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La de: resti pure La de: resti pure (Segue dalla 1' pagina) in discussione, e in ogni caso la de s'è già espressa in proposito.. Bodrato ammette l'ipotesi «di un accordo anche su questo, ma solo in cambio di un'espressa riconferma della scadenza dell'autunno per l'alternanza.. E Angelo Sanza. uno degli uomini più vicini a De Mita, sostiene che .su queste basi la crisi si potrebbe risolvere in tempi brevi. Ma non è detto die non si complichi.. Sottovoce, infatti, negli incontri avuti ieri mattina a piazza del Gesù con Forlani. Bodrato e Scotti, il segretario (che prima di partire per Trieste per il congresso provinciale de ha visto anche il ministro Goria) ha preso in esame anche l'ipotesi di una crisi più complessa, con Craxi deciso a farsi reincaricare e tentare un nuovo governo, mettendo la de di fronte a una secca alternativa: o starci (rinunciando al cambio della guardia a Palazzo Chigi), o accettare la si Ida. puntando direttamente su un proprio uomo per il governo, e rischiando una rottura con il psi che potrebbe portare a elezioni anticipate. Un «governo balneare • Questa — spiega Sanza — è l'unica ipotesi che la de non potrebbe accettare.. Anche in prospettiva di uno scioglimento anticipato delle Camere e di uno scorcio di legislatura abbreviato e gravato da tensioni elettorali, la de si opporrebbe a governi «di basso profilo.. Nomi di eventuali candidati a sostituire Craxi. per ora. nessuno vuol farne a piazza del Gesù. Ma ne circolano egualmente quattro: quelli dei due cavalli di razza Forlani e Andreotti. che dovrebbero impegnare tutta la loro esperienza nel tentativo di evitare le elezioni anticipate. E quelli di due ministri «giovani». Giovanni Goria e Mino Martinazzoli. che dovrebbero trasferire sul piano del governo l'immagine del rinnovamento de. Un quinto nome che circola è quello del ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro. La direzione de si riunirà lunedi. Marcello Sorgi • CITTA' DEL VATICANO — .Avrà un carattere esclusivamente religioso, l'incontro per la pace fra capi di religioni diverse che si svolgerà ad Assisi il 27 ottobre prossimo, voluto da Giovanni Paolo II. Lo ha dichiarato il cardinale francese Roger Etchegaray, presidente della pontificia commissione .Justitia et Pax., illustrando alla stampa il programma.