Gli azzurri vanno al risparmio

Gli azzurri vanno al risparmio Gli azzurri vanno al risparmio Messico-Paraguay, tifosi (e no) sorvegliati speciali | In festa con la polizia dal nostro inviato GIAN PAOLO ORMEZZANO CITTA' DEL MESSICO — Molto semplicemente, non si riesce a capire qui se l'Italia, calcistica e no, calcistica e non solo, sia popolare e simpatica. Oppure se sia popolare ed antipatica. L'unica cosa che si capisce è che l'Italia è conosciuta, per il calcio e per altre cose.'Ogni giorno le sezioni «sociali» dei grandi giornali messicani riportano notizie italiane, fosse anche la presenza di un visagista misterioso in una bottega del centro. Di questi tempi poi c'è nella capitale la settimana del cinema italiano, una settimana di venti giorni, aperta da Zeffirelli e Tognazzi. e c'è soprattutto la mostra del disegno italiano, che in Italia magari si direbbe «italian design», qui si dice «italia deseno», dizione a noi più vicina di quella di casa nostra. Però come se la cava l'Italia in Messico, fra il calcio e il resto? Per prima cosa diciamo che mettendo Rossi fuori squadra, e agendo senza nessun alone di mistero, Bearzot ha inferto un duro colpo alla popolarità della nostra squadra. Rossi era tre quarti della celebrità italiana, almeno qui in Messico. Forse era 11 caso di rifilare ai cronisti indigeni qualche storia strana, magari di spiegare che Rossi non gioca perché malato d'amore per una messicana. Invece adesso siamo noi italiani, e soltanto noi, ad avere sottratto Rossi ad un popolo che lo attendeva. s*3t> La mancanza di Rossi è presa come uno sgarbo fatto al Messico tutto. Qui sono molto precisi nel dire alla te levisione, di ogni giocatore straniero che sta nel campionato italiano, il club di appartenenza: e se gioca ad esempio l'Inghilterra si arriva a ricordare che per poco non c'è anche Francis, «de la Sampdoria de Genova». Da tre anni, da quando li Messico ebbe 11 mundial al posto della Colombia, qui si annunciava Rossi per il 1986, e per Dopo i disordini segustadio Azteca - Quat dal nostro Inviato LUCIANO CURINO CITTA' DEL MESSICO — Una città in stato di emergenza per il football. Non si era mai vista, nella storia del calcio, tanta polizia con rinforzo dell'esercito come per la partita Messico-Paraguay giocata sabato all'«Azteca». Si temeva il fanatismo dei tifosi nel caso di vittoria del Messico. Si temevano il teppismo e il vandalismo. Si temeva soprattutto che la manifestazione sportiva si trasformasse in protesta sociale. Ciò che era accaduto martedì dopo la vittoria del Messico nella partita col Belgio spiegava questi timori. Quel giorno, cortei e caroselli a non finire, e sta bene. Ma nella notte la manifestazione aveva preso una brutta piega. Sono state danneggiate auto e spaccate vetrine, è stato oltraggiato il Monumento all'Indipendenza e alla Rivoluzione. La polizia è intervenuta pesantemente e contro gli agenti sono volate bottiglie, pietre, tra fischi e grida rabbiose. Manganellate e un centinaio di arresti Sicché, per la 'seconda partita del Messico, la giornata è aperta dai comunicati televisivi trasmessi con tono duro: non saranno permessi attacchi contro l'ordine pubblico, polizia ed esercito pattuglieranno le strade e impediranno che il fanatismo degeneri in delinquenza. I giornali sono usciti con articoli che nelle prime pagine annunciavano.una giornata di emergenza. Oltre 20 mila uomini delia Guardia Presidenciale in guiti al succattro luoghi esso con il Belgio una cintura di agenti e soldati ha circondato lo prefissati per ballare e cantare - Ma l'allegrìa si è spenta presto aggiunta ai 25 mila poliziotti già impegnati nella «gestione» del Mundial, e ai 6 mila agenti per i problemi della viabilità. In