Gelidi i segnali sulle Izsvetija«lpocrita discorso a Glassboro»

Gelidi i segnali sulle livesti/a «lpo€nta éis€orso a Glassboro» In 5 righe la Tass annuncia l'arrivo di Dubinin in Usa Gelidi i segnali sulle livesti/a «lpo€nta éis€orso a Glassboro» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Cinque righe della Tass, ieri mattina: 11 semplice annuncio che il nuovo ambasciatore a Washington, JuriJ Dubinin, aveva presentato le credenziali al Presidente americano, e aveva avuto «una conversazione* con lui. Nient'altro; nessun accenno al tenore del colloquio; nessun accenno, soprattutto, alla lettera personale inviata nell'occasione da Oorbadov a Reagan (come nessun cenno è mai stato fatto, qui, alla lettera inviata nei giorni scorsi da Reagan a Oorbadov). Un dima di studiata freddezza. Anticipato, nelle ore precedenti, da segnali — forse diretti soprattutto all'interno, agli oppositori delle aperture diplomatiche del Segretario Generale — ancora più gelidi. Uno dei più noti commentatori politici, Ale xander Bovin, ha definito «ipocrita» il discorso di Glas-» sboro, nel quale Reagan aveva risposto in tono positivo alle nuove proposte di Gor- baciov sul disarmo, e le aveva giudicate un potenziale -giro di boa verso la pace e la sicurezza'. 'Il Presidente ha parlato del suo desiderio di raggiungere un accordo con l'Unione Sovietica e ridurre gli arsenali delle superpotenze. Ma noi conosciamo bene questi assortimenti di frasi ipocrite', ha scritto Bovin sulle Izvestija, ti quotidiano del governo. 'Le abbiamo già ascoltate in diverse variazioni e combinazioni assortite. Pen- siamo sia preferibile non giudicare dalle parole, per quanto piacevoli, ma dai fatti'. A Olasboro. Reagan avrebbe adottato toni solo apparentemente concilianti, secondo 11 commento delle Izvestija: per tenere a bada le critiche di quelle fasce, sempre più ampie, dell'opinone pubblica e del mondo politico americano che respingono il suo programma di riarmo. Sabato sera, nella sua prima, breve, reazione al discorso di Reagan, l'agenzia Tass (ma a tarda ora, e soltanto sulla rete in lingua russa, non su quella In inglese) lo aveva definito .pieno di clichè antisovietici'. Bovin è andato oltre: «Afi sbaglierò; ma si ha l'impressione, qui, che la Casa Bianca abbia deciso con tutti i mezzi di bloccare un nuovo vertice', ha scritto; «di fronte a noi resta una linea politica ben meditata: quella del deterioramento delle relazioni sovietoamericane, del riarmo e della tensione internazionale'. e. n

Persone citate: Dubinin, Glas, Jurij Dubinin, Reagan

Luoghi citati: Mosca, Olasboro, Oorbadov, Unione Sovietica, Usa, Washington