Promozione Nizza e Savigliano agli spareggi

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Promoiiomes Ham e Savigliano agli spareggi Oleggio, pari a Trecate adesso ci vuole la bella Che festa peri torinesi 4 reti allo Strambino E9 la terza compagine della città Sommariva rassegnata goleada per i rossoblu Quella puntata sino a Bra per raccontarla ai cugini ••• Novara, il geometrico Ambrosi e il tornante Floriani) più sciolto e in palla. Per 30' la capolista, scesa in campo molto tesa a causa dell'importanza della posta in palio, ha sofferto non poco in fase di impostazione: Crespi pur correndo molto non è stato lucido come in precedenti occasioni mentre Ivaldi è stato sovente avulso dal gioco In difesa anche Berrà, il trascinatore degli arancioni, ha commesso errori insoliti ed inaspettati. Cosi Reatini è stato presto chiamato in causa anche se l'Oleggio ha tentato con grande volontà di prendere in mano le redini del conlronto. Ma almeno per lunga parte della trazione iniziale è stato il Trecate a tenere in scacco i rivali e II gol di Perla al 35' ha coronato una supremazia sempre più netta. Ma proprio la marcatura dei biancorossi ha segnato la svolta alla prestazione dell'undici di Amadeo. Toccato nell'orgoglio e torse sbloccato psicologicamente DAL NOSTRO INVIATO TRECATE — E' spareggio: il Trecate costringe l'Oleggio alla divisione della posta in palio (1-1) ed il Borgomanero superando lo Stresa agguanta una nuova partita-eliminazione che dopo il bigmatch di otto giorni la sembrava un'utopia. Così (domenica a Novara) arancioni e rossoblu, uno contro l'altro, si giocheranno l'accesso alle finali che designeranno le due promosse in Interregionale. E sportivamente è giusto cosi: Oleggio e Borgo si sono alternati al comando (con la Sunese a lungo terza incomodo) sarà un'ultima emozionantissima sfida a decidere chi dovrà affrontare Nizza e Saviglianese. Il Trecate dunque ha compiuto il mezzo miracolo che i tifosi del Borgo gli chiedevano: la giovane squadra di Quaglino per una buona mezz'ora ha tenuto in mano le redini del confronto grazie ad un trio di centrocampo (la stella Buccheri in predicato di passare al Spareggio domenica a Novara? (ormai non aveva più nulla da perdere) l'Oleggio ha ritrovato d'incanto gli schemi che lo avevano portato in vetta alla classifica e 6 minuti più tardi Bonini ha inventato lo splendido pareggio. Nella ripresa, sotto un sole cocente che ha fatto boccheggiare più di un giocatore, gli ospiti hanno tentato vanamente di realizzare quel punto che li avrebbe qualificati alle finali ma nonostante il lungo predominio territoriale è stato Realini il portiere più impegnato e costretto a inventare due parate strepitose pur di salvare il risultato. La cronaca si è aperta con un tiro di Crespi al 4' alto sulla traversa e la replica di Floriani al 6' sventata da Berrà all'ultimo istante. Al 21' l'Oleggio è andato vicino al gol anche se in maniera rocam bolesca: una conclusione di Ivaldi ha colpito involontariamente Raso, la palla si è impennata ed è uscita di poco a lato con Porta spiazzato. Al 35' il gol del Trecate: Berrà ha cincischiato al limite dei sedici metri e Buccheri, impossessatosi della sfera ha calciato: in area lestissimo è stato Perla a deviare la palla in fondo al sacco Un minuto più tardi il Trecate ha sfiorato il raddoppio in contropiede (Reatini alla disperata ha preceduto Buccheri), ma sulla controffensiva è stato l'Oleggio con una strepitosa fiondata di Bonini a riportarsi sull'1-1. Nella ripresa è stato l'Oleggio ad attaccare in prevalenza ma loccasionissima è toccata al Trecate al 23 da due passi Feria ha deviato nell'angolino alla sinistra di Realini ma il portiere con un fantastico volo è riuscito a deviare. Poi. non pago, l'estremo difen sore oleggese sulla respinta ha detto di no alla successiva staffila' ta di Tomnelli che sembrava destinata in rete Roberto Eynard Trecate: Porla; Gospetti, Portelli, Zuolo (25' Invernizzi), Combi, Nasta; Floriani. Ambrosi, Perla, Buccheri (82' Zaftani), Toninelli. Oleggio: Reatini; Toninelli, Massaro (74' Pacchi); Colma. Apostoli, Berrà. Raso, Ivaldi, Bonini, Cairn (83' Balconi), Crespi. Arbitro. Gronda. : Re«',!3SpPèfia,'!4r'Bònini. CQ'ifr'iros^o or.nfi:a -z ' Micheli' Del Pietro, il capocaTORINO — Fin troppo facile per il Nizza: quattro gol allo Strambino hanno suggellato la giornata del tnon'o. lungamente attesa, perfino sognata nei momenti in cui il Seo Borgaro. i irriducibile avversario di tutta una stagione, sembrava prendere il sopravvento A conti fatti il braccio di terrò tra le grandi protagoniste del torneo si è concluso con due lunghezze di vantaggio per i torinesi: 51 gol fatti e 19 subiti, 20 partite vinte, la media ing'ese di +4 e la serie di 25 incontri senza sconfitte testimoniano dei meriti conseguiti dai rossoverdi nelle trenta giornate. Altre due feste in quella più grande del Nizza: una dello Strambino, giunto comunque alla salvezza dopo aver alternato oltre trenta giocatori'T» duév'àllenato'ri; ! f)ì lt \ ■' 1 g■■■! :r —»f)ì luiti-.r -\ ■'. s1--- Dopo Juvee Torino TORINO — Rose rosse per il pubblico, ragazze pon pon scatenate, telecamere in tribuna. Per il Nizza Millelonti. vittorioso nel girone B di Promozione dopo un aspro duello con il Seo Borgaro, è stata una giornata di testa. E non soltanto per I quattro gol rifilati alla comparsa Strambino, già salva e quindi comprensibilmente demotivata, ma anche per la consapevolozza di essere diventata la terza squadra della città, dopo Juventus e Torino. «E' un risultato che ci sorprende un po' — racconta il presidente Pier Luigi Regis — anche perché tre anni fa eravamo in terza categoria». L'ultima stagione è sfata addirittura trionfale con un campionato da 49 punti con 20 vittorie, 9 pa reggi, una sola sconfitta. Il Nizza è poi in serie positiva da 25 partite ed ha nelle sue file Michele Del Pietro, il capocannoniere del girone con 14 gol. Questo Dal Pietro, 22 anni, è un po' il gioiellino della squadra: al bar del campo di via Paolo Sarpi c'è chi mormora »che ormai è del Torino» mentre pare invece che nulla sia ancora concluso, anche se in tribuna otto giorni fa si è visto Puja. Che Del Pietro, altezza tocco o rapidità di un Galderlsi ancora grezzo, stia per cambiar casacca sembra scontato anche se, per una decorosa stagione in Interregionale, ci vorrebbe ancora lui. Di Interregionale, però, il presidente ancora non parla: -Vedremo solo dopo gli spareggi. Per adesso non tacciamo programmi». Ma ha l'aria di chi parla cosi solo per scaramanzia. Comunque i maggiori oneri del campionato superiore non spaventano nessuno «d'altronde tutti dicono che pure questa squadra non avrebbe sfigurato». Fra gli eroi della promozione an che Sabato Centola detto •Tino», 33 anni, mezza dozzina di successi con varie casacche nel camp ionato di-promozione ed ora con la speranza di giocare finalmente in Interregionale: i terzini Sapienza e Rinaldi, entrambi portati a proiezioni offensive e simili come gocce d'acqua (sino al punto da contondorere un po' le idee agli avversari): la mezzala D'Aversa, un ex libero schieralo più avanti anche perché il numero 6 titolare Dùllariva «calcia a 60 metri di di' stanza» e può spazzare l'area con più autorità. Gratitudine é stata espressa al portiere Galvan (stile poco spettacolare ma efficace) ed alla mezza punta Moretto che sa distribuire gol ed esperienza. Simpatico anche il pubblico che ha deciso di dividere gli entusiasmi fra bocce (dove il Nizza schiera due campioni del mondo, Aghem ed Andreoli) e pallone. Ieri in tribuna si è fatto molto rumore con le ragazze ponpon impegnate in novanta minuti di canti. Il più curioso quello sull'aria di Fratelli d'Italia in cui, preso atto che Nizza se desta», si puntualizza che «dell'elmo di Regis s'è cinto la testa». Ovviamente Regis e il presidente, industriale dell'acciaio con mezza dozzina di fabbriche sparpagliate in Italia (anche Sardegna). Pare che quest'anno abbia sborsato, per il suo Nizza, un centinaio di milioni e che sia pronto, l'anno prossimo, a staccare un assegno più alto. Almeno una canzoncina se l'è proprio me ritata. ocannoniere ( 14 gol) del girone B er no el no eo di va ra eo ze ol la di tiai iù malre 'ri; -- l'altra, tutta personale, la celebra Michelino Del Pietro, entrato in squadra a torneo inoltrato e malgrado ciò laureatosi capocannoniere. La sua sfida con lo strambinese Lago si è risolta al 25'. palla controllata di destro, due ditensori saltati in dribbling