Per la Toro utile di 43,6 miliardi

Per la Toro utile di 43,6 miliardi Ceduto il pacchetto di maggioranza della Vittoria Assicurazioni Per la Toro utile di 43,6 miliardi I premi hanno superato i 1295 miliardi - Salaroli vice presidente - In consiglio Gabetti e Galateri TORINO — L'esercizio '85 della Toro Assicurazioni, la società quotata in Borsa della quale l'ini detiene la maggioranza relativa (37,65%), ha chiuso con un utile netto di 43,6 miliardi di lire (+30,2% rispetto all'anno prima) che permette la distribuzione di un dividendo di 230 lire (190 nell'84) sia per le azioni ordinarie, sia per le privilegio In pagamento dal 18 luglio. Il bilancio è stato approvato all'unanimità ieri dall'assemblea, presieduta da Umberto Agnelli, che ha anche nominato nuovi amministratori Gianluigi Gabetti e Gabriele Galateri (escono Carlo Acutis e Mario Garraffo). All'incarico di vice presidente è stato chiamato Benedetto Salaroli; Francesco Torri è stato nominato amministratore delegato e direttore generale. •Nel corso dell'esercizio — ha detto Umberto Agnelli — è proseguito l'impe¬ gno a migliorare l'efficienza gestionale, confermato dall'ulteriore incremento del rapporto premi per addetto e dalla diminuita incidenza delle spese generali e di amministrazione rispetto all'ammontare dei premi emessi-. Inoltre è stata ulteriormente potenziata l'organizzazione commerciale con la costituzione di nuove agenzie e con il varo del programma di meccanizzazione dell'intera rete. Le cifre confermano l'ottimo stato di salute della società. I premi della capogruppo superano i 555 miliardi con un incremento del 17,9% rispetto all'84; in particolare le assicurazioni ordinarie del .ramo vita, registrano un aumento del 38,9%. La Toro e le compagnie controllate, italiane ed estere, hanno acquisito premi per 1295,6 miliardi di lire (+13,6%), mentre il patrimonio netto, alla fine dell'85, risultava di 336 miliardi, 40 in più rispetto all'esercizio preceden¬ te (altri 200 miliardi deriveranno dall'aumento di capitale recentemente concluso); il patrimonio dei .rami danni, supera di oltre 106 miliardi il margine di solvibilità stabilito dalla legge. Nel corso dell'assemblea il presidente, Umberto Agnelli, ha comunicato che è stato ceduto il 51% della Vittoria Assi curazioni (quotata al mercato ristretto) alla «Vittoria finanziaria., una società detenuta dalla famiglia Acutis (78%), dalla famiglia Ferrerò (18%) e dalla famiglia Brignone (4%). Il prezzo di cessione per questo pacchetto è stato di 45.000 lire per azione. Un ulteriore 20% della Vittoria Assicurazioni verrà acquistata entro il prossimo anno dalla famiglia Acutis che valuterà, con gli azionisti della .Vittoria Finanziaria., l'opportunità di portare la società assicurativa al mercato ufficiale, fr. bu.

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