Napoli fra entusiasmo e paura di Claudio Giacchino

Napoli fra entusiasmo e paura CALCIO Feriamo smentisce di aver ricevuto la notifica dell'illecito Napoli fra entusiasmo e paura Un inquirente dice: «Gli "avvisi di reato" per i club sotto inchiesta sono partiti o stanno partendo» - D processo tra un mese ORINO — I gol messicani I sTORINO — I gol messicani di Maradona fanno sognare Napoli ed 1 napoletani, le legioni di tifosi azzurri non hanno dubbi: Diegulto ripeterà le prodezze mundial anche nel prossimo campionato Italiano, finalmente lo scudetto finirà sulle maglie azzurre. Tanto entusiasmo non è stato raffreddato neppure da questa notizia: -Al Napoli gli inquirenti del calcio hanno notificato l'illecito per il pareggio 1-1 del novembre scorso al S. Paolo con l'Udinese. Cioè, il club partenopeo è stato informato di essere indiziato di reato. L'avviso prelude al processo sportivo con l'imputazione più grave per una società: aver' truccato una partitat. La notizia è stata subito scFnaisrscgstnnlstdnmcdb smentita dal ^residente del I smentita dal presidente del club partenopeo Corrado Ferlaino con un secco comunicato: «Non ho mai ricevuto alcuna notifica dall'Ufficio inchieste. Assicuro i nostri sostenitori sulla piena regolarità di tutto il campionato scorso, compresa la partita con l'Udinese. Nei prossimi giorni terrò una conferenza stampa per denunciare i ripetuti tentativi di preconfezionare indagini e giudizi a danno del Napoli influenzando l'opinione pubblica attraverso, e con, la complicità di continue, strumentali violazioni del segreto istruttorio-. Falso allarme? Speculazio ne (ma da chi? e per quali motivi?) contro il Napoli? Po che ore prima della smentita di Ferlaino uno dei 40 colla boratori del capo dell' Ufficio inchieste Gnrrartn rio Ria ■:» I Inchieste Corrado de Biase aveva confermato la fondatezza della notizia: -Ma si, è nell'ordine delle cose che il Napoli sia stato avvisato, o stia per esserlo, che a suo carico è in corso un'indagine. L'avviso fa parte della prassi della giustizia del football, è una procedura normale». Quest'atto è chiamato 'contestazione d'illecito; è l'equivalente della comunicazione giudiziaria in campo penale. Con però una differenza sostanziale: la comunicazione giudiziaria non significa automaticamente che l'inquisito debba poi finire sotto processo. La 'contestazione d'illecito' si. Almeno, stando alle tradizioni dell'Ufficio inchieste. Tutte le società ed 1 gio catori che in passato hanno avuto la sfortuna di ricevere auesta notifica sono noi stati I questa notifica sono poi stati giudicati per illecito dalla Commissione disciplinare. E, quasi tutti sono stati riconosciuti colpevoli e condannati C'è una sola eccezione: cinque anni fa Roberto Bettega fini nei guai perché durante un Juventus-Perugia (I bianconeri erano lanciati verso lo scudetto ed i perugini stavano avviandosi verso la B), apostrofò il difensore umbro che lo marcava: -Ma chi te lo fa fare ad impegnarti cosi...lasciami segnare-. All'attaccante juventino De Biase contestò l'illecito: poi, in seguito ad ulteriori accertamenti, derubricò l'accusa in quella meno pesante di violazione dell'articolo 1 (obbligo di mantenere condotta leale). Bettega fu squalificato. La 'contestazione d'illecito' dnvrphh» I dovrebbe raggiungere molto presto il presidente dell'Udinese Lamberto Mazza. E' già stata fatta a tutti i presidenti delle società coinvolte nel calcioscandalo. Tra essi, Spartaco Ghini del Perugia vanta il poco invidiabile record di essere il presidente più inquisito di tutti i tempi: l'Ufficio inchieste l'accusa di aver truccato (o tentato di farlo) ben 17 partite. Tutte le squadre inquisite sono indiziate di più illeciti, solo il Napoli è nei guai per un'unica gara: quella con l'Udinese. Nelle grane però non c'è nessun esponente o calciatore azzurro, soltanto Italo Allodi. E' tesserato del club da pochi mesi, all'epoca del chiacchierato pareggio con i friulani (24 novembre '85) non ricopriva incarichi snecifiei in se specifici in seno alla società, era. consulente personale del presidente Ferlaino. Un particolare che. se l'istruttoria dovesse davvero mettersi male, potrebbe aiutare il Napoli. Questa settimana Italo Allodi sarà interrogato dal sostituto procuratore di Torino Giuseppe Marabotto. Mentre gli inquirenti dell'Ufficio inchieste Maurizio Laudi e Carlo Porceddu sentiranno Gianfranco Salciccia, l'uomo che con le proprie torrenziali confessioni al giudice penale pare aver complicato non poco la posizione di Allodi e del Napoli. Entro due settimane parti' ranno i deferimenti, il processo dovrebbe svolgersi i primi di agosto. Claudio Giacchino

Luoghi citati: Napoli, Perugia, Torino