aereo e rasoiata imparabile per Favot. Nizza in vantaggio, festa grande sugli spalti e Strambino incapace di reagire. Nel Nizza la solita spinta di Sapienza sulla fascia sinistra e di Centola al centro, con D'Aversa puntuale nell'organizzazione del gioco. Nello Strambino qualche spunto di De Joannes e un pò di Berino, quest'anno afflitto da tanti acciacchi. .In avvio di ripresa Buscaglione inserisce Perri per Borgmno. garantendosi in teoria una maggior spinta offensiva. Ma il Nizza vola sulle ali dell'entusiasmo, e in quattro minuti, dal 54' al 58', chiude il match: prima è Coppo a deviare di precisione un invito a centro area, poi è Moretto a raccogliere il preciso passaggio di Centola, indiando la porta sguarnita. Poi tanta accademia, lino al 78', quando l'inesauribile Bergamo fugge sulla destra e spedisce a centro area un rasoterra bucato da tutti ma non da Moretto, che si ripete senza trovare sulla sua strada l'ostacolo del povero Favot. Esce Galvan. condividendo con la sua riserva Carrieri i mentati applausi. E al 90' l'arbitro Morera di Casale conclude una direzione agevolata dalla grande correttezza in campo (nemmeno un ammonito), suggellando col triplice fischio un campionato povero di contenuti, dominato e nobilitato dalle due primattrici e vissuto dalle altre nell'anonimato dei comprimari. Giampiero Paviolo Nizza Millefonti: Galvan (79' Carrieri). Rinaldi, Sapienza (75' Barale); Bergamo. Cantagallo, Dalla Riva; Del Pietro, Centola, Coppo, Moretto, D'Aversa. Stramblneae: Favot, Pagella, Bullio (80' Go); Cervato, Argentesi. Borgnino (46' Perri); Refolo Benno. De Joannes, Lago, Rey Arbitro: Morera. Reti: 25' Del Pietro. 54' Coppo. 58' e 78' Moretto. Angelo Conti DAL NOSTRO INVIATO SOMMARIVA BOSCO — La Saviglianese è la finalista del girone C di Promozione e, in attesa di conoscere la terza protagonista dello spareggio regionale, festeggia la vittoria e pensa all'Eccellenza. Ieri sul terreno di gioco di Sommariva. molto più simile ad un campo di patate che ad un rettangolo adibito al calcio, i rossoblu di Mario Pinacci e Vincenzo Rolando hanno «affondato» la Cenerentola del girone, da tempo già retrocessa, con un perentorio e indiscutibile 5-0. Due reti nella prima frazione di gara, tre nella ripresa e almeno altre sei o sette mancate d'un soffio. Ad incitare i rossoblu di «patron» Luigi Bordone c'era tutta la Savigliano sportiva con striscioni e bandiere. Al termine dell'incontro, dopo una puntata a Bra per salutare» gli accesi cugini giallorossi, giocatori e tifosi si sono trovati in piazza del Popolo. C'è stata lesta grossa lino a tardi e i festeggiamenti proseguiranno anche oggi. Torniamo all'incontro di Sommariva e alla goleada rossoblu. I nerazzurri di Vittorino Brero — a detta dei dirigenti locali — hanno giocato il miglior incontro del campionato, ma non è bastata la grinta di due o tre pedine dello schieramento per arginare gli attacchi della Saviglianese. Cosi in pochi minuti prima Roberto Gentile, poi Roberto Moro hanno a disposizione quattro palle-gol per chiudere subito il conto, ma le loro conclusioni sono imprecise. La Sommarivese prende fiato e conlidenza con la difesa degli ospiti e Garelli tocca per Nada una buona palla. La conclusione dell'attaccante nerazzurro trova Luciano Rabino pronto alla deviazione in angolo. Passato il pericolo la Saviglianese si scrolla di dosso tutte le paure della vigilia e torna a premere con insistenza. Al 29' Michele Peirone raggiunge la linea dell'out marcato stretto da due avversari, ma trova lo spiraglio giusto e crossa al centro. All'appuntamento con il gol è pronto Roberto Gentile che di testa devia oltre Tunno Gli spalti s'infiammano e la Savigliano riparte alla carica. A pochi istanti dal fischio di chiusura del primo tempo arriva il raddoppio. Loris Trevisani pennella una punizione.