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Walesa, viaggio a Roma in forse «Farò di tutto per andarci» Walesa, viaggio a Roma in forse VARSAVIA — H Premio Nobel per la Pace, Lech Walesa, potrebbe non essere in grado di partecipare al Seminario internazionale sulla pace che si svolgerà a Roma dal 2 al 4 luglio ed al quale è stato invitato dal ministro degli Esteri Andreottl. Lo ha fatto capire ieri il portavoce del governo Jerzy Urban, durante la settimanale conferenza-stampa. Walesa, da parte sua, ha detto che farà quanto in suo potere per recarsi In Italia. Il governo spiega che Wale sa ha presentato domanda di passaporto la settimana scorsa per un soggiorno in Italia dal 1° al 10 luglio. 'Alla luce dei regolamenti in vigore — ha dichiarato Urban — le autorità competenti al rilascio dei passaporti prendono la loro decisione nel termine di un mese dalla presentazione della domanda e cioè, in questo caso, entro il 20 luglio 1986'. Ha poi aggiunto che Walesa è attualmente interrogato come testimone nel quadro di un'inchiesta penale. il leader del disciolto sindacato autonomo è stato convocato ieri dalla polizia di Dan zlca in qualità di testimone nell'istruttoria contro Zblgnlew Bujak per essere interrogato sui suoi contatti con il diplomatico americano Stephen Muli, accusato di contatti con una spia polacca. Walesa si è rifiutato di rispondere. Una dura requisitoria contro i servizi segreti occidentali — in primo luogo la Cla — e l'opposizione democratica polacca, dal Kor a Solidarnosc, è stata pronunciata frattanto ieri dal vice-ministro dell'Interno, generale Pozoga, in un'intervista. L'opposizione è accusata di essere strumento, sin dall'61, dei centri di «sovversione occidentali», In particolare statunitensi.