Durata del periodo retribuzioni e contributi

Anche le colf vanno in ferie Durata del periodo, retribuzioni e contributi Anche le colf vanno in ferie Poche settimane ancora e scatta «l'operazione ferie-. Un esodo di massa che si ripropone puntuale tutti gli anni e che lascia le città deserte. Ma se. da un lato, le ferie collettive, quelle dei lavoratori dipendenti per indenderci. hanno una precisa regolamentazione contrattuale, quelle delle lavoratrici domestiche vengono ancor oggi concesse, in alcuni casi, come puro atto di liberalità o. per ben che vada, sulla scorta di analoghe esperienze del vicino di casa o dell'amico che ha una colf al proprio servizio. Il contratto — Eppure, a tagliar corto sul problema, anche per questa categoria di lavoratori esiste un contratto nazionale che. è pur vero, non ha efficacia .erga omnesbensl solo nei confronti dei soggetti che aderiscono alle rispettive associazioni di categoria firmatarie dell'accordo, ma che. in ogni caso, fornisce un termine di confronto estremamente utile. Il contratto, sottoscritto 1*8 gennaio dello scorso anno e valido sino al 30 settembre 1987, prevede un periodo di ferie strettamente correlato all'anzianità lavorativa ma assolutamente indipendente dalla durata dell'orarie di lavoro prestato dalla lavoratrice. Durata delle ferie — Per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, la collaboratrice familiare ha diritto alle ferie in ragione di 20 giorni lavorativi, per anzianità sino a tre anni, e di 25 giorni, per anzianità superiore. Sorge a questo punto il problema della colf che, al momento di andare in ferie, non ha ancora maturato l'anno intero di la¬ voro. Ebbene, in questo caso o nell'ipotesi di licenziamento o di dimissioni, spetteranno alla domestica tanti dodicesimi del periodo di ferie al quale ha diritto, quanti sono i mesi di effettivo servizio prestato. Vediamo un esempio pratico: se la colf è stata assunta, ad esempio, il primo di gennaio e le ferie vengono concesse a partire dal 1" luglio, la lavoratrice con anzianità di servizio sino a tre anni avrà diritto a 10 giorni di vacanza (sei dodicesimi di 20 giorni) ovvero a dodici giorni e mezzo nel caso in cui risulti aver superato tale anzianità. Retribuzione — Durante il periodo di godimento delle ferie, la lavoratrice ha diritto ad una retribuzione pari ai 20/26 (per anzianità sino a tre anni) ed ai 25/26 (per anzianità superiore) della normale retribuzione globale di fatto mensile. Periodo — La scelta del periodo feriale, che in ogni caso è irrinunciabile, deve essere fat ta di comune accordo tra le parti: il datore di lavoro, compatibile con esigenze sue e del la voratore, dovrà fissarle di norma da giugno a settembre. Versamento contributi — Sul retro del boi lettino di conto corrente postale, utilizzato dal datore di lavoro per versare all'Inps la contribuzione, compare l'indicazione: «In tutte le settimane del trimestre c'è stata re tri'ouzione?.. La risposta è senz'altro affermativa e poiché i contributi van di pari passo con lo stipendio è fuor di dubbio che anche durante le ferie risultano dovuti i contributi inps. Mario Stratta

Persone citate: Mario Stratta