Festival sull'Orient Express

Festival sull'Orient Express Paolo Conte e il meglio della canzone europea «d'essai» sul mitico treno Festival sull'Orient Express DAL NOSTRO INVIATO DA BORDO DELL'ORIENT EXPRESS — Paolo Conte potrebbe pure essere un convincente commissario Polrot, e se Mata Hari vivesse oggi, forse girerebbe per i corridoi scalza e con la testa punk come la ci. nte belga Mauranne. Per uii viaggia sull'Orient Express, il mito è duro a morire e anzi i passeggeri del treno più storico del mondo, quasi tutti inglesi, sono qui proprio per sognarci sopra. Tranquille e anziane coppie, gruppi di amiche mature, bevono cocktails e birra in abito da sera e smoking fin dal mattino, guardandosi gli uni con gli altri, e forse neppure sanno che il Londra-Venezia per cui hanno speso quasi un milione e mezzo a testa è questa settimana un Venice Slmplon Orient Express» un poco particolare, e quei cantanti e pianisti che si alternano nel traballante e lussuoso vagone bar, pomeriggio e sera, sono professionisti affermati, ognuno a casa propria. Tranne Paolo Conte, coccolato e riverito, che è ormai internazionale, e di cui tutta la carovana musicale sa a memoria almeno un paio di brani. E' nato il Festival della Canzone Europea. Videa viene da Parigi e dal teatro, cioè dal successo di 'Parigi a Venezia» dell'85. Alcuni attori, tornando a casa sull'Orient Express, si esibirono nella carrozza bar. E allora, ha pensato la giovane agente Micheline Bourgoin, perché non provarci con i musicisti d'essai? Direttore artistico del Festival è Jacques Erwan, programmatore di successo di .France Culture» (è la Ra- diotre francese, segue questo Festival del treno e lo trasmetterà) nonché consulente musicale del Théatre de la Ville, quello dove Paolo Conte ha avuto i primi successi Per questo debutto, giornalisti delle più prestigiose testate europee e una manciata di artisti. Brenda Wootton, monumentale e generosa soul singer della Cornovaglia. che ha cantato fra Londra e Parigi; due violinisti francesi eclettici, Ami Flammer che suona Bach e Cage, e Didier Lockwood più vicino alle influenze jazz. C'è la belga Mauranne che vocalizza jazz ma qualche volta s'imbarca in canzoni svenevoli; dal Portogallo arriva il gruppo Trovante, un mélange fra Toquinho e la tradizione del fado. Il treno privato più famoso del mondo li accoglie per farsi un po' di pubblicità, dopo la caduta di prenotazioni dal mercato Usa, Alitala e Britlsh Caledonlan sponsorizzano, tanto questo treno non gli fa paura, e il Festival è una curiosa occasione culturale, vuole diventare una Cee della Canzone con la -e» maiuscola, vuol far conoscere e valorizzare in tutta Europa gente che resta artisticamente chiusa in patria e non ha occasione di scambi. Vuole, se possibile, combattere la produzione standard anglosassone e americana con il metro e la misura di una qualità più ricercata e autentica. Per l'anno prossimo, già si parla di un'edizione molto più ampia con più ospiti e grandi concerti sulla terraferma nelle stazioni più importanti della traversata, Londra, Parigi, Venezia, magari Zurigo e Innsbruck. Cantare e suonare su di un treno, anche se è l'Orient Express, non è mica una cosa facile. Se imbocchi una galleria mentre sei impegnato in un acuto, il risultato non t dei migliori. «/Voti sento niente», borbotta piano Paolo Conte mentre si prepara strimpellando 11 pianoforte a coda, poi si caccia in bocca il Kazoo, il tromboncino che fa , o impazzire i francesi, e canta Anglolino, Bartoli, Sotto le stelle del jazz, Onda su onda. Gli inglesi smettono di chiacchierare e lo ascoltano, applaudono, 11 team musicale si sprofonda in lodi, il barman e i camerieri, che sono italiani, hanno la faccia orgogliosa. Paolo Conte è salito a Parigi. E' venuto per dovere di successo francese e per dovere di avventura, portandosi dietro 11 romanzo di Agatha Christie Assassinio sull'Orient Express che in 22 ore non riuscirà ad aprire. A Venezia scenderà di corsa per tornarsene ad Asti, gli hanno appena comunicato nuovi impegni, e lui ha nella testa un progetto di musicai, con dