Si sente il bisogno di un rinnovamento di Giorgio Viglino

Si sente il bisogne di un rinnovamento Si sente il bisogne di un rinnovamento Emergenza nelle procedure, Irridente calma proclamata nel comunicati ufficiali. La dirigenza del calcio italiano cerca di continuare i suoi giochi, non sempre lavati con il miglior detersivo, cerca soprattutto di sopravvivere a se stessa. Sordillo non è affatto convinto di dover dare le dimissioni (per questo ha convocato la riunione lampo sabato a casa propria) e Carrara le sue condizioni per subentrare le ha già poste: il presidente è runico che lui non vuol bruciare per cui o la richiesta del commissario parte da Sordillo o npn se ne fa nulla. Dei tre vicepresidenti soltanto Matarrese ha detto chiaro e tondo di essere disponibile a gestire la Lega di Milano come semplice esecutore, o anche ad andarsene. Ricchierl ha detto che ritiene di poter dare ancora un apporto di esperienza, Cestani ha dato per scontato che la Lega di Firenze non possa andare avanti senza di lui, La realtà è che Carrara vuole fare piazza pulita di gente che non ha nessuna credibilità verso l'esterno. Montezemolo ha posto come termine ultimo la fine del mondiale messicano, poi come direttore del «Mondiali '90. vuole avere una controparte federale che non venda fumo. Riccardo Corato che ha procurato gli sponsor alla Nazionale e con questi la bella cifra di sei' miliardi, non vuole più avere a che fare con un Cestani che dice .la nazionale è stata venduta per una manciata di bruscolini: soprattutto perché le aziende che investono non gradiscono le prese in giro. Ci vuole un rinnovamento generale, anche generazionale, lo chiede l'opinione pub blica, lo chiedono i politici per intervenire in una situazione che è molto simile a un pozzo senza fondo, nel quale nessuno è contento di buttare quattrini. Ci sono poi le scadenze sportive che vanno rispettate a partire da quella più-semplice e banale, l'attività '86-87. LE COPPE— A livello internazionale è in corso l'appello della Roma avverso la squalifica di un anno per 11 •caso Vautrot». Se non sarà accolto li ricorso subentrerà !a Sampdoria. Il caso non è però isolato. Nessuno lo dice a chiare lettere, ma l'inchiesta Marabotto che ha coinvolto pesantemente Italo Allodi, non può lasciare certamente fuori causa il Napoli protetta da una sorta di omertà nazionale, la società partenopea vive in un limbo di finta normalità. Su questa connivenza generale si finisce per speculare e Ferlaino ha avuto il cattivo gusto di presentarsi a trattare con la Rai per le partite di Coppa, che forse non farà, affiancato proprio da Allodi. Se è colpevole l'Udinese per le magagne di Tito Corsi, altrettanto 10 è il Napoli e quindi in Coppa andrà il Mllan. CAMPIONATO— All'inchiesta Marabotto. e alla corrispondente sportiva che De Biase, con molta reiterata riluttanza ha dovuto aprire, sono legate le sorti di ventun società, tre di A (c'è anche il Bari retrocesso e coperto anch'esso da molto rispetto, ma inguaiatissimo). tredici di B . le altre di C. Altre ancora potrebberr essere chiamate in causai. C'è poi l'inchiesta di Palermo che riguarda la società siciliana, che non dovrebbe scampare a un destino di retrocessione. Ci sono infine i controlU eseguiti sulle società che, se non rispondono ai requisiti stabiliti dalla legge 91, non possono essere iscritte ai campionati. Proprio in presenza di una corruzione tanto estesa bisognerebbe applicare con durezza le norme federali. I BILANCI— Le società in regola con 1 bilanci sono dodici fra serie A e B. non più di una ventina fra le 108 di O. 11 mercato è fermo per questa ragione e si attendono all'ul timo momento le svendite di chi dovrà realizzare comunque per sopravvivere. La causa prima è una pessima amministrazione, la seconda una gestione ancor peggiore e in essa l'accettazione delle richieste del calciatori. Se molti club hanno ignorato le quote di ammortamento di un capitale giocatori che oggi non esiste più, è perché hanno pagato a chi spariva come quota capitale ingaggi e stipendi assurdi Prendiamo Massaro che ha preteso 700 milioni netti dal Milan: 11 costo per la società supera 11 miliardo e mezzo, Forse anche chi ha applaudito all'arrivo" di Berlusconi-Pa'peroher capirà che c'è qualcosa che non funziona, Massaro è uno che guadagna molto, ma ci sono almeno altri cento giocatori che stanno al di sopra del 300 milioni annui: il minimo contrattuale stipulato da Campana (ma tutto 11 contratto è in discussione con le Leghe insieme con le riduzioni degli indennizzi) è intorno al 30 milioni, tassabili ovviamente. Nell'immoralità generale se non nel calcolo di gestione sbagliato, c'è pure la federazione, con gli azzurri che per aver vinto una partita ai mondiali avranno 50 milioni, sempre netti, più altri 100, che verranno dalla ripartizione del bottino sponsor. NAZIONALE— Anch'essa ha le sue scadenze, ovvero le prime partite del campionato d'Europa che parte, per noi, a novembre. Per quella data bisognerà aver risolto il problema Bearzot che, nel clima di rinnovamento generale del programma commissariale, non può rimanere né nel ruolo attuale né in altri slmili. Il contratto quadriennale è impugnabile non per un'iniziativa della Corte dei Conti, ma con la semplice denuncia di un qualsiasi associato alla Flgc contro il presidente per aver ecceduto il proprio man dato. La soluzione interna con Vicini potrebbe essere accet tata per dare continuità, sai vo cercare sul mercato reale dei tecnici, quello societario, l'assetto definitivo. MONDIALI '90—11 direttore dei campionati Luca Montezemolo è l'unica figura rappresentativa dell'organizzazione, visto che il presidente non è stato ancora rieletto dopo le dimissioni di Carrara, Presenzierà alla chiusura a Città del Messico raccoglier do il testimone organizzativo, e poi tornerà in Italia cercando di completare il lavoro im postato. Giorgio Viglino

Luoghi citati: Campana, Carrara, Città Del Messico, Corato, Europa, Italia, Milano, Palermo