Gira della Valsesia a Menni

Dopo le 3 tappe il milanese s'impone per soli due secondi Dopo le 3 tappe il milanese s'impone per soli due secondi Gira della Volsesia ci Menni Oliviero sdHario o Tortona Sfortunata prova del portacolori della Fiatagli, Gennero, appiedato da una foratura al momento dell'attacco decisivo Successi parziali di Saligari e dello svizzero Soffredim rano di 121 chilometri. Il gruppo degli 80 corridori partecipanti, malgrado molti tentativi di fuga lungo tutto il percorso, si presentava compatto sul viale d'arrivo per la volata finale, nella quale Marco Saligari della Mocair, gii vincitore della scorsa edizione del Giro, imponeva le sue doti di sprinter e conquistava la prima maglia bianco-azzurra di leader, davanti a Magnani (Smeg) Sabato si disputava poi la seconda frazione, da Quarona alla temuta vetta di Alpe di Mera sulla quale era posto l'arrivo e il Gran Premio della Montagna. Come BORGOSESIA — Si è concluso, ieri pomeriggio a Borgosesia, il 7° Giro della Valsesla, classica internazionale a tappe di ciclismo, riservata ai dilettanti di prima e seconda categoria. Al termine delle tre frazioni In programma, si è imposto Luca Menni della Mecair, davanti a Claudio Gennero della Fiatagri e ad Orlando Dai Molin, ancora della milanese Mecair. Il Giro della Valsesta. quest'anno particolarmente impegnativo e nobilitato dalla presenza di una formazione nazionale svizzera, era cominciato venerdì scorso con la prima tappa da Borgosesia a Va¬ previsto, l'impegnativa salita finale, con pendenze anche del 16 per cento, taceva grande selezione nel gruppo, costringendo alla resa anche il capoclassifica Saligari. Era però il suo compagno di squadra Luca Menni a promuovere l'attacco decisivo, cui sapeva ribattere il solo Gennero della Fiatagri. I due procedevano insieme fino a un centinaio di metri dalla vetta, dove Menni sfruttava un'incertezza del suo compagno di fuga, piantatosi» nel tentativo di cambiare rapporto, e conquistava cosi la vittoria di tappa e la leadership in classifica, davanti a Gennero (a 2") e gli altri, sgranati ad oltre un minuto. La terza frazione di ieri, con partenza e arrivo a Borgosesia e le due salite della Colma e della Crernos'na, rappresentava dunque una lotta a due fra Menni e Gennero. La Mecair del capoclassifica controllava fin dalla partenza i tentativi della Fiatagri ed erano invece gli svizzeri, molto attivi in questo Giro, a prendere spesso l'iniziativa, senza tuttavia riuscire mai a conquistare vantaggi rilevanti. Al 92° dei 143 chilometri in programma, lungo l'abitato di Quarona, tentavano la fuga Alessio, Beani e Borchien che iniziavano la salita della Colma con V02" sul gruppo, dal quale si staccava all'inseguimento lo svizzero Soffredini. Giorgio Viberti Ordine d'arrivo: 3* tappa Borgosesia-Borgosesia di 143 km: 1° Antonio Soffredini (Naz. Svizzera) in 3h14'27", madia 44,165 km/h; 2° Antonio Magri (Legnanese) a 9"; 3° Enrico Garbln (Mainarti) S.I.; 4° Roberto Mich (Benacensa) s.t., Classifica finale: 1° Luca Menni (Mecair) in 9h44'14"; 2° Claudio Gennero (Fiatagri) a 2"; 3" Orlando Dal Molin (Mecair) a VI"; 4° Vittorio Anzini (Svi) a 17"; 5° Carlo Benigni (Seo) a V22". TORTONA — Francesco Oliviero, portacolori della «Biancorossi Terzinoli • Gemini», di Varese, ha vinto solitario la «38* edizione della Targa Santa Croce», classica di ciclismo riservata ai dilettanti di seconda serie. Oliviero, che abita a Cinesello Balsamo e nei prossimi giorni dovrà abbandonare momentaneamente la bicicletta per cimentarsi in un'altra peova, quella dell'esame di maturità magistrale, ha dominato tutta la corsa andando in fuga al 40° chilometro di gara. La manifestazione, organizzata dal «V.C. Tortonese Serse Coppi >. è stata in pratica dominata dalla Biancorossi che, oltre al vincitore ha occupalo i primi cinque posti della classifica generale. Cinquanta i corridori alla partenza per 125 chilometri di gara: a Cassinocelo, dopo 40 chilometri di corsa, la prima e decisiva fuga della giornata. Oliviero, con altri due corridori, riusciva a prendere il largo. Il ter- Alpignano: allievi Bonetti allo spint ALPIGNANO — Il .1* Memoria! Dino Maggiani», riservato agli allievi, ha visto ai nastri di partenza 