Bersellini «Come sempre abbiamo sbagliato troppo»
Coppa Italia: il successo per 2-1 basterà alla Sampdoria? Coppa Italia: il successo per 2-1 basterà alla Sampdoria? BerseMimt «Come sempre abbiamo sbagliato troppo» dal nostro Inviato GIORGIO GANDOLFI GENOVA — Ha ragione Eriksson: «Quanto a ritmo, questa gara non è stata inferiore a quella del Mondiali». Ha ragione anche Mantovani: «Bella partita, nessun fallo cattivo, vittoria ancora accessibilissima a entrambe le squadre». La prima finale di Coppa Italia fra Sampdoria e Roma ha unito le due contendenti invece di dividerle: nel senso che una volta tanto l'ottimo spettacolo offerto da giovani ed anziani ha permesso ai 30 mila di Marassi di fraternizzare. Dice ancora Eriksson: «La Sampdoria è molto brava in contropiede ma noi abbiamo esibito miglioramenti rispetto a Milano e Firenze: se recupereremo Pruzzo e Cerezo, avremo buone possibilità di vincere la Coppa». Nel coro di elogi è stato inserito anche Ciccio Oraziani che, grazie alla fresca serata, non ha avvertito il peso dell'età e relativi,., acciacchi. «Avete visto che spettacolo — diceva strabuzzando gli occhi — non é facile in campionato assistere a un confronto coti veloce e corretto nello stesso tempo. Noi abbiamo avuto 3-4 occasioni per segnare, 11 pareggio poteva starci Ad ogni modo anche questo risultato ci può soddisfare: a Roma può bastare l'I a 0». La matematica dà ragione anche a Mancini, in grande forma, autentico trascinatore di questa Sampdoria, il quale osserva: «Anche se abbiamo sprecato tante occasioni, io credo ancora nel successo finale. Andiamo a Roma In una situazione piti favorevole rispetto a Como: là lo 0 a 0 ci avrebbe - tolti di mezzo, a Roma può bastare e se segnano loro, sicuramente saremo in grado di farlo anche noi». Intanto, Mantovani e. Viola confabulavano in un angolino del corridoio degli spogliatoi, pronti ad irrigidirsi all'arrivo dei cronisti. Viola se ne andava con un scivoloso e prolungato «Buonasera» dirigendosi verso l'albergo di Genova nel quale avrebbe per¬ li nottato prima di partire in auto alla volta di Zurigo dove verrà -processato- dall'Uefa. Mantovani, Invece, si offriva alla conversazione. In settimana parlerà del nuovo stadio dì Genova per il quale le due società liguri sarebbero pronte ad unire gli sforzi per una realizzazione decorosa se non prestigiosa, pronta per i Mondiali del W. Il -Ferrarisè in condizioni penose, il pub¬ blico ed il calcio genovese meritano qualcosa di meglio, di più adeguato ai tempi. Mantovani ha parlato anche dei tre svincolati, cioè Bordon, Scanziani e Francis. Proprio Bordon e Francis sono stati fra i migliori in campo ma Mantovani, a quanto pare, è fermo nelle sue scelte: «Potenzialmente — dice — possono trovarsi un'altra società cosi come po- Domani via ufficiale al calciomercato trebberò restare a Genova. Cerezo? E* un giocatore della Roma sino al 30 giugno». In realtà, Cerezo indosserà la maglia della Sampdoria soltanto se questa vincerà la Coppa Italia e dovrà pertanto partecipare alla Coppa delle Coppe. In questo caso il brasiliano farà coppia con Briegel. Se non ce la facessero, invece, i blucerchiati di Boskov potrebbero anche •.arrangiarsi, con il solo Briegel in attesa della riapertura delle frontiere. Mantovani ha poi ammesso che probabilmente la partita di sabato fra Roma e Sampdoria verrà trasmessa in diretta dalla tv. Salsano, intanto, continua ad essere una rotella determinante dell'ingranaggio: Bersellini aveva ragione ad insistere su di lui, è un ragazzo prezioso. In una squadra che si appresta a sciogliersi, e non soltanto perché pensa alle vacanze, tre «quasi ex» come Bordon, Bersellini e Francis mantengono un atteggiamento signorile. Il portiere ammette di non avere per ora una sistemazione: rischia di restare fermo. Si limita a dire: «Il mercato è bloccato, non ci sono movimenti. Aspetterò, poi vedremo. A Roma ci sarà da lottare col coltello fra 1 denti». Anche Francis potrebbe restare disoccupato ma sorride davanti a questa prospettiva: «Eriksson mi ha fatto i complimenti e questo mi fa piacere perché è un grande tecnico. OU ho risposto, scherzando: Berggreen ha già firmato 11 contratto?». Tornando alla partita, si devono registrare caustici commenti da parte di Bersellini: «Abbiamo rispettato anche contro la Roma'il solito filo conduttore di quest'anno: tante occasioni, tanti errori in fase di conclusione. Abbiamo onorato la prima finale, speriamo di fare altrettanto con la seconda e che la Roma sbagli gli stessi nostri gol se e possibile ma temo che sia impossibile. Avremmo dovuto segnare 11 terzo gol, allora saremmo stati più tranquilli. Cosi, Invece, ci sarà da soffrire».
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