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Pinerotof crisi aperta Riconfermato il sindaco Pinerotof crisi aperta Scontri per la nomina della nuova giunta La crisi del Comune di Pinerolo continua. Il Consiglio ha decretato la fine del pentapartito con l'estromissione dei liberali; si parla ora della formazione di una giunta tripartitica (de, psi. psdi) con l'appoggio esterno dei repubblicani. Ma tutto è da decìdere. L'altra sera, dopo ore di discussioni, si è passati alla elezione del sindaco che si era dimesso, insieme alla giunta, nei giorni scorsi, in seguito all'uscita del pli. E' stato riconfermato primo cittadino, con 20 voti, il de Livio Trombotto. I votanti erano 36. Dalle file della maggioranza, secondo gli accordi, sarebbero dovuti venire 23 voti, ma vi sono stati tre franchi tiratori. «TVe ottusi? Tre disonesti? Tre che non hanno capito come votare?', si è chiesto, nel suo intervento, il capogruppo del pei, Alberto Barbero. -Molto più semplicemente è stato un campanello .d'allarme. Gli accordi presi non vengono mantenuti'. Problemi anche all'elezione della giunta. Per quattro volte i consiglieri sono dovuti andare alle urne, prima di riuscire a esprimere i voti necessari per le nomine degli assessori effettivi Oli eletti sono stati: Pietro Rivo, vicesindaco, socialista, assessore ai Lavori Pubblici: Renzo Merco!, democristiano; Gino Camurati, de; Nello Manduca, de neo-eletto; Vittorio Arbinolo, psi; Giuseppino Berti, psdi. La situazione, perà, è dege¬ nerata subito dopo. Già durante l'elezione degli assessori effettivi, Mercol, che aveva ottenuto solo 18 voti (ne servivano 19), era andato in ballottaggio con Marita Chiaraviglio (pei). Quando si è trattato di votare per gli assessori supplenti, Livio Bono (de), ha ottenuto i voti sufficienti, ma il candidato del psi. Luigi Rossetto, non ce l'ha fatta e, per protesta -nei confronti di una maggioranza che esiste solo sulla cartai, ha rinunciato ad una nuova votazione e si è ritirato. A questo punto, erano ormai passate le 4 del mattino, il sindaco ha aggiornato la seduta a domani sera, in attesa di chiarimenti. Dalle 20,30 fino alle 4,20. si è votato per cinque volte. « Una situazione gravissima quella di Pinerolo — ha commentato ieri il vicesindaco. Rivo —. Alcuni sembrano giocare e sono sempre questi che fanno il bello e il cattivo. Manca purtroppo la volontà per affrontare i problemi'. Antonio Giaimo