Craxi-De Mita, si recita una lite di Alberto Rapisarda

Crcori-De Mita, si recita usici lite Crcori-De Mita, si recita usici lite Fendenti a distanz ROMA — L'impressione è che si tratti di una sceneggiata. Da ormai una settimana i segretari della de e del psi vanno battendo le città siciliane tirandosi gran fendenti polemici, che però li lasciano sempre illesi. «£' un contrasto che ha molto di strumentale in viata delle elezioni regionali siciliane' osservava scettico ieri il segretario liberale Altissimo. I duellanti Craxi-De Mita hanno comunque continuato a recitare 11 loro copione anche ieri, 11 primo a Milano e l'altro a Gela. Ancora con puntate polemiche Craxi, più pacato e misurato De Mita, come se temesse che la guerra per la conquista o la difesa nza in vista delle elezioni siciliane - Altissimo litigare di questi giorni possa provocare una crisi di governo prima dell'estate. Ai cronisti che a Milano si informavano sul suoi programmi immediati. Craxi ha parlato dei prossimi impegni internazionali ma ha aggiunto: «Se non accadrà nulla, cosa che non mi sentirei di escludere*. Non si capisce che cosa possa accadere, per la verità. La de non sembra intenzionata a passare all'offensiva subito, e 1 partiti minori di governo si tengono ben fuori dalla polemica in corso, invitando anzi i contendenti a farla finita. Se dubbi ci sono ugualmente sul destino del governo, sono legati a quel che potrebbe accadere una di Palazzo Chigi in fondo non interessi granché al Paese. •/ nostri avversari non sono chi polemizza con noi, ma i problemi della gente. Ci sentiamo del tutto estranei alla contesa di potere in cui si sta cercando di immiserire la contesa politica, non sappiamo se per interessi calcolaf. o per strumentali amplificazioni' diceva Ieri il segretario della de con l'aria di uno che ha capito che c'è «una rincorsa rissosa che il Paese non capisce e giudica con estrema severità». De Mita, quindi, tende a sdrammatizzare il confronto in corso con Craxi. Il presidente del Consiglio, invece, Ieri non escludeva che 11 gran : «Un contrasto che s volta che saranno noti il 23 giugno i risultati delle elezioni regionali siciliane. Molto dipenderà da quel che decideranno i socialisti. Craxi ha assicurato di essere sincero quando lui stesso manifesta dubbi sul futuro del suo governo, «/o, le cose che penso le dico. Magari non le dico tutte insieme, perché penso che possano provocare dei danni» ha spiegato. Quel che Craxi chiede agli alleati, c in primo luogo alla de, per andare avanti è «un consolidamento della stabilità politica, un rafforzamento dell'azione di governo, una rianimazione della maggioranza parlamentare» ed ha aggiunto anche la collabora¬ a di strumentale» zione dell'opposizione per migliorare il funzionamento della nostra democrazia. La stabilità politica, ha spiegato Craxi, è minacciata dalla de quando tende a «snaturare» il carattere dell'attuale alleanza. •Questa è la nostra opinione, se se ne vuole tenere conto». Per rafforzare il governo Craxi vorrebbe un ampio rimaneggiamento di ministri, che la de non sembra Invece disposta a concedere. Il problema della maggioranza in Parlamento sfugge, infine, al controllo di tutti. Craxi ha voluto anche rispondere direttamente a De Alberto Rapisarda (Segue a pag. 2 - 8' col.)

Luoghi citati: Milano, Roma