Il casinò di Sanremo è di nuovo nei guai

Il casinò di Sanremo è di nuovo nei guai La bocciatura del decreto alla Camera Il casinò di Sanremo è di nuovo nei guai SANREMO — La bocciatura del decreto sulla finanza locale ha fatto riaffiorare sul casinò della Riviera lo spettro di 50 miliardi di tasse evase. Il problema è vecchio di anni. Sanremo, secondo il fisco, avendo gestito direttamente la casa da gioco dal 1969 ad oggi, dovrebbe pagare all'erario sugli introiti delle roulettes 42 miliardi e mezzo di imposte «evase» e quasi altri 7 miliardi tra multe ed interessi vari. Ha detto il sindaco Leo Pippione: «Se passava la legge, come tutto lasciava intendere, potevamo tirare un bel sospiro di sollievo. Così invece restiamo in bilico chissà per quanto tempo ancora. L'articolo 31 della Tasco, infatti, al 4" comma prevedeva una sanatoria di tutti i debiti.

Persone citate: Leo Pippione, Tasco

Luoghi citati: Sanremo