La Stampa - Consultazione Archivio

Ma Cupido spinge i rospi ja non cambiare stagno A Le Mans vogliono spostarli per fare la ferrovia Ma Cupido spinge i rospi ja non cambiare stagno E' davvero quasi una favola. Decine di uomini lavorano sodo nella regione francese di Le Mans per salvare i rospi da un grosso pericolo che li minaccia: la costruzione di una linea ferroviaria che taglia di netto centinaia di stagni dove gli anfibi vanno ogni primavera a riprodursi. Una volta tanto, le autorità non hanno fatto orecchio da mercante alle proteste degli ecologi. Le hanno ascoltate, prendendo quelli che hanno ritenuto i provvedimenti del caso. Si stanno costruendo speciali passaggi sotterranei, veri e propri «rospodotti» al disotto della strada ferrata e si studia in quali stagni convenga trasportare i rospi per evitare 11 massacro. Le Intenzioni sono meravigliose e hanno quasi del patetico. Ma tutto sta a vedere se 1 rospi Imboccheranno realmente quel corridoi di emergenza e se saranno disposti a cambiare la sede del loro rendez-vous amorosi. Questo è il punto. Perché i bitorzoluti anfibi sono straordinariamente abitudinari, amano ritornare lungo i tragitti che hanno già percorso e negli stagni In cui si sono riprodotti l'anno precedente. Il loro motto è «fedeli sino alla morte». Quando si risvegliano dal torpore invernale, è Cupido che li spinge a compiere fantastiche migrazioni. Viaggiano per un chilometro o un chilometro e mezzo percorrendo sempre l'identico tragitto e raggiungendo sempre l'identico stagno. I primi a muoversi sono i maschi, più piccoli delle femmine. Si riconoscono per le speciali callosità «nuziali» che compaiono sulle dita degli arti anteriori nel periodo che precede la riproduzione. Strada facendo sono raggiunti dalle femmine, più grosse e corpacciute. E' allora che i maschietti danno fiato alle trombe, gonfiando a più non posso le due grosse vesciche che hanno ai lati del collo e fanno da camera di risonanza. Le femmine sono mute, ma non certo sorde. Ammaliate da quei gracidi! d'amore, si lasciano sedurre e cosi i rospi che giungono agli stagni sono già accoppiati per 11 70 per cento. Anche se il maschio agile e Piccolino è issato ih groppa alla sua dama e la cinge amorosamente, si tratta solo di un simulacro di accoppiamento. L'abbraccio vigoroso stimola la femmina ad emettere le uova, cosa che lei fa puntualmente non appena i due giungono nell'acqua, dato che nei primi stadi di sviluppo, da girini, conducono vita acquatica. Ed allora fuoriesce dal corpo materno un cordone di muco trasparente che contiene un lungo rosario di ovetti neri. Che la passione amorosa li annebbi al punto che perdono l'innata prudenza è cosa risaputa. Mentre di solito i rospi sono animali squisitamente notturni, nel periodo degli amori diventano audaci e incoscienti, attraversano le strade non solo di notte ma anche talvolta in pieno giorno finendo in gran numero schiacciati. Per questo nei Paesi dove il rispetto per gli animali è maggiore che da noi, si raccomanda agli automobilisti di procedere cauti o si vieta ad dirittura il traffico automobilistico nelle arterie percorse dai rospi in migrazione. Che i rospi francesi si lascino convincere a cambiare abitudini cosi di punto in bianco, mi sembra un po' difficile. I. Lattes Coifmann