evidenza la dichiarazione di Renato Sales Gasque, procuratore della giustizia: sarà applicato tutto il rigore della legge •perché intendiamo preservare l'ordine, la pace sociale, e anzitutto l'immagine di un popolo degno e onesto, che in questo momento è alla finestra del mondo;. Scriveva un editorialista: .Ricordiamoci che gli occhi del mondo sono puntati sul nostro Paese e limmagine che daremo resterà nel futuro». E un altro, con tono apocalittico: «Temo che questa nostra convalescente città potrebbe essere ridotta a una rovina dai fanatici del football». Infine le autorità informavano che la 'ricreazione dei tifosi» poteva avvenire in quattro punti della città sorvegliati perché «regni l'ordine e la sicurezza». L'operazione vigilanza è scattata alle 7 del mattino. A quell'ora c'erano già auto avviate verso 1'..Azteca». La fiumana di macchine si ingrossava. Attorno allo stadio una cintura di poliziotti con gli scudi dì plastica e soldati con la mitraglietta. Controlli e perquisizioni, ma nessun incidente, soltanto una trentina di fermati per vendita di bevande alcoliche. Finita la partita, nel ritorno in città ingorghi pazzeschi. Finché la colonna d'auto era bloccata, nella zona del Parco Chapultepec, da centinaia di persone che ballavano in mezzo alla strada. Tutti con l'aria di poveri cristi. .Spiegazione di un collega messicano: „«£' gente che non ha i soldi per andare .allo stadio. Si sfoga così, si prènde la sua rivincita contro i ricchi. Blocca la li strada e li fa soffrire fra il fumo delle 1 auto e i clacson, /''rio a che non inter- jj verrà la polizia, che dovrà caricarli e ij strapparli di lì a uno a uno». Il pareggio del Messico non ha scatenato deliri. Comunque si festeggia § la squadra che praticamente ha pas- . saio 11 turno. Si festeggia dove ha stabilito l'autorità, e non può che essere jj cosi perché migliaia di poliziotti e sol- 1 dati sono 11 per stroncare disubbidienze. Nei .luoghi della ricreazione» ben § sorvegliati ci sono bande musicali, ma- jj riachis. spettacoli «suono e luci». E' jj una festa incanalata, programmata. | senza spontaneità. La «zona rosa., quella dei diverti- li menti e dei buoni ristoranti, è blocca- I ta dalle auto, vi si può andare soltanto 1 a piedi, e tenuti d'occhio. Un solo inci- | dente in centro, ma prima della parti- I ta. Centottanta giovani, quasi tutti 1 studenti, hanno sequestrato tre auto- I bus per raggiungere il Monumento al l'indipendenza. Cosa intendevano fare non si sa. comunque i -revoltosos» sono finiti in carcere. Adesso il Monumento è circondato da sbarrameriti come per proteggerlo da un attacco di carri armati e ben sorvegliato \ dai -granaderos». Impossibile avvici- j narsi. Per festeggiare ci sono le zone fisse. Ma una festa con la polizia e i soldati attorno, e sorvegliati da un elicottero, è un po' deprimente, langue. finisce presto. E i responsabili dell'ordine dalle varie zone possono finalmente i telefonare alla centrale di polizia; J -Sin novedad». niente di nuovo. L'ex et argentino parla dì «gioco meschino» e aggiunge: «Fate sempre così nelle qualificazioni; vi aspetto alla prova dopo» - In realtà, la squadra di Bearzot manca ancora di ritmo - E' una tattica da Mundial che ha già dato i suoi frutti, ma contro la Corea bisognerà vincere, e nettamente dal nostro Inviato BRUNO PERUCCA CITTA' DEL MESSICO — .Per fortuna che è arrivata la Danimarca, risultati a parte mi sembra sia l'unico calcio, come spirito soprattutto, ad essere degno di un campionato del mondo». Basta innescare Cesar Luis Menotti con una domanda, e lui esplode, i Un po' per competenza, senI za dubbio, molto perché gli piace restare sulle pagine del | giornali, ed un modo sicuro è : quello di essere