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Agnolin, arbitro impeccabile Le pagelle dei protagonisti della semifinale di Guadalajara Agnolin, arbitro impeccabile FRANCIA BATS: Una papera sul gol di Brehme, pallone che gli è sfuggito come al più inesperto dei portieri, ma ampio riscatto nel resto della partita. Meriterebbe un voto altissimo, se non fosse per l'errore che ha aperto alla Germania la stada della finale. AYACHE: Doveva marcare Allofs e si è fatto portare un po' in giro dall'avversario senza per altro avere la possibilità di rendersi utilissimo In attacco: una prova comunque positiva. AMOROS: Ha spinto come al solito ma forse, rispetto ad altre partite, gli è mancato lo scatto e il cross vincente dalla fasciti* BATTISTON: Ha fatto meglio in passato, molto meglio. Può darsi che sia stata l'emozione di trovarsi di nuovo davanti a Schumacher, fatto è che ha mancato una facile occasione all'89'. BOSSIS: Come Battiston, errore anche lui nel finale, qualche apprensione di troppo davanti all'agile contropiede tedesco* FERNANDEZ: Ha corso, lottato, ha picchiato ed è stato picchiato: gran lavoro a centrocampo, peccato per lui che 1 tedeschi sapessero chudere tutti gli spazi. TIGANA: Elegante, agile, fra 1 ini gllori della Francia. Stavolta però è riuscito raramente a perforare da solo la ragnatela avversaria. GIRESSE: Piuttosto stanco, non ci ha mai dato l'impressione di poter diventare l'uomo partita, come tante altre volte In passato. E' stato sostituito al 72' da Vercruysse, non giudicabile. STOPYRA: Una splendida azione personale al 64', conclusa malamente addosso a Schumacher In uscita: tutto sommato, però, la giovane punta francese non ha deluso. PLATINI: Grande Impegno, era la partita della sua vita: ha giocato dappertutto, di punta, in rifinitura, ha portato la croce e cantato, a tratti, ha avuto come la Francia la sua brava dose di delusione e sfortuna. BELLONE: Non ci è molto piaciuto, ha fatto rimpiangere Rocheteau e quasi mal si è inserito nel vivo del gioco: ha corso, questo si, però l'hanno fatto tutti e dunque non basta. Ha lasciato il suo posto al 66' a Xuereb, che onestamente non abbiamo mai notato. GERMANIA SCHUMACHER: Grande portiere, grande esperienza, uno dei punti di forza dell'attentissima difesa tedesca. BREHME: Ha lavorato molto in difesa, lui che è centrocampista di ruolo, e l'ha fatto con ordine e fedele agli ordini, la qual cosa è già un merito. BRIEGEL: Il gigante ha giocato come difensore e attaccante, ha spazzato di testa la sua area e minacciato quella altrui: una delle sue partite più belle al Mundial. JAKOBS: Il vecchio guerriero non si è smentito. Piede ruvido, però implacabile. Lui e Foerster sono stati la diga; la barriera proibita per gii attacchi francesi. FOERSTER: Ha fatto coppia con Jakobs, in tutto e per tutto; nel marca¬ mento a uomo, oggi, ha pochi rivali. EDER: Lanciato da Beckenbauer e a sorpresa In questo Mundial, il trentenne centrocampista del Bayern ancora una volta ha dato ragione al suo tecnico: partita impeccabile, di quantità, quel che ci voleva per soffocare l'iniziativa francese. ROLFF: Ha marcato Platini come ad Atene in Juventus-Amburgo, e dunque è stato costretto a sbagliare. Ma Platini non ha segnato, missione compiuta. MATTHAEUS: Stesso discorso di Eder, soltanto che da lui, forse, ci I aspettavamo qualcosa di più sui piano della qualità. RUMMENIGGE: Ha giocato 57', quello che per ora gli permette il suo fisico: ma non si è mai tirato indietro, ha messo gambe e mente al servizio altrui anche se la condizione atletica, già si sapeva, non è per niente perfetta. VOELLER: E' entrato al 57' al posto di Rummenigge ed ha pure segnato un gol dopo aver dato una grossa mano ai compagni. MAGATH: Al solito molto ordinato e preciso, il professore si è un poco smarrito nella bagarre: non era partita per lui, però in campo lo si è visto, eccome. ALLOFS: Ha lavorato moltissimo, a centrocampo e in attacco, ha portato anche buoni palloni in contropiede tenendo ben impegnata la difesa francese» ARBITRO AGNOLIN: Era una partita difficile, rude e spigolosa, occorrevano decisione ed esperienza: il nostro arbitro non ha mal sbagliato, c. co.