- lO'icentroarea .e il più veloce..dMutli è Roberto Moro che di prepotenza infila in rete: La ripresa è tutta un monologo rossoblu, mentre la Sommarivese tenta sporadici contropiede, ma senza troppa convinzione. Al 47' il risultato della Saviglianese viene ••• DAL NOSTRO INVIATO SAVIGLIANO — I tifosi si tono divisi In due gruppi: Il primo, più numerato, * tornato da Sommariva pattando da Bra. Sulla piazza principale hanno ■•□lutato» con bandiere e céri I cugini gltllorottl. Il secondo grappo ha deviato verso Cavallermagglore. Con un obiettivo: raduno generale In piazza del Popolo a Savigliano per la grande fetta rottoblù, ala prima — dicono i tifosi — In attesa di festeggiare l'Eccellenza come ti devo». Al bar Dino, •tana» del maghl'della Saviglianese, Mario Plnoccl abbraccia Gerardo Bochlcchlo, Il poderoso terzino laterale della squadra: «E' il ferzo campionato che vinco con lui, mi porta bene». Intanto In piazza del Popolo I tifosi hanno scelto il toro uomo: Michele Pelrone, l'altro terzino laterale della squadra, chiamato «turbo», viene sollevato di forza e portato In trionfo. Molta gioia, un po' di commozione, Unta allegria: la Savigliano sportiva saluta il presidente Luigi Bordone Innaffiandolo da tetta al piedi di champagne. Stetta sorta tocca a Ciano Longanlzzl, vlcepretldente della società. Poi è la volta di Roberto Gentile che freme In attesa dei risultati. Con il gol messo a segno a Sommariva si è portato a quota diciannove reti, ma proprio In questa giornata di trionfo è stato superato da Negri della Novese che con una tripletta lo ha battuto di un gol. M la gioia di Roby non è però intaccata: «Pazienza. Certo avrt. iterilo vincerlo lo il titolo di capocannoniere, ma l'Importante * che la squadra sia campione e io con tutti loro». La festa prosegue mentre dai diffusori si alza la «canzone del maghi», In dialetto, la storta del rossoblu attraverso gli ultimi cinquantini. La gente fa calca attorno ad un palcoscenico Improvlicito, i giocatori sono chiamati ad uno ad uno. Salame di campagna e barbera si mescolano alle urta e alle canzoni degli ultra. Ciano Longanlzzl, tutto bagnato per la doccia allo champagne, non ha parole: «Sono emozionato, non to proprio che dire. Sono vent'anni che seguo la Saviglianese ed è la prima grande gioia che riesco ad assaporare. Non mi sembra neanche vero che ala accaduto tutto questo. La nostra squadra è campione del girone». Le notizie che arrivano dal girone A sono confortanti. Borgo e Oleggio devono giocarsi la bella, quindi riposo per tutti in attesa delle finali. f. pan. messo definitivamente al sicuro. La difesa pasticcia e Roberto Moro, ancora lui, ruba palla e batte Tunno: 0-3 Il pressing rossoblu diminuisce ovviamente d'intensità, ma la Sommarivese non ha proprio nessuna forza per reagire. Mario Pinaca manda in campo prima Rinaldo Melchior! a rilevare Loris Trevisani, poi sostituisce il bravo Moro con Fabrizio Daidola. detto «Attila». E al 71' arriva il quarto gol, da manuale. Fuga (solita) sulla fascia di Michele Peirone, l'insostituibile «turbo» della formazione rossoblu, che evita un grossolano tentativo di (allo e mette al centro. Davanti a TunriQia'inflirwochia Filippo Di Leone, una leggera deviazione di testa e la palla è ancora una volta in rete: 0-4. La partita a questo punto è chiusa, ma i tifosi urlano «cinque» e i rossoblu saviglianesi ripartono a testa bas- sa. Fabrizio Daidola colpisce in, pieno la traversa al 75' e si rlpre- . senta in area all'83. Ancora una bordata, ma questa volta è la difesa a respingere. La palla raggiunge Rinaldo Melchiori che da trenta metri spara in rete. Il tiro è teso e molto angolato Tunno non riesce neanche a vederlo: 0-5. Ma non è apeora tutto. I tifosi, incontentabili, vogliono il sesto gol. ma chiedono soprattutto la ventesima rete a Roberto Gentile. ' L'opportunità arriva all 85'. Il" «bomber» rossoblu fa partire una" bordata dal limite dell'area: Tunno * è superato dal pallone, ma sulla II-'' nea di porta salva (per duo voltò consecutive) il libero Saba. Molto ' probabilmente la palla era già 01- '' tre la linea bianca, ma l'arbitro" non ha concesso la segnatura. Cosi finisce 5-0. La Saviglianese ' è campione del girone C e finalista regionale. Fiorenzo Panerò Sommarivese: Tunno; Musso, Cuscito; Saba, Morra, Barbasso (59' Michielin): Nada, Veronese, (65' Boasso), Garelli, Sapetti. Rac- . ca. Saviglianese: Rabino; Peirone. Bochicchio; Franco Rossi, Donali- sio. Di Leone; Ciola, Trevisani (59' "'• Melchiori). Gentile, Moro (70' Daidola). Di Salvatore. „ Arbitro: Fassone. Reti: 29' Gentile; 45' e 47' Moro; 71' Di Leone; 83' Melchiori. Nel «Trofeo Trentin» di Sapri