dissacrante, ! polemico, aggressivo, stavolta | le sue parole sono un punto | di partenza, non di arrivo. E' I giusto l'allarme dell'ex com; missario tecnico dell'Argenti\ na mondiale '78, oppure la i sua è solo rabbia di un «gran; de» fuori dall'attività, che si i consola trinciando giudizi? ! Intanto, da sempre la prii ma fase di un campionato del i mondo offre delle delusioni. ! La formula dei gruppi a clasI sifica. ancora se viene allar1 gato a 24 il numero delle fi| naliste, induce logicamente 1 — ed è ridicolo gridare allo : scandalo delle attenzioni alla I graduatoria — al maggior rij spanino possibile di energie, li E ciò non può non incidere I sul gioco e sullo spettacolo. Agli amanti della pastetta | a tutti i costi, come piatto !i quotidiano, ricordiamo che le | partite in caso di utilità reci|l proca del punto sono divenH tate combattute ed aperte II solo quando è arrivato un gol jj Cosi è accaduto per Italia-ArI gemina (i centrocampisti di il Bilardo avrebbero davvero Cesar Luis Menotti cercato sorprattutto il controllo della palla e della partita, se non fosse arrivato cosi presto il rigore messo a segno da Altobelli?). Lo stesso sabato, in Messico-Paraguay: la rete di Flores a freddo ha costretto il Paraguay ad una lunga e caparbia rincorsa. Quanto al gioco, è probabile che Menotti non abbia potuto seguire, anche alla tv, tutte le partite. Sulla Danimarca sfonda una porta aperta: il gioco a zona totale, come quello dei francesi quando Platini è in vena, quello dei tedeschi se la squadra gira, sono fatti per offrire spettacolo. E' senza dubbio presto per eleggere la Danimarca «miss Mundial» ma è certo che gli uomini di Sepp Piontek sono più di molti altri disposti a partite senza troppe speculazioni. Ma è nel loro carattere, è 11 loro modo di vedere lo sport. Abbiamo constatato In Italia la generosità di Elkjaer e di Berggreen. Il meno danese di tutti, anche negli atteggiamenti fuori campo, è proprio Laudrup ma non l'ha «rovinato» la Juventus. L'ex calciatore Fleming Nielsen, a Città del Messico come inviato del «Bt» di Copenaghen, assicura: -Michael è sempre stato cosi, dove non arriva con la continuità arriva con la classe». Menotti non può dimenticare l'avvio sprint dell'Unione Sovietica, la magnifica impressione destata, pareggio a parte, dalla Germania contro l'Uruguay, le positive prestazioni di Spagna e Portogallo almeno sul piano del gioco. Anche il Paraguay contro il Messico è piaciuto, e va ricordato che la squadra di Cayetano è andata in campo con il suo miglior elemento Remerò, autore del gol del pareggio, debilitato dai soliti malanni intestinali sino alla vigilia del match, E l'Italia? Menotti dice: Non avete fatto vedere nulla delle possibilità di una squadra rinnovata e quindi interessante. Il vostro calcio è sempre meschino nei gironi di qualificazione. Vi aspetto alla prova dopo, prima di parlare». Più che di «gioco meschino» si dovrebbe dire che la squadra di Bearzot ha solo fatto intravedere le sue possibilità perché manca ancora di ritmo. Si sa che questa è una tattica da Mundial che ha già dato grossi frutti. E poi, proseguendo 11 discorso sulla formula della competizione, la benzina viene risparmiata per i confronti diretti, ovvero per il prossimo turno. Qualcosa in più gli azzurri dovranno già farlo vedere contro la Corea, visto che conterà vincere e possibilmente con un vantaggio netto. Non sarà facile, i coreani sono in crescendo, hanno tenuta, e carattere, sanno di doversene andare dal Mundial e vorranno uscirne dalla porta principale. La delusione vera del Mundial la sta offrendo sul plano della manovra il calcio inglese. L'espulsione di Wilkins è un segno del disagio di un ambiente: le partite in Messico dovevano