Rondi: «Faccio Venezia '86 e poi me ne torno a casa»

Rondi: «Faccio Venezia '86 e poi me ne torno a casa» Parla il direttore della Biennale Cinema - Una giuria di grandi nomi Rondi: «Faccio Venezia '86 e poi me ne torno a casa» VENEZIA — Alain Robbe-Grillet in qualità di presidente, il direttore artistico di Palazzo Grassi Pontus Hulten, 1 registi Alberto Lattuada e Nanni Moretti, 10 scultore Umberto Mastroianni e Peter Ustinov sono alcuni dei componenti la giuria della 43' Mostra internazionale del cinema di Venezia, 1 cui nomi sono stati resi noti ieri dal direttore della Biennale Cinema Gianluigi Rondi, al termine di una riunione del consiglio direttivo dell'ente. Gli altri membri della giuria approvati dal consìglio sono: il regista coreografo statunitense Stanley Donerà; il regista ungherese Pai Gabor, lo storico del cinema spagnolo Roman Gubern, il regista belga Marion Hansel, il regista brasiliano Nelson Pereira dos Santos, 11 regista sovietico Stanlslav Rostozki, il regista tedesco Volker Schloendorff e il regista argentino Fernando Solanas. Quattordici in tutto, com'è ormai tradizione da quattro anni; in caso di parità, com'è noto, il presidente ha diritto ad esprimere un voto doppio. La scelta di Robbe-Grlllet quale presidente .è la mia risposta — ha detto Rondi — a Sidney Pollack, presidente della giuria dell'ultimo Festival di Cannes. Come presidente abbiamo voluto scegliere il massimo esponente del nouveau roman e uno dei nomi più significativi nel cinema culturale.. Per quanto riguarda la presenza dei due registi italiani. Rondi ha rilevato: .Desideravo avere in giuria due autorevoli rappresentanti del cinema italiano. Alberto Lattuada, settantenne, fa parte della gloriosa schiera del nostro cinema, mentre Nanni Moretti è il più rappresentativo autore del cinema italiano emergente, che meglio interpreta le aspettative del cinema italiano di domani.. Rondi ha poi reso noto che tutte le proiezioni quest'anno avranno luogo al Palazzo del Cinema. Per quanto riguarda i film che parteciperanno alla mostra, finora si conoscono solo alcuni titoli (in parte già annunciati sul giornale): per la Francia sono stati scelti .Melò, di Alain Resnais con Fanny Ardant. che verrà presentato fuori concorso, poi .La puritalne. di Jacques Doillon e «fiondo de nuit. di Bertrand Taver- nier. In concorso la Svezia avrà -Amorosa, di Mai Zetterling, la Svizzera .Die reise. (Il viaggio) di Markus Imhoof. la Grecia «L apicoltore, di Theodor Anghelopulos con Marcello Mastroianni. Tra gli italiani, .Una storia d'amore, di Francesco Maselli e «La storia, di Luigi Comencini, tratto dal romanzo di Elsa Morante, con Claudia Cardinale. che verrà proiettato fuori concorso. L'Ungheria sarà presente con .Time, di Peter Gothar. La selezione ufficiale sarà molto probabilmente chiusa dal film statunitense .Heart Bum. di Mike Nichols con Jack Nicholson e Meryl Streep. fuori concorso. Gianluigi Rondi, secondo lo statuto dell'ente, dovrà lasciare l'incarico di direttore della Biennale Cinema allo scadere del mandato, il 31 dicembre prossimo. Si è molto parlato, anche recentemente, della possibilità che il grande critico rimanga alla guida del settore, ma a questo proposito lo stesso Rondi è categorico: «Lo statuto della Biennale — osserva — stabilisce che dopo i quattro anni il direttore non possa essere riconfermato. C'è stato, è vero, un disegno di legge proposto dal Consiglio dei ministri che, tra l'altro, riformava anche questa clausola, ma, approvato nei mesi scorsi, non è mai stato convertito in legge. Il 31 dicembre, quindi, tornerò finalmente a casa. E' una strada senza soluzioni e a me va benissimo cosi». Gigi Bevilacqua Moretti giurato tra i grandi

Luoghi citati: Cannes, Francia, Grecia, Svezia, Svizzera, Ungheria, Venezia