71 corridori. E' stato vinto, per distacco, da Massimo Bonetti, portacolori della Lucchesi, alla sua quarta vittoria stagionale. Ha battuto il compagno di fuga AJdo Cavalli, della Villarese. La media oraria del vincitore, che ha impiegato I ora e 45' a percorrere I 68 chilometri di percorso, tutto a saliscendi, è stata di 38,857 km/h. Al terzo posto, con un distacco di 1 '03", si è classificato Giuseppe Toso, del Madonna di Campagna, seguito, a 52", da un terzetto composto dal compagno di squadra Massimo Campo, Enrico Lombardo (Esperia) e Stefano Rubino (Lucchesi). II gruppo, battuto in volata da Enrico Bigo (Lucchesi), è giunto a 3'02" dal vincitore. zetio faceva da battistrada fino ai piedi dalla prima asperità della giornate, l'ascesa di Avolasca, tre chilometri di tornanti mozzafiato. Nell'affrontare la salite, si registrava la reazione del gruppo, in cima ad Avolasca erano infatti nove i fuggitivi: Oliviero, Carlino, Barbazza, Borsoi, Aimone, Nardi, Verga, Fratti™ e Marini che contavano su un vantaggio dal grosso di 1'15". A Sant'Agate Fossili, dopo 107 chilometri di corsa, il vantaggio dei battistrada saliva a V45". Negli ultimi 20 chilometri, Oliviero scattava ancora e nel suo attacco trascinava solo i compagni di squadra, Marini e Frattin!. Ad un chilometro dal traguardo, Oliviero tentava l'ultimo allungo riuscendo a presentarsi solitario all'arrivo di viale degli Cimi come degno dominatore della giornata dopo ben 75 chilometri di fuga. Ordine d'arrivo: 1. Oliviero Francesco (Biancorossi Terzinoli); 2. Marini Bruno a 19" (Biancorossi T.); 3. Frattinl Francesco a 29" (Biancorossi T); 4. Carlino Roberto (Biancorossi T.) e 5. Borsoi Roberto (Biancorossi T.) a 2'. • IVREA — Massimo Maschiocchi, della Comense, ha vinto per distacco il trofeo «Enzo Migliore», riservato agli juniores e disputatosi sulle strade del Canavese con partenza e arrivo a Calea. Alle spalle del vincitore, Gasperini e Cimbri si piazzano nell'ordine, a 22 secondi, precedendo Bernardon, Favole e Ghezzi. La Novara-Oria Vince Cambareri NOVARA — La 36' edizione della Novara-Oria, gara per allievi, valida per l'assegnazione del trofeo «Emilio Gorla», è stata vinta dallo studente quindicenne Vincenzo Cambareri, di Piossasco (Torino). Il giovanissimo atleta è alla prima vittoria stagionale, corre da sette anni. Alla manifestazione hanno partecipato 70 corridori, al traguardo ne sono giunti una sessantina. La corsa, di 73 chilometri, ha preso il via da Largo Buscaglia a Novara e si è conclusa sul piazzale della stazione di Orla San Giulio dove il vincitore è giunto dopo 1h56' (media 37,759). La gara ha cominciato a movimentarsi dopo circa 10 chilometri: dal gruppo si staccavano Antonio Paladino e Vincenzo Cambareri che riuscivano a mantenere un buon vantaggio fino a circa 4 chilometri dall'arrivo dove venivano raggiunti da stiri tre corridori, nella volata finale sarà comunque Cambareri ad aggiudicarsi la vittoria. Ordina d'arrivo: 1. Vincenzo Cambareri (8.C. Piossasco) In lh56', media 37,759: 2. Andrea Peron (Audace Sportiva Besnate) a.:.; 3. Antonio Paladino (V.C.S. Borgo San Paolo) s.t.; 4. Claudio Chiumanò (S.C. Verbania) a 5"; 5. Marco Tosi (V.C. Novarese) a 10". a CANNOBIO — Cesare Zoppis, del Pedale Sommese, ha vinto, battendo in volata il compagno di fuga Florindo Barale della Società ciclistica Rubinetterie Frattini, la seconda edizione del «Trofeo Cicli Prazan», gara ciclistica su strada per dilettanti a juniores organizzata dalla Pro Cannoblo in collaborazione con la Società ciclistica Verbania. Centccinque I chilometri da percorrere, da Cannoblo a Verbania, poi di nuovo a Cannoblo per tra giri in circuito, a quindi tinaia in salita con arrivo a Grasso. In settantotto al via ed è subito bagarre sulla litoranea che da Cannoblo scende tino a Fondotoce per poi risalire passando per Bieno In direzione opposta. Le fughe si susseguono e la selezione è inevitabile. a BIELLA — E' andato all'eporediese Fabrizio Boni il trofeo Balzano, gara riservata agli allievi, disputato ieri a Vlllanova Biellese. Grazie ad una volate di gran classe Boni ha precaduto quattro compagni di fuga e si è aggiudicato meritatamente una corsa che lo ha visto protagonista assoluto.