Il grande amore per la vela li ha spinti sabato in Riviera

Il grande amore per la vela li ha spinti sabato in Riviera Il grande amore per la vela li ha spinti sabato in Riviera Trovata l'imbarcaziodella donna - Inutili ÀLÀSSIO — Tragedia del mari ài largo di Aloisio: due giovani coniugi torinesi appassionati di vela sono morti annegati dopo essere caduti in mare dalla loro leggera imbarcazione, un modello »4.70» con numero velico 12608, sulla quale veleggiavano presumibilmente nei pressi dell'isola di Gallinara, davanti ad Albenga. Le vittime sono Maria Grazia Tamboni, 25 anni, e il marito Paolo Montanari, ventisettenne, genitori di due bambini, Alessandro e Valerio, rispettivamente di 5 anni e di 10 mesi. Nel capoluogo piemontese abitavano in via Giacomo Medici SS. Mentre il cadavere della donna è stato recuperato verso le 14 di ieri al largo di Laigueglia, il corpo del marito non è ancora stato trovato nonostante le ricerche effettuate nel corso di quasi tutta ne alla deriva (rovesciata forse dal vento) poi ripescato il cadavere le ricerche del marito: si è lanciato in acqua tentando di salvarla? che te correnti avevano già portato al largo di Capo Berta. L'allarme era scattato in mattinata, verso le 10, quando il genovese Luciano Traveri, in mare a bordo di uno yacht, aveva avvistato e rimorchiato nel porto di Alassio lo scafo capovolto di un'imbarcazione, alla deriva l'i ci 7io all Isola di Gallinara, a circa tre miglia dalla costa. Ma la prima vera conferma che si era consumata una tragedia si è però avuta poco dopo mezzogiorno, quando dallo yacht 'Marilyn 4», di stanza ad Andora, è giunta via radio la segnalazione dell'awistamento fra le onde del cadavere di una donna. Ha immediatamente preso il mare un motoscafo del Circolo nautico alassino con a bordo anche militari della Capitaneria di porto, che ha raggiunto lo specchio d'acqua dove sostava il •Marilyn 4» E' stato cosi tratto a bordo il corpo della Tamboni: la donna indossava un costume con magliettina, era priva di documenti ed era tenuta a galla dal giubbotto salvagente dotato di gancio per il trapezio, particolare che l'ha collegata alla barca a vela trovata capovolta. Al dito la donna aveva una vera con incisi la data e l'anno del matrimonio, 25.10.1980, e il nome del marito, Paolo. E stata questa la traccia che ha permesso l'identificazione del cadavere, dopo una serie di telefonate ed accertamenti da parte dei carabinieri. Il recupero del cadavere ha fatto intensificare le ricerche per trovare il marito nella ipotesi che egli, indossato il UMOIano Morino FlMPERIA= M l = Mar LìgureEl la giornata dalle motovedette delle capitanerie di porto di Savona e di Imperia e da altre imbarcazioni partite da Alassio e Finale. E'intervenuto anche un elicottero che ha avvistato il timone del »4.70» Brano Viano (Segue a pag. 2-8' col.)

Persone citate: Aloisio, Maria Grazia Tamboni, Paolo Montanari, Viano

Luoghi citati: Alassio, Albenga, Andora, Finale, Imperia, Savona