Bergamo diverrà potabile per legge l'acqua inquinata?

Bergamo, everrà potabile per legge l'acqua inquinata ? Bergamo, everrà potabile per legge l'acqua inquinata ? Proposto l'aumento del limite dell'atrazina Restano chiusi gli acquedotti di 43 comuni BERGAMO — Diverrà potabile per legge l'acqua all'atrazina che da oltre tre settimane «convive» con 250 mila abitanti della pianura bergamasca dove in 43 comuni gli acquedotti sono forzatamente chiusi perché inquinati? Pare sia la sola strada d'uscita da una situazione assurda: un'ipotesi grottesca per una storia altrettanto grottesca. Il limite imposto dalla normativa italiana — e accettata con le direttive Cee insieme alla sola Danimarca (altri Paesi europei non hanno ancora legiferato in materia) — è ritenuto dai tecnici assolutamente restrittivo: si fa osservare che negli Stati Uniti (dove i diserbanti costituiscono strumento indispensabile nella vita agricola) il limite è superiore di 150 volte. Perché da noi é cosi basso? Su quali basi scientifiche è stato adottato? Esisteva una casistica che consentisse di individuare il livello più opportuno? O si è accolta l'indicativa Cee, senza accertare se sia compatibile con la realtà italiana e le caratteristiche del nostro sottosuolo? Sono alcuni degli interrogativi delle popolazioni bergamasche, le quali giudicano negativamente la proposta di innalzamento del limite di tolleranza, giudicando un • espediente all'italiana», poco corretto e assai meno accettabile sul piano psicologico e sanitario, pur se sono consapevoli che probabilmente è l'unica via per uscire dall'emergenza. Cos'altro è possibile fare? Tecnici e scienziati parlano di filtri a carbone attivo, trivellazioni di nuovi pozzi, collegamenti con acquedotti puliti: ma tra il dire e il fare ci vorranno tempi lunghi, mesi, e molti soldi. E' possibile che la situazione di grave disagio che colpisce tanti cittadini — ora anche in altre parti della Lombardia — possa continuare 'per"mési? E'pól SU'pagltérs r;visfo,..che JinQr$,.nQn,WÙl5a che un ente preciso si sia assunta la responsabilità di tutta la «operazione atrazlna»? L'orientamento prevai lente pare dunque quello di ' una modifica della legge in vigore dal 9 maggio. Ma quando si arriverà a questa eventuale correzione legisla tiva? E chi se ne assumerà le responsabilità? Tra l'altro tra 1 tecnici non si notano forti concordanze sulle possibili conseguenze dell'atrazina: a fronte di coloro che affermano che finora non esistono segnalazioni di danni all'organismo umano, altri obiettano che nessuno ne sa nulla con esattezza. Le popolazioni domandano: se davvero questa atrazina non fa male, perché i sindaci hanno emesso provvedimenti per evitare l'uso dell'acqua all'atrazina a scopo alimentare? E' ben vero, sono le disposizioni di legge a cui hanno dovuto attenersi: ma certamente il caso appare molto ingarbugliato. Intanto i giorni passano e la situazione sembra Incancrenirsi e peggiorare: non resterà dun que che •pulire» per legge? Ma è credibile che un'acqua, ieri -cattiva» — perché obiettivamente giudicata tale — domani divenga -buona» solo per un colpo di spugna legislativo? Intanto a Bergamo è stato avviato un coordinamento che intende presentare una proposta di Iniziativa di legge popolare con lo scopo di con troll a re e regolamentare la produzione, l'uso e la distribuzione in acqua aria e suolo di prodotti chimici per l'agricoltura. Si terranno due manifestazioni di mobilitazione sotto questo aspetto a Bergamo e a Treviglio. Amanzio Possenti

Luoghi citati: Bergamo, Danimarca, Lombardia, Stati Uniti, Treviglio