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A Treviso tutti in corsa per le azioni Benetton A Treviso tutti in corsa per le azioni Benetton TREVISO — Come una corsa all'oro. Tutti in coda, fin dalle 4 del mattino, con quattro ore e mezzo di anticipo rispetto all'orario di apertura degli uffici. Qualcuno con un panino in tasca per la colazione, altri con l'ombrello per ripararsi dai raggi del sole. E' accaduto ieri mattina nella centralissima piazza Borsa, la «piazza degli Affari» della Marca trevigiana. Motivo della ressa, l'apertura ufficiale della sottoscrizione per l'acquisto delle azioni Benetton, la casa regina del casual che ha sede a Ponzano, a due passi da Treviso. La sede centrale delia Banca Nazionale del Lavoro e della Commerciale, le capofila nel collocamento dei titoli (ciascuna dispone di seimila pacchetti), sono state costrette a sospendere la sottoscrizione dei titoli alle 11, perché ormai le richieste erano tantissime. Ne sono state accettate 20 circa per ogni istituto di credito. Poi è apprso un cartello •Sottoscrizione dei titoli Benetton chiusa». In città e provincia, secondo i primi calcoli approssimativi, non meno di 1500 operatori hanno chiesto alle banche di poter acquistare azioni Benetton. La sottoscrizione, comunque, era già aperta da due giorni. Era però riservata ai clienti, ai fornitori, ai collaboratori e ai dipendenti della Benetton, che potevano acquistare da un minimo di un pacchetto (200 azioni ordinarie più 20 obbligazioni) che costa 3 milioni e 65 mila lire, ad un massimo di dieci. La corsia preferenziale e la facilità di accesso alla sottoscrizione avevano fatto circolare molte voci nei giorni scorsi. Si dice che alcune finanziarie sarebbero scese in campo invitando dipendenti e collaboratori della Benetton ad acquistare il maggior numero di azioni. Flavio Corazza