Crisi dei trattati tra Usa e Urss forse Reagan denuncia l'Abm di Ennio Caretto

Interviste di Weinberger e Shultz: accusano l'Est di nuove violazioni Interviste di Weinberger e Shultz: accusano l'Est di nuove violazioni Crisi dei trattati tra Usa e Urss forse Reagan denuncia l'Abiti II segretario di Stato americano, citando il Presidente: «Gli Stati Uniti intendono mantenere limiti agli armamenti, non sulla base degli accordi ma sulla base degli arsenali sovietici» WASHINGTON — Oltre al trattato Salt-2 sulla limitazione delle armi strategiche, gli Stati Uniti potrebbero abbandonare anche U trattato ABM contro 1 sistemi antimtssllisttci, se l'Urss rifiutasse di rimediare alle violazioni compiute. Lo hanno fatto capire ieri, in du^ihquletantì Interviste alla tv. pur .rifiutandosi di dirlo espressamente, il segretario di Stato americano Shultz e il ministro della Difesa Weinberger. Le dichiarazioni dei due architetti della politica estera e militare di Reagan minacciano 1 negoziati di Ginevra: come la decisione del Presidente sul Salt-2 ha messo in forse il vertice con Gorbaciov. cosi 1 dubbi di Shultz e di Weinberger hanno reso remota la possibilità di una riduzione degli arsenali. A poco più di sei mesi dal summit ginevrino, che aveva suscitato tante speranze, una grave crisi si sta cosi aprendo nel rapporti tra le superpotenze. Mentre al primi di maggio, alla .conferenza dei Sette Paesi più Industrializzati a Tokyo. l'Europa pensava di poter ancora spingere gli Stati Uniti a un gesto distensivo nei confronti dell'Urss. adesso essa vede crollare i pilastri su cui aveva impostato il dialogo. Anche alla luce della catastrofe di Cernobil, diventa più urgente che mai un incontro chiarificatore tra il segretario di Stato e il ministro degli Esteri sovietico Shevardnadze. che consenta a Mosca e a Washington di fare il punto, e se possibile di ricominciare daccapo. I temi dell'intervista di Shultz e Weinberger sono stati tre: un nuovo vertice tra Reagan e Gorbaciov. il Salt-2 e l'ABM. Sul summit che dovrebbe svolgersi In teoria entro la fine dell'anno, i due reganauti si sono mostrati possibilisti. .Gli Stati Uniti — ha detto il secretarlo di Stato — sono pronai a fare tutto il necessario per la sua convocazione e ritengono che esso sarebbe di grande benefi ciò per entrambe le parti- Le rivelazioni di Nessuno dei due ha espresso però la certezza che 11 vertice avrà luogo. -Non posso sapere — ha ribattuto Shultz a una domanda dell'Intervistatore — quali siano le intensioni sovietiche: posso solo ripetere che noi desideriamo il summit e siamo disposti ad avviore i suol preparativi-. Sul Salt-2. il capo della diplomazia Usa e quello del Pentagono hanno polemizzato oltre che con l'Urss anche con l'Europa. Entrambi hanno liquidato la minaccia del Cremlino, contenuta nel comunicato dell'altro ieri, di superare i limiti imposti dal trattato al dispiegamento delle armi strategiche con secchi commenti: -Li ha superati da anni — ha dichiarato Weinberger. — Gli esempi Secondo i medici plU clamorosi sono l'installazione di 72 missili mobili a testate nucleari multiple SS-25 e il ricorso a codici in cifre per i dati telemetrici dei loro esperimenti-. Entrambi hanno insistito che per Indurre Reagan al rispetto del trattato 1 sovietici dovrebbero distruggere adesso gli SS-25. un sistema espressamente proibito dal Salt-2- e consentire la decifrazione delle telemetrie. Weinberger ha quindi invitato a rendersi conto che -il Salt-2 non è servito a prevenire la corsa agli armamenti scatenata dall'Una-. Le dichiarazioni del segretario di Stato e del ministro della Difesa sul trattato ABM, firmato nel '72. sono state molto circospette ma hanno messo in rilievo l'insoddisfazione americana per la condotta sovietica. Shultz e Weinberger hanno rifiutato di precisare se intendono abbandonarlo. Shultz ha però detto che -gli Stati Uniti hanno inutilmente invitato l'Urss alla sua osservanza-, •Costruendo un centro di coordinamento per la rete nazionale dei super-radars a Krasnoyark, in Siberia, il Cremlino ha eretto un sistema anti-missilistico — ha aggiunto. — E' un problema che va assolutamente risolto se si vuole salvaguardare il trattato-. Weinberger ha insistito che l'obiettivo degli Stati Uniti è di spiegare al momen to opportuno lo scudo spaziale, su cui attualmente si svol gono solo ricerche teoriche: il ministro lo ha taciuto, ma il dispiegamento comporterebbe l'abbandono dell'ABM. Il dibattito sul trattato anti-missilistico è stato aperto da una proposta sovietica di estenderlo di 15-20 anni e di renderlo più rìgido. Secondo il New York Times, che ne ha dato per primo la notizia ieri, i sovietici hanno avanzato la proposta alle trattative di disarmo di Ginevra. L'au torevole quotidiano ha scrìtto che in una definizióne più particolareggiata dei limiti da esso imposto, l'ABM verrebbe ad incidere sullo scudo spaziale. In cambio, l'Urss ri¬ Aveva chiesto ri durrebbe le sue armi strategiche, anche se non ha precisato di quanto. Il giornale ha sostenuto che il negoziatore russo Karpov avrebbe accennato alla proposta già due giorni fa. Il commento di Weinberger è stato lapidario: . Ufficialmente, l'Urss non ha messo nulla sul tavolo...è significativo inoltre che non abbia quantificato i tagli che apporterebbe ai propri arsenali...mi dà l'impressione che sia un ennesimo tentativo di impedire la costruzione dello scudo spaziale-. Le interviste tv di Shultz e di Weinberger hanno sollevato a Washington tutta una serie di interrogativi. Il più importante è quali fini voglia raggiungere il Presidente Reagan con l'Irrigidimento degli ultimi giorni. Shultz ha cercato di spiegarlo propugnando la tesi che U riarmo sovietico ha alterato l'equilibrio delle forze e il Presidente si propone soltanto di ristabilirlo. . Vorrei richiamarvi alla dichiarazione ufficiale di qualche giorno fa — ha detto Shultz leggendo alla televisione il testo della Casa Bianca — gli Stati Uniti intendono mantenere limiti agli armamenti, ma sulla base non di trattati che hanno perso valore, bensì sulla base degli arsenali sovietici-. Il deterrente, ha sottolineato 11 segretario di Stato, è indispensabile a mantenere la pace, non è in funzione solo degli Usa, ma anche dell'Europa. Ennio Caretto Gravi incidenti al termine dell'imponen