essere un riscatto internazionale dopo l'esclusione dei club dalle Coppe europee, invece la troppa responsabilità ha tagliato le gambe a giocatori già privi di una valida manovra collettiva, e indecisi in zona gol. Meglio la Scozia, almeno ha grinta e carattere. E carattere ha fatto vedere anche la Polonia di Bonlek, che sta prendendo solo ora il passu giusto. Lo stesso si può dire della Francia, per quanto faccia «meno gruppo» di quando era Michel Hidalgo a guidarla, lasciando a Platini il ruolo di leader riconosciuto in campo e fuori. L'attuale commissario tecnico, Henri Michel, vuole essere lui 11 capo ma non ha il carisma per imporsi sul giocatori. Il Brasile è ancora la squadra mistero del Mundial. Si è qualificato per il secondo turno con un regalo dell'arbitro Bambridge. ha vinto contro 1' Algeria grazie all'errore di un difensore avversario, ma ha lasciato vedere un grosso potenziale di gioco: minor classe complessiva che in passato, ma una praticità che potrebbe portarlo lontano, se non arriveranno problemi quando Zico si riterrà pronto ad entrare. Assieme a Menotti che fa il difficile, Don Pedro Escartin, ottuagenario e vispo ex arbitro internazionale fa il catastrofico: -Per ora mi sono solo annoiato, il calcio è altra cosa. Qui manca la classe, e non si vede neppure la generosità nel modo di condurre le partite». Don Pedro dice cosi da quando ha smesso di arbitrare, e da allora tanta acqua è passata sotto i ponti del calcio mondiale. Laudrup, uomo di spicco nella Danimarca che piace a Menotti Intanto sabato, a Roma, verrà assegnata la Coppa Italia - Verso la conclusione anche il Torneo estivo - Domenica ultimo turno in B Settimana decisiva per il'Mundial messicano che venerdì 13 concluderà le partite del primo turno, per riprendere domenica 15, all'Altee» di Città del Messico e a Leon, con I primi due incontri degli ottavi di finale. Da oggi a venerdì si disputeranno dodici partite: per noi il clou sarà domani, quando si giocheranno ItaliaCorea del Sud e Argentina-Bulgaria, ma la giornata più densa del Mundial si avrà mercoledì, con ben quattro gare In programma. Se il Mundial monopolizza l'attenzione generale degli appassionati, in questa settimana si concludono anche la Coppa Italia, con U secondo Incontro di finale tra Roma e Sampdoria, e II campionato di serie B, anche se sono già state espresse le sentenze sulla promozione (Ascoli, Brescia e Vicenza) e su due delle quattro retrocessioni (Monza e Catanzaro). Verso la conclusione anche il Torneo estivo, del quale si giocheranno mercoledì e sabato le ultime partite, prima della finale in programma giovedì 19. Ecco comunque in dettaglio, giorno per giorno, il programma di questa settimana di calcio: OGGI: Mondiali gruppo C: Ungheria-Francia (a Leon) e Urss-Canada (a Irapuato). DOMANI: Mondiali gruppo A: Corea-Italia (a Pueblo.) e Argentina-Bulgaria (a Città del Messico). MERCOLEDÌ' 11: Mondiali gruppo B: Iraq-Messico (a Città del Messico) e Paraguay-Belgio (a Toluca); gruppo D: Portogallo-Marocco (a Guadalajara); gruppo F: Inghilterra-Polonia (a Monterrey). Torneo estivo: Pisa-Bari e Juventus-Avellino. GIOVEDÌ' 12: Mondiali gruppo D: Irlanda del NordBrasile (a Guadalajara); gruppo F: Algeria-Spagna (a Monterrey). \ VENERDÌ' 13: Mondiali grappo E: Danimarca-Germania (a Querelare) e Scoria-Uruguay (a Nczahualcoyotl). SABATO 14: Coppa Italia (ritorno della finale) Roma-Sampdoria. Torneo esUvo (ultimo turno) Torino-Pisa e Udinese-Juventus. DOMENICA 15: Serie B (ultima giornata): Ascoli-Catanzaro, Cagliari-Vicenza, Campobasso-Cremonese, Catania-Bologna, Cesena-Empoli, Genoa-Sambanedettese, Lazio-Brescia, Palermo-Monza, Perugia-Arezzo, Pescara-Triestina. Settimana decisiva al Mundial messicano