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Tante leggi in sospeso Tra le altre riforma delle pensioni e equo canone Tante leggi in sospeso ROMA — L'ultima legge approvata dal Parlamento prima della crisi è stata quella che istituisce il ministero dell'Ambiente. E' passata miracolosamente l'altra sera alla Camera, subito dopo lo scivolone del governo sulla finanza locale. Si blocca l'attività legislativa di Palazzo Madama e di Montecitorio e l'elenco dei provvedimenti che rimangono in sospeso in Parlamento, a poco più di un mese dalla pausa estiva, è lungo e comprende più di una legge importante. A cominciare dalla riforma delle pensioni, bloccata da tempo dai contrasti fra de e psi, il cui avvio, sia pure parziale, all'inizio del prossimo anno appare ormai compromesso. Lo stesso discorso vale per l'attesa riforma dell'equo canone che doveva essere varata fin dal 1984. E per un altro provvedimento economico, anche se in questo caso non urgente: l'introduzione della lira nuova. La Banca d'Italia ha bisogno di almeno sette mesi dopo l'approvazione in Parlamento per preparare e mettere in circolazione le nuove banconote. Il disegno di legge è stato appena presentato al Senato. Pertanto, non vedremo la «lira pesante» all'inizio del prossimo anno. Altrettanto incerto appare il varo delle nuove norme anti-fumo varate a metà giugno su ispirazione del ministro Degan: anche in questo caso, oltre alle perplessità del «partito dei fumatori» che si appresta a fermare il disegno di legge in Parlamento, molti problemi tecnici andranno risolti, dalla pubblicità nelle riprese sportive ai film con scene di attori che recitando pubblicizzano sigari, I decreti presentati continuano il loro iter, ma è appena decaduto quello sulla fiscalizzazione degli oneri sociali e l'il luglio scadrà quello sulla proroga del trattamento economico dei dirigenti dello Stato, attualmente a Palazzo Madama. Al Senato rimane bloccata la legge sulla violenza sessuale che dopo dieci anni continua a dividere la maggioranza, e subisce un nuovo stop un'altra riforma di primaria importanza dell'iter tormentato, quella della scuola secondaria superiore. L'elenco prosegue con il disegno di legge sulla perequazione del trattamento pensionistico dei pubblici dipendenti, con la riforma del corpo degli agenti di custodia, con una serie di misure sulla tutela delle norme ambientali e sui trasporti locali, con la ratifica di alcuni accordi internazionali, con le leggi costituzionali sulle minoranze linguistiche in Val d'Aosta e in Trentino e con un altro provvedimento atteso da anni, la riforma della commissione Inquirente. Tra la miriade di proposte legislative che rimarranno bloccate in Parlamento ci sono perfino due proposte di legge, presentate alla Camera dalla de e dal psi, per regolamentare l'attività dei settemila maghi e pranoterapisti Giuseppe Fedi