La seconda crisi di Cossiga

La seconda crisi di Cossiga Nell'ottobre '85 le dimissioni di Craxi per il caso «Lauro» La seconda crisi di Cossiga ROMA — Con le dimissioni del governo Craxi. presentate ieri al Capo dello Stato dal presidente dei Consiglio, si apre la seconda crisi di governo del settennato di Francesco Cossiga. Una crisi che cade pochi giorni dopo 11 primo anniversario della sua elezione alla presidenza della Repubblica. La crisi precedente, sviluppatasi in seguito alla vicenda della «Achille Lauro, e con il ritiro dal governo dei ministri repubblicani, si concluse positivamente nell'ottobre scorso (dopo ventitré giorni) con il voto di fiducia del Se- nato al governo Craxi, che era stato rinviato alle Camere dal Capo dello Stato. In quei giorni si sottolineò da più parti .l'attenzione e la discrezione, con la quale Cossiga, eletto poco più di tre mesi prima, era riuscito a risolvere una crisi definita come una delle più delicate della nostra storia repubblicana. Cossiga, clie ricevette le dimissioni di Craxi il 17 ottobre e esauri le consultazioni nei due giorni successivi, ascoltando come di consueto prima gli ex capi dello Stato, poi i presidenti dei due rami del Parlamento e quindi i leader dei partiti, decise di non accogliere l'ipotesi di rinviare il governo alle Camere fin dalle prime battute della crisi, preoccupato di rispettare il dettato costituzionale. Rinviare subito alle Camere un governo dal quale si erano dimessi alcuni ministri (critici per la «non coJieoialità. delle scelte dell'esecutivo nel «caso Lauro») sarebbe stata una scelta anomala. Un'eventualità del genere avrebbe potuto provocare una maggioranza parlamentare estranea a quella che aveva espresso il governo.

Persone citate: Achille Lauro, Cossiga, Craxi, Francesco Cossiga

Luoghi citati: Roma