Fitti, decreto per negozi e uffici

Fitti, decreto per negozi e uffici Nuove norme per incentivare il rinnovo del contratto senza renderlo obbligatorio Fitti, decreto per negozi e uffici ROMA — Fra i suoi ultimi gesti il governo ha approvato un decreto-legge sugli affitti «a uso diverso da quello di abitazione, (negozi, alberghi, uffici). La Corte Costituzionale due mesi fa giudicò illegittima la proroga di questi contratti: il decreto colma il vuoto di legge e stabilisce che cosa fare in caso sia di disdetta che di rinnovo. Sono norme che dovrebbero incentivare il rinnovo dei contratti pur senza renderlo obbligatorio. Entro 11 31 ottobre il proprietario dovrà comunicare se intende o no proseguire nella locazione. All'intenzione di non rinnovare, l'affittuario potrà rispondere avanzando l'offerta di pagare un affitto maggiore, garantita da una fidejussione bancaria che copra dodici mensilità. Se il proprietario risponde di no a questa offerta, e insiste nel rifiuto di rinnovare il . contratto, dovrà pagare al¬ l'affittuario un indennizzo pari a 21 mensilità del canone che quest'ultimo si era offerto di pagare. Per le locazioni a uso alberghiero, l'indennizzo sarà di 25 mensilità In mancanza di una contro-offerta da parte dell'affittuario, l'indennità che il proprietario dovrà pagare per la rescissione del contratto sarà pari a 21. o 25. mensilità del canone «corrente di mercato.. Queste penali vengono considerate un compenso .per la perdita dell'avviamento commerciale.. In caso di sfratto, a meno che non si tratti di sfratto per morosità, il decreto-legge di ieri sera prevede una proroga delle esecuzioni. Rispetto alla data fissata dal giudi ce. si dovranno attendere altri nove mesi, o dodici per i contratti a uso alberghiero. Se l'affittuario intende ac quistare i locali che ha in af fitto, il decreto concede ampi aiuti finanziari, purché .l'im¬ mobile sia adibito ad attività commerciale da almeno dieci anni.. Si potranno ottenere mutui agevolati pari al 50% del prezzo pagato, e contributi in conto capitale del 20%. La proroga generalizzata degli affitti a «uso non abitativo», dichiarata illegittima, non era in origine prevista dalla legge sull'equo canone. Il decreto di ieri sera in parte ripristina, in parte perfeziona le norme contenute in origine sull'equo canone. S. I. ROMA — Con una denuncia presentata ieri alla procura della Repubblica di Roma, alcuni primari ospedalieri di ruolo hanno sollecitato l'apertura di un'indagine sull'attività delle Usi di Roma e del Lazio. In particolare accusano le Usi di non rispettare quanto stabilito dalle commissioni Sanità di Camera e Senato: si può ricoprire un posto vacante di primario soltanto previo concorso.

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