Il figlio scomodo imbarazza Caulonia di Enzo Laganà
Il figlio scomodo imbarazza Caulonia Nell'85 festeggiò lo psicanalista Il figlio scomodo imbarazza Caulonia CAULONIA — B 27 febbraio '85 doveva restare una data memorabile per questo Comune sistemato a metà collina sul versante jonico, a circa 130 chilometri da Reggio Calabria: a distanza di 29 anni tornava il suo figlio più famoso, Armando Verdiglione. L'iniziativa di festeggiare 11 cosiddetto «re della psicoanalisi» era partita dalla locale Biblioteca, ma da avvenimento prettamente letterario si era trasformata in una manifestazione politico-mondana. Cosi in Comune, quel pomeriggio, a festeggiare quella specie di «figliol prodigo» partito senza neppure le scarpe ai piedi, assieme al fratello Renato dalla piccola frazione di montagna dov'era nato, per un convento di frati a Paterno (Catania) da dove poi, passo dopo passo, era risalito fino a Milano per conquistarvi i migliori salotti, si erano dati convegno non soltanto gli amministratori del paese. Si era precipitato Serafino Cambareri, socialista, docente universitario, che aveva voluto testimoniare •la visione compiaciuta* del Consiglio regionale della Calabria, del quale era vicepresidente; e non aveva mancato di prendere la parola il presidente del Tribunale di Locri, Francesco Michelotti, che aveva espresso il suo compiacimento •come cittadino di Caulonia e nella qualità di rappresentante di un organo della giustizia*. Il sindaco, il comunista Ilario Amendolia, dal canto suo aveva osannato: mArmando Verdiglione è partito ed ha osato, non ha aspettato che gli altri riconoscessero il suo genio. Non ha aspettato di essere scoperto. La gente si era accalcata attorno a Verdiglione accontentandosi di sfiorargli gli abiti e i i agazzini erano andati alla caccia di un autografo, forse- scambiandolo per un emulo di Maradona. Oggi, dopo poco più di un anno, non siamo ancora al crucifige ma quasi. Molti, a sentir parlare del celebre concittadino serrano la bocca; qualcuno esclama: • C'era da aspettarselo.'*. Ma c'è anche chi, più serenamente, ricorda che ancora non c'è stata alcuna condanna Enzo Laganà >.
Persone citate: Armando Verdiglione, Francesco Michelotti, Ilario Amendolia, Maradona, Serafino Cambareri, Verdiglione
Luoghi citati: Calabria, Catania, Caulonia, Locri, Milano, Paterno, Reggio Calabria
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