Per il pci «è la fine del pentapartito»

Per il pei «è la fine del pentapartito» «I franchi tiratori non c'entrano» - Segnali al psi Per il pei «è la fine del pentapartito» ROMA — Subito dopo l'apertura ufficiale della crisi, il coordinatore unico della segretaria del pei. Occhetto. ha dichiarato: «Le dimissioni del governo, da noi richieste, sono un atto reso necessario da un voto chiaramente politico che ha messo in evidenza che siamo alla fine di una fase della politica italiana. A questo epilogo — ha aggiunto l'esponente comunista — si giunge in seguito ad un evidente fallimento programmatico del pentapartito da cui occorre partire per una riorganizzazione delle forze riformatrici, laiche e cattoliche, capace di aprire, attraverso un nuovo progetto di rinnovamento delle istituzioni della società, un corso nuovo della vita del Paese.. Nel pomeriggio, lo stesso segretario del pei. Natta, conversando con i giornalisti, aveva detto che «a questo punto è corretto che il governo si dimetta. Bisogna prendere atto senza indugio della situazione. Del resto è nota la nostra posizione: il governo da tempo doveva venire in Parlamento per il dibattito sulla verifica-. Il segretario del pei ha aggiunto che -non c'è voto di sfiducia più chiaro di quello die la Camera ha dato giovedì: è chiaro il precedente della caduta de! governo presieduto dall'attuale presidente della Repubblica.. ■ Ogni dispute su chi sono i franchi tiratori è inutile — ha aggiunto l'on. Tortorella della segreteria del pei —. la maggioranza si è disfatta su questioni di merito perché tali sono le divergenze emerse sia nel caso della cornmissione di inchiesta sui fondi neri dell'Iri sia nel caso dei provvedimenti sulla finanza locale.. Un altro membro della segreteria comunista, l'on. Napolitano, inaugurando a Mantova la Festa provinciale de l'Unità, ha affermato che «non ha senso polemizzare come stanno facendo esponenti dei partiti di maggioranza con l'istituto del voto segreto, quasi che la disgregazione della maggioranza di¬ pendesse dal fatto che non è possibile smascherare i franchi tiratori.. • La maggioranza si è disgregata — ha spiegato l'esponente comunista — per contrasti aperti e sempre più. aspri scoppiati tra de e psi e addirittura personalmente tra De Mita e Craxi. Si è trattato di contrasti politici di sostanza ed insieme di contrasti di potere: che essi si siano espressi anche nel segreto dell'urna in Parlamento non può meravigliare.. • E' dunque necessario — aggiunge Napolitano — affrontare la situazione nei suoi termini reali senza perdersi in polemiche oziose. E' necessario che il psi ponga con chiarezza le questioni di indirizzo a cui lega la sua partecipazione ad un nuovo governo. Ci auguriamo che le ponga in termini corrispondenti al dibattito aperto in tutta la sinistra europea.. .Su questo ter reno — ha concluso l'onorevole Napolitano — sarebbe possibile trovare un linguaggio comune tra psi e pei..

Persone citate: Craxi, De Mita, Napolitano, Natta, Occhetto, Tortorella

Luoghi citati: Mantova, Roma