Martini torna alla vittoria Capelli (secondo) è da solo

Martini torna alla vittoria Capelli (secondo) è da solo Martini torna alla vittoria Capelli (secondo) è da solo IMOLA — Pier Luigi Martini, romagnolo di 25 anni, è tornato alla vittoria, aggiudicandosi al ■Dino Ferrari- la quinta prova del campionato intercontinentale di Formula 3000. Al secondo posto, per completare una giornata trionfale per l'automobilismo italiano, il ventitreenne milanese Ivan Capelli, con un distacco di 83 centesimi. Capelli con questo piazzamento si è installato da solo al comando della classifica generale che vede sempre un sfortunato Emanuele Pirro in seconda posizione, davanti a Fabre e Thackwell. Alla guida di una nuova Ralt (la vettura gli è stata approntata nelle ultime ore dai meccanici). Martini che per due anni era stato in forza alla Minardi in FJ, ha dimostrato ieri di essere in perfette condizioni di forma, sulla pista di casa. E' partito in testa al primo giro ed ha mantenuto la posizione fino al termine, il suo distacco maggiore su Capelli, che fino al 29° giro aveva tenuto la terza posizione dietro Ferté, è stato di 5'70, ridotto però dal milanese quando si è accorto che Martini aveva qualche problema alla vettura. Gli sforzi di Capelli però man hanno avuto esito, in quanto il romagnolo ha saputo resistere bene concludendo di un soffio davanti all'avversario. •Dedico il mio successo — ha affermato Martini — al meccanici che hanno lavorato sodo per preparare la vettura. A tre quarti di gara ho avuto qualche guaio alla ruota anteriore destra. Sono andato avanti lo stesso riuscendo a difendermi dall'attacco di Capelli. Non penso di vincere il campionato, correrò comunque per divertirmi». Soddisfatto anche Capelli del ribadito primato in classifica generale. Il milanese, che con i sei punti di ieri ha raggiunto quota 19, contro i 13 di Pirro e i lOfi di Fabre e Thackwell, ha avuto problemi di sottosterzo. Una volta superato il francese Ferté, ha proseguito alla distanza per sferrare il suo attacco finale. La gara è stata dura e selettiva. Ne fanno qualcosa i vari Salazar, Speme, Pirro, Gugel min e MacPherson (quest'ultimo rovesciatosi sema conseguenze alla Tosa) tutti costretti all'abbandono. Poca strada ha fatto anche l unica donna in lizza, la francese Cathy Muller, ritiratasi dopo tre giri. In testa si era formato nella seconda parte della gara un quintetto composto da Martini, Capelli, Ferté, Sala e Nlelsen. Poi questi ultimi tre sono stati fermati da vari incidenti (il danese ha perduto addirittura una ruota, sempre alla Tosa) Felice è invece risultato, al termine, Marco Lucchinelli. Per la prima volta impegnato in una gara di auto, l'ha portata dignitosamente al termine piazzandosi undicesimo. «Non andata male — ha detto — anche se ho le ossa rotte. Ho girato a lungo dietro a Fabre senza avere il coraggio però di tentare il sorpasso». Ordine d'arrivo: 1. Pier Luigi Martini (ItaRalt) 39 giri, pari a km 198360 In 1 ora 5' 48"56, media di km 179,208; 2. Ivan Capelli <Ita-March) a 83/100 1 ora 5'49"37; 3. Alain Ferté (Fra-March) a 28"30; 4. Tarquini (ItaMarch) a 37"44; 5. Sala (Spa-Ralt) a 38"10; 6 Forini (Svl-March) 1 ora 54'69; 7. Santini (ItaLoia) a l'09"96; 8. Nakajima (Gia-Ralt) a l'09"98: 9. Leoni au-March) a l'18"48; 10. Fabre (Fra-Loia) a l'32"67; 11. Lucchinelli (ItaLoia) a l'38'68. Classifica (dopo 5 prove): 1. Capelli, punti 19; 2. Pirro 13; 3. Fabre e Thackwell 10,5; 5. Alliot e Martini 9.