Luci ed ombre nei rapporti Cee-Usa Disaccordo tra i Dodici sul Salt-2 di Fabio Galvano

Si è conclusa in Olanda la riunione dei ministri degli Esteri Si è conclusa in Olanda la riunione dei ministri degli Esteri Luci ed ombre nei rapporti Cee-Usa Disaccordo tra i Dodici sul Salt-2 Segnali contrastanti rivolti alla Casa Bianca - Riconosciuta la necessità di una più stretta collaborazione con Washington per la soluzione delle «crisi regionali» - La decisione di abbandonare il trattato non è condivisa da alcuni alleati europei DAL NOSTRO INVIATO HEEMSKERK (Olanda) — Dietro le impenetrabili mura di Castel Marquette, che ha protetto la confidenzialità di un incontro con etichetta d'informale, i ministri degli Esteri Cee hanno discusso ieri il delicato tema dei rapporti con gli Usa, caratterizzati in questo frangente da tensioni che toccano tanto gli aspetti commerciali quanto i temi della sicurezza e di una linea comune nelle relazioni con il Cremlino. Dai due giorni di Heemskerk, primo passo nei preparativi al vertice europeo che si svolgerà a fine mese all'Aia e che rischia di essere dominato dalle tensioni fra Europa e Usa, emergono quindi segnali contrastanti rivolti alla Casa Bianca. ico. Panama, Colom C'è, in forma esplicita, l'invito ad una maggiore collaborazione con Washington, per quanto riguarda tanto i temi strettamente bilaterali quanto una comune azione nell'ambito delle cosiddette «crisi regionali»; ma su quelle buone intenzioni grava l'ombra delle divergenze già emerse a Halifax e relative alla decisione Usa di abbandonare il dettato del Salt-2. «Vogliamo esplorare la possibilità di maggiori contatti con gli Usa, anche sulle questioni regionali, per rendere più complementari le nostre iniziative», ha dichiarato al termine dei lavori il ministro degli Esteri olandese Hans Van den Broek, che presiedeva la riunione svoltasi in questo incantevole ma piovoso bia. Venezuela angolo d'Olanda, fra canali, mulini a vento e vacche gonfie di latte. «Abbiamo affidato al comitato politico — ha aggiunto — il compito di esaminare quali crisi regionali possano essere oggetto delle nostre attenzioni e della nostra azione». In precedenza egli aveva affermato che «il dialogo politico non può essere limitato ai temi trattati nell'ambito dell'Alleanza Atlantica» e che la Cee è decisa a offrire «il suo concreto contributo». Ma se Van den Broek ha seccamente negato che si siano discussi i temi «dell'Alleanza e della sicurez7a», Andreotti non ha ritenuto di tacerli. Sulla lunga e tortuosa via degli accordi negoziali fra Usa e Urss, a suo avviso, la dichiarazione americana sull'abbandono del Salt-2 «può essere una forma di pressione per arrivare al vertice fra Reagan e Gorbaciov e a una energica ripresa negoziale». Andreotti ha ricordato che, precedentemente al vertice Nato di Halifax, c'erano state consultazioni fra Usa e alleati: sia Reagan sia Nitze si erano pronunciati sull'opportunità di non alterare lo status quo. «Io resto alle parole di Reagan. alla sua affermazione di voler veramente arrivare a una conclusione negoziale — ha detto Andreotti —. Do più importanza a lui che a certi suoi consiglieri». Toccando altri temi affrontati a Castel Marquette. da qualche anno trasformato in hotel di lusso ma ridiventato in questi giorni una ben guarnita e impenetrabile roccaforte, Andreotti ha sottolineato le difficoltà della diplomazia europea in tema di crisi nel Mediterraneo. Passato agli atti il fallimento della missione esplorativa di Van den Broek per un dialogo euro-arabo, di cui i Dodici avevano discusso sabato, Andreotti ha detto che «occorre trovare soluzioni nuove». «Noh.dobbiamo illuderci che i problemi si risolvano da soli», ha aggiunto. Ma ha anche ammonito che «bisogna avere l'umiltà di non lanciare altre proposte destinate al fallimento». Van den Broek, che aveva riconosciuto l'esistenza di una 'Situazione complessa, di un'impasse», ha detto che tanto lui quanto la presidenza britannica che gli succederà dal 1° luglio «continueranno i contatti»; ma ha aggiunto che «non ci saranno imminenti iniziative europee». Rivolgendosi in particolare alla situazione libanese, Andreotti ha lamentato che al pressante interesse dimostrato in passato dalla diplomazia europea si sia oggi sostituita un'incomprensibile apatia. Fra i numerosi altri temi discussi a Heemskerk c'è stato quello del Sud Africa, con un rinvio di qualsiasi decisione a dopo un pronunciamento del Gruppo dei Saggi» del Commonwealth, riuniti in questi giorni a Londra; dell'America Latina, con particolare attenzione alla situazione in Cile; dell'America Centrale, con rinnovata espressione di sostegno da parte dei Dodici per il processo di Contadora; ma anche di questioni interne della Cee. che saranno finalizzate alla riunione dei ministri degli Esteri in programma la settimana prossima a Lussemburgo e poi messe sul tavolo dei primi ministri al vertice dell'Aia. Fabio Galvano Cristianamente e mancata all'affetto dei suoi cari Caterina Gaido ved. Tamagnone anni 89 Ne danno il triste annuncio i tigli: Giovanni, Agostino, Marianna, Rosina, Anna, Maria, Lucia e Giovanne, nuora, generi, nipoti, parenti tutti. Funerali oggi lunedi 9 corr. alle ore 16.30 partendo dall'abitazione via Buffa 88. Non fiori ma opere di bene. La presente e partecipazione e ringraziamento. — Nichelino, 9 giugno 1986. Terese e Luigi Colombino prendono viva parte al dolore di Maria, Lucia e farnigjip. a . . Elisabetta Scalenghe ved. Mole si associu'aT dolóre'detla'tamiglia Tamagno- Glovannl e Lucia Ercole. Agostino GandoHo e famiglia si uniscono al dolore delle famiglie Tamagnone per la perdita della MAMMA. Cesare Rasetto e famiglia si unisce a1 dolore dei cugini per la scomparsa della zia CATERINA. Le famiglie: Roberto Boretto Giorgio Monti Massimo Parasta partecipano al dolore. Angelo Barile e famiglia si associa al dolore della famiglia Tamagnone. Beppe, Michetta e Francesca Franco sono vicini nel dolore di Lucia e famiglia per la scomparsa della MAMMA. Dipendenti ditte Tamagnone Giovanni & T.T.8. partecipano commossi al dolore del loro titolare per la perdita dell'indimenticabile mamme CATERINA. La famiglia Capriolo prende parte al lutto della famiglia Tamagnone. Impiegati e maestranze ditta Cavlt partecipano al lutto della signora Maria e famiglia per la scomparsa della MAMMA. Gli Amici del Primo Mereoledì partecipano al dolore dell'amico Giovanni e dei suoi famigliari. E' mancato tragicamente Piero Glachlno Lo annunciano la moglie Giuseppina, il figlio Paolo, mamma, papà, fratello e parenti tutti. Funerali martedì ore 10.15 parrocchia Santa Margherita, strada San Vincenzo 146. — Torino, 9 giugno 1986. Sono vicini a Paolo e Giusi: Lena, Gina, Mario, Gabriella, Franca, Natalino, Silvio, Giuseppina, Alba, Aldo, Claudio, Marie Paute, Adolflna, Pasquale, Graziella, Piero, Luca, Gino, Gina, Patrizia, Alberto, Gina, Elsa, Eliclo. Paola, Giorgio, Lidia, Guido, Nadia, Luigi, Maria, Enrico, Sandra. Giorgio, Donatella, Erneetlna, Orlando, Marialuisa, Viviana, Mario, Giovanna, Pierangelo, Emanuele, Annamaria, Beppe, Clara, Carlo, Lucia, Adriana, Luca. Sandro e Chiara Motti no con Barbara e Vittorio abbracciando affettuosamente Giusi e Paolo si uniscono al loro grande dolore. Le famiglie Aliare, Baratti e Prato addolorate sono vicine a Giusy e Paolo in questo triste momento. Maya Cario, Cario e Anna, Giovanni e Daniela, Giorgio e Mara, Leone e Carla, Franca si stringono affettuosamente a Giusi e Paolo per la perdita del carissimo PIERO. Gabry Franco Ilaria Jacopo sono vicini a Giusi e Paolo. Sono e saranno vicini a Giusy e Paolo gli amici di sempre: Alberto e Silvana, Enzo e Grazia, Francesco e Michela, Maurizio e Luciana, Menico e Marisa, Piercarlo e Edelweiss, Roberto e Maria, Beppe e Silvio, Cado e Emilia, Giorgio e Marisa, Guido e Luciana, Manlio e Margherita, Mimmo e Leila, Sergio e E mestine. Vicini con tutto il cuore a Giusi e Paolo gli amici: Enrico e Lucilla Canova Paolo ed Elda De Nlgrli Bruno e Marina Levonl Umberto e Chiara Macdonl Roberto e Anna Beale Giampiero e Giorgia Sereni Pepe e Graziella Zunlno. Gli amici Duployez, Garibaldi, Imperato, Motta, Turronl, profondamente addolorati, sono vicini a Giusi e Paolo. Cristianamente è mancalo ai suol curi Giovanni Allocco anni 75 L'annunciano la moglie Anna Grande, i figli Michele. Giuseppe. Piero. Attillo. Carmen con rispettive famiglie, paranti tutti. Funerali martedì 10 corrente ore o. dall'abitazione via Sismonda 1. Dopo le esequie la care salma proseguirà per Savigliano ove sarà tumulata in tomba di famiglia alle ore 11,15. Il p.-esente è partecipazione e ringraziamento. — Clriè. 8 giugno 1986.