Un sabato senza voli

Un sabato senza voli Pochi controllori hanno bloccato gli aerei per sette ore Un sabato senza voli Regolari solo i collegamenti con le isole - Da Roma qualche decolto per Torino e Milano - Precettato a Venezia il personale dei vaporetti - Nuove difficoltà il 6 luglio per lo sciopero dei vigili del fuoco negli aeroporti ROMA — Alcune decine di controllori di volo, in sciopero per sette ore durante un sabato estivo di partenze e vacanze, sono riusciti a bloccare li sistema fragile del traffico aereo. L'adesione allo sciopero è stata parziale, ma il risultato è stato raggiunto: dalle 13 alle 20 di ieri, sono partiti e arrivati solo i voli da e per le isole, più qualcuno fra Roma, Milano e Torino. Altri eventi simili, altre agitazioni circoscritte, potranno fermare gli aerei, come lo sciopero dei Vigili del fuoco previsto per il 6 luglio. Ci vogliono, dice qualcuno, regole per evitare che sia cosi facile inceppare i trasporti pubblici, specie in periodi di ferie? L'agitazione di ieri già nasceva da un tentativo di porre limiti agli scioperi, all'interno di un servizio cosi delicato come l'assistenza al volo. C'è una legge che regola gli scioperi degli «uomini radar», ex militari: dice che in caso di sciopero vanno garantiti i collegamenti essenziali e i voli con le isole. Il problema è: come si applica la legge? Cgil. Cisl e UH il 20 maggio scorso hanno firmato con l'Azienda autonoma di assitenza al volo un accordo: allo scopo di garantire i servizi essenziali durante uno sciopero si può ricorrere agli straordinari di chi ha deciso di non assentarsi. Cosi 11 sindacato autonomo Anpcat. che rappresenta chi dice un terzo, chi dice la metà del personale, invocando la difesa del diritto di sciopero ha chiamato allo sciopero contro l'accordo firmato dai confederali. D'estate gli ..uomini radar», pur ben pagati, lavorano sodo; fanno parecchi ..straordinari, spesso devono rinviare le ferie: un qualche malcontento c'è. A Roma, pochi sono stati gli assenti alla torre di controllo di Fiumicino, parecchi Invece al centro regionale di Ciampino. Gli altri tre centri regionali di Milano, Padova e Brindisi erano in condizioni di operare. Le compagnie aeree straniere, in quelle ore, gli scali italiani li hanno saltati e basta, con poche eccezioni. L'Anpcat sostiene che lo sciopero è riuscito, almeno a Roma, ma «a causa della crisi di governo- ha deciso di non proclamare altre agitazioni per i prossimi giorni. Nella settimana entrante anzi le condizioni del traffico aereo dovrebbero migliorare: l'Alitalia ha comunicato ieri che verranno ripristinati una parte del voli cancellati nei giorni scorsi a causa di un'altra vertenza, quella del per sonale di terra romano. 56 voli erano stati cancellati a causa dei ritardi nella manutenzione degli aerei causati dalle agitazioni. Ora la manutenzione è stata in parte compiuta e 28 voli riprenderanno da domani, lunedi. Ancora fino al 4 luglio, venerdì, restano cancellati 4 voli internazionali (VeneziaMilano-Madrid e viceversa, Venezia-Parigi e viceversa) e 24 nazionali. Fra i voli nazionali che non partiranno fino a venerdì ci sono il Torino-Roma delle 8,55, il Torino-Napoli-Catania delle 18,45. il Torino-Pisa-Pa¬ lermo delle 11,20, il Roma-Torino delle 7. il Napoli-Torino delle 9, il Milano-Roma delle 20.05. il Roma-Milano delle 17,30. Il traffico ferroviario è già tornato n'ormale, secondo il ministero dei Trasporti. Una limitata agitazione a Roma fra la notte di lunedi e la giornata di martedì non dovrebbe causare disagi. Si ha notizia del primo caso di precettazione in questa stagione: il prefetto di Venezia ha ingiunto al personale dei vaporetti e degli autobus dell'Azienda comunale di trasporto di presentarsi oggi al lavoro. Lo sciopero di 24 ore coincideva con l'inaugurazione del la Biennale d'arte. s> |