Muore l'austriaco Jo Gartner

Un'altra tragedia nella 24 ore di Le Mans: una Porschesi schianta ad oltre 300 km all'ora Un'altra tragedia nella 24 ore di Le Mans: una Porschesi schianta ad oltre 300 km all'ora Muore l'austriaco Jo Gartner Tennis, il Rolland Garros perde il suo idolo per una bruciatura Noah ritirato, Garrone fuori In un fosso i resti della Porsche 962 di Jo Gartner (nel riquadro) distrutta nel terribile urto. Sotto, l'enorme rogo della Ford RS 200 di Marc Stirar nel rally di Hesse in Germania Si incendia la Fo Trentadue anni, aveva corso in F. 1 con l'Osella • Ignote le cause dell'incidente - La corsa è continuata: primi Bell-Stuck-Holbert LE MANS — E' un momento terribile per l'automobilismo. Dopo 1 tragici Incidenti nel mondiale rally, la morte di De Angells in prova a Le Castellet, in poche ore nel" l'ultimo weekend motoristico si sono verificate due tragedie: In Germania sabato pomeriggio, nel Rally di Hesse, la Ford RS 200 di Marc Surer, il noto pilota svizzero di Formula 1. è uscita di strada. Senza scampo 11 navigatore Michael Wlder. deceduto mentre lo trasportavano in ospedale, gravissimo 11 suo co-equipler. Nella notte di domenica, nel corso della famosa .24 ore» di Le Mans. valida per il campionato mondiale sport-prototipi, si è schiantato Jo Gartner. austriaco, anche lui noto per avere gareggiato in F.l. nel 1984 con l'Osella. La sua Porsche 962 per motivi imprecispti è volata fuori pista nel tremendo rettifilo di Les Henaudieres, lungo circa 5 km. dove le vetture più potenti superano 1 370 chilometri orari. Fatalità, il rischio come componente non eliminabile negli sport motoristlci. Ma ora i lutti sono diventati quasi una norma e vanno oltre i normali pericoli che chi intraprende la carriera del pilota sceglie di affrontare. Motori con troppi cavalli, vetture ben costruite ma estremamente leggere, realizzate con materiali che prendono fuoco con molta facilita, che si trasformano In trappole mortali. E' pur vero che a 300 all'ora ci si può far male an rd di Grundel Jo Gartner — come si è detto — era un professionista. Corse In salita prima, poi monoposto e prototipi. Quest'anno aveva vinto la «12 ore» di Sebring con Hans Stuck e Bob Akin. Era dal 1981 che a Le Mans non si verificava un incidente di questa gravita. La corsa sino a quel momento era stata dominata dall'altra Porsche di Paolo Barllla-Ludwig-Winter. Mentre gli organizzatore mandavano in pista 11 pace-car che rallentava 1 concorrenti che viaggiavano con posizioni •congelate» per circa un'ora e mezza (11 tempo per togliere i rottami e ripristinare la barriere di sicurezza), il pilota italiano ed 1 suol compagni decidevano di ritirarsi. Lo stesso avveniva per l'altra Porsche Kremer di HeyerStrieblg-OUvar. La vittoria andava cosi alla Porsche ufficiale di BellStuck-Hombert che hanno compiuto 4978 km In 24 ore, alla media di 207 km orari, considerando pure le soste ai box per i rifornimenti ed i cambi di pilota ed 11 ralentamento di 90 minuti. Ventitré vetture al traguardo delle 50 che avevano preso il via con 9 Porsche nel primi dieci posti, fra le quali per la prima volta la 961 a trazione Integrale (settima con Metge-Ballot Lena). Secondi Larraurl-Pajera-Gouthler, terzi FollmerMorton-Miller. Ritirate per noie meccaniche le Jaguar. che con un carro armato, ma appare chiaro che l'azione iniziata da qualche tempo dalla Federazione Internazionale per aumentare la sicurezza deve essere accelerata. L'incidente che è costato la vita a Jo Gartner è avvenuto intorno delle 3.20 di domenica mattina, cioè nell'oscurità più completa. La Porsche, una 962 ultimo modello della scuderia Kremer, è stata vista sbandare, poi è andata in testa-coda, ha capottato più volte frantumandosi, ed i rottami, con 11 povero austriaco a bordo, sono finiti contro un guard-rail. Gartner, che era nato a Vienna U 24 gennaio 1954, è morto sul colpo. Il tragico avvenimento ha avuto un testimone oculare nel pilota francese Jean Philippe Grand, il quale ha dichiarato: -E'stata una cosa terrificante. Ho visto volare la parte superiore della vettura a sinistra e il telaio a destra. La pista era tutta disseminata di pezzi'. dente avanzata della quattordicenne americana Mary Joe Fernandee, cinquantesima in classifica, che dopo aver battuto nei giorni scorsi Andrea Temesvarì e Anne Hobbs, ha eliminato ieri l'aitante tedesca occidentale Claudia Kohde Kitsch, entrando cosi nel quarti di finale. La piccola Mary Joe sta diventando la mascotte e l'attrazione del torneo femminile. E' nata il 19 agosto 1971 nella Repubblica Dominicana ma ora risiede a Miami in Florida: alta 1,73 pesa 54 chili. E' stata avviata al tennis giovanissima tanto che ha giocato il suo primo torneo a soli sei anni di età. Nel 1982 ha vinto l'Orange Borni under 12 e nel 1983 la stessa prova per under 14, nel 1984 è stata campionessa americana under 16. Attualmente la ragazzina è seguita dall'ex campione australiano Fred Stalle, che per diversi anni è 'stato coach di Vitas Gerulaitis. La prima settimana degli internazionali di Francia ha fatto registrare anche il record di presenze: ben 185246 spettatori rispetto al precedente limite di 171.837 registrato lo scorso anno. g, s. Maschile (3° turno): Becker-Teltscher 63, 6-3, 5-7,6-4; (4° turno): Lendl-Keretic 6-1, 6-2, 6-4; Gomez-Stenlund 7-5, 7-6, 4-6, 3-6, 6- 4; Vllas-Forget 6-2, 3-6. 4-6, 6-1, 8-6; Kriek b. Noah per abbandono. Femminile (3° turno): NavratUova-Garrone 6-1, 6-2; Rinaldi b. Lindqvist 6-4, per abbandono; Sukova-Maleeva 3-6, 6-4. 6-1; M.J. Fernandez-Kohde Kilsch 7-6, 6-5. Doppio maschile (3° turno): E ci ber gJarryd b. Layendecker-Mlchlbata 6-2, 6-3; Gunthardt-McNamee b. Lozano-Witsken 7- 6. 7-6. Doppio femminile (2° turno): Paz-Wade b. Burgin-Falrbank 6-3, 6-1 ; Sabatini-Graf b. Fukarkova-Novotna 6-0, 6-0; Mandlikova-Turnbull b. Budarova-Skuerska 6-1, 6- 3. Doppio misto (1° turno): Cecchini-Colombo b. Guerree-Delaitre 6-3, 6-3. PARIGI — 17 Roland Oarros ha perso il suo idolo, Yunnick Noah. Il campione francese non è stato battuto dal suo avversario di turno, il sudafricano oggi cittadino americano Johan Kriek, bensì dal laser, il cui trattamento ad un piede gli ha procurato una bruciatura che stenta a cicatrizzarsi. I medici lo hanno costretto a ritirarsi qualche ora prima del match e per i francesi è una grossa delusione la perdita nella seconda settimana del torneo del vincitore dell'edizione del 1983. Noah, partendo da New York alla volta dell'Europa dopo il torneo di Forest Hills per prendere parte agli internazionali d'Italia al Foro Italico, si era lasciato cadere una pesante valigia sul piede sinistro il che gli aveva procurato una tendinite, curata poi con sette trattamenti laser, risultati troppo intensivi. La campionessa del mondo junlores '85, la milanese Laura Garrone, ha tentato invano di arrampicarsi nell'impossibile impresa di contrastare il .mostro. Martina Navratilova, costretta alla resa dall'implacabile tiro della campionessa del mondo assoluta. La Qarrone, reduce dalle belle imprese dei giorni scorsi contro la Nelson Dumbar e Zina Garrison, è riuscita comunque a impegnare la prima testa di serie del torneo sul campo 'Centrale* per un'ora e dieci minuti. Guillermo Vilas, 34 anni il prossimo agosto, vincitore dei campionati internazionali di Francia del Roland Garros nel 1977, ha ballato sul campo dopo aver superato il ventunenne francese Guy Forget, trentatreesimo nella classifica mondiale, dopo una lotta in cinque set durata quattro ore e quindici minuti. Nessun problema invece per Ivan Lendl, numero uno del mondo e del tabellone, che finora non ha concesso nessun set ai suoi avversari e prosegue senza rischi la sua corsa verso la finale. Continua in campo femminile la sorpren¬ Lo svizzero Surer è molto gravo KIRCHEIM — Sono molto gravi le condizioni di Marc Surer, rimasto ferito nel corso del rally di Hesse In Germania. Lo ha affermato il medico ufficiale della corsa, dr. Huettermann. «II battito cardiaco e la pressione del sangue — ha detto — non sono regolari e non lo si può assolutamente muovere». Il pilota svizzero ha ustioni di terzo grado e varie fratture. Il francese Yannich Noah c. c.