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Che lawaro fai, Andrea? €€$i «f gwrto per il bridge Che lawaro fai, Andrea? €€$i «f gwrto per il bridge Strani «tramezzini» girano in bicicletta per Torino Fra due cartoni disegnati spuntano facce allegre e gambe che pedalano. Hanno fiori rossi nei cestini attaccati al manubrio. Li si incentra in centro, in questi giorni, di mattina e al pomeriggio. Ragazzi-sandwich su due ruote. Ma che faranno? «Sono una balia per cani» dice Roberto. e Andrea: «Vado a tare il quarto a bridge» Alessandra porta una chitarra: «Suono per chi vuole ascoltarmi. Ho fretta, m'aspettano. Roberto. Andrea e Alessandra — studenti universitari — «tanno lavorando, e molto seriamente. Lavorano por un'agenzia appena nata a Tonno, quella che ha per simbolo quel disegno sui cartoni L'ha aperta II 2 maggio una signora originale — Felicita Tortelli, 50 anni e un passato d'imprenditrice — dopo aver comprato un computer e selezionato cinquecento nominativi- Basta una telefonata, e l'agenzia fornisce la persona giusta per ogni tipo di servizio: miermieri. muratori o maggiordomi, falegnami, (abbri. idraulici e antennisti, il decoratore, la baby sitter il giardiniere, il burattinaio per le teste del bambini e il musicista per quelle dei grandi, la maestra, la cuoca o il cuoco, anche cinese. Il quarto per giocare a carte e il quattordicesimo a tavola. Oppure qualcuno che bagni le piante e porti il cane a far pipi >n assenza dei padroni. Persino il fisico nucleare che misura la radioattività in case, giardini e piscine «Abbiamo avuto diverse richieste in questo senso, nei giorni scorsi», racconta la signora Torielli: esau: dite tutte dal professor Malucci, insegnante, fisico sanitario dell'ospedale Regina Margherita e dell'Usi di Chieri e Nichelino Ma lui, Marcello Malucci, da chi lo chiama non va in bicicletta col sandwich di cartone addosso: usa una macchina seria, da professionista seno La nuova iniziativa — l'idea 6 presa a prestito da quelle analoghe di Milano, Roma, Lugano e New York — ha già un grosso successo tra i torinesi. Ed è nata con «un'idea primaria: dare ai giovani soprattutto, ma non soltanto a loro, una possibilità in più d'Inserirsi nel móndo del lavoro»