Oltre 172 miliardi gli utili Generali

Oltre 172 miliardi gli utili Generali Accentuata l'attività multinazionale del gruppo Oltre 172 miliardi gli utili Generali Nuovo aumento di capitale: 2 azioni gratis ogni 5 possedute TRIESTE — L'assemblea dei soci del gruppo Generali ha approvato all'unanimità il bilancio per l'esercizio 1985. L'utile è di 172,1 miliardi, a fronte dì 115,2 miliardi dello scorso anno (più 49.4 per cento). Alla riunione erano presenti 390 azionisti, rappresentanti, in proprio o per mandato. 35.660.166 azioni, pari al 28.52 per cento del capitale. La riunione è stata presieduta da Enrico Randone, presidente della compagnia. Il dividendo distribuito è di 600 lire per azione, con un incremento del 20 per cento. Il presidente Randone (che è stato riconfermato) ha sintetizzato gli aspetti salienti dell'esercizio 1985. I redditi netti sono stati pari a 675 miliardi; gli investimenti 7118,8 miliardi, mentre i premi sono ammontati a 3403,7 miliardi. Il gruppo Generali — ha detto Randone — si pone cosi nelle posizioni di vertice sulla scala europea: i premi delle 46 compagnie del gruppo sono ammontati a 8331.6 miliardi, mentre i premi consolidati sono stati pari a 7195.4 miliardi. Il patrimonio netto, incluso l'utile dell'esercizio, passa da 1073,7 miliardi a 1229,2 miliardi, con un incremento del 14,5 per cento. Il margine di solvibilità dei rami danni è di 585,1 miliardi e presenta un'eccedenza di 272,1 miliardi rispetto al fabbisogno di 313 miliardi. Come è stato ricordato da Randone. la gestione del ramo vita chiude con un utile di 98 miliardi (78.8 nel 1984). La raccolta premi è stata pari a 1038.1 miliardi (più 19.3 per cento a termini omogenei). I premi del lavoro diretto in Italia sono ammontati a 337,6 miliardi (più 28,9 per cento); Per quanto riguarda i premi aggregati dalle 46 società del gruppo raccolti ncll'85, è stato reso noto che su una quarantina di mercati essi ammontano a 8331.6 miliardi. A livello di bilancio consolidato, l'ammontare dei premi risulta pari a 7195,4 miliardi (più 15,1 per cento, a parità di cambi); nel lavoro diretto 2119,2 miliardi provengono dal mercato italiano; quote elevate .sono poi relative ai mercati austriaco (1222,5 miliardi), francese (1158.8 miliardi), tedesco (900.9 miliardi). Seguono poi. in ordine decrescente. Gran Bretagna. Olanda e Spagna in Europa e, negli altri continenti, Stati Uniti, Australia, Sudafrica e Brasile. La quota della capogruppo è pari al 36,1 del lavoro complessivo; il restante è ripartito tra nove imprese di assicurazione italiane e 36 estere. Del gruppo fanno parte anche 72 società finanziarie, immobiliari, agricole o specializzate in vari settori diversi. In sede straordinaria, l'assemblea ha approvato l'aumento del capitale sociale da 250 a 350 miliardi di lire, mediante emissione di 50 milioni di nuove azioni ordinarie, da 2000 lire nominali, da assegnare gratuitamente in ragione di due azioni nuove ogni cinque vecchie possedute, con godimento primo gennaio '86: sono cosi sette gli aumenti di capitale compiuti nell'ultimo decennio, durante il quale il capitale è passato da 41 a 350 miliardi di lire.

Persone citate: Enrico Randone, Randone

Luoghi citati: Australia, Brasile, Europa, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Trieste