizione di Sadkov. Milutinovic nel finale dava fiato all'esausto Boy sostituendolo con De Los Cobos il quale, appena entrato, da 25 metri coglieva con un forte tiro la traversa della porta di Mihailov. Al rimbalzo Aguirre ribatteva di testa, ma con traiettoria alta. Il possibile 3-0 sarebbe stato il suggello della meritata vittoria della nazionale messicana. trov ribatteva con la pancia una botta a colpo sicuro di Negrete, a porta sguarnita. Dimitrov. prima di scivolare a terra senza fiato, riusciva ancora a ribattere di testa il centro di Espana. I bulgari erano costretti ad aumentare il ritmo, ed anche la difesa di Milutinovic soffriva. In mischia salvava Espana, prontissimo nei ricuperi. Al tentativi di pressione dei bulgari in inizio di ripresa i messicani replicavano in con- Souness, addio alla nazionale GLASGOW — Graeme Souness, capitano della nazionale scozzese, ha deciso di non giocare più nella rappresentativa del suo Paese. Se condo quanto egli stesso ha dichiarato, l'ex sampdoriano, che ha 33 anni e che vanta 54 presenze con la maglia della Scozia, da ora in avanti si Interesserà completamente al suo nuovo lavoro. Souness, com'è noto, concluso il contratto con la Sampdoria, è stato assunto come allenato re-giocatore dalla squadra dei Rangers di Glasgow, che milita nella prima divisione del campionato scozzese. «Volevo annunciare il mio ri' tiro internazionale — ha detto Souness — dopo la partita con 1' Uruguay. Ma, a quanto pare, la realtà ha deciso per me». Il centrocampista infatti — come si ricorderà — nell'ultimo incontro del Mundial della nazionale scozzese pareggiato 0-0 con I' Uruguay, è stato escluso dalla formazione dal selezionatore Ferguson. Città del Messico. Manuel Negret ^ e con un'acrobatica sforbiciata ha se segnato impeccabilmente il primo go 1 due gol della vittoria m l del Messico alla Bulgaria (Tel essicana sulla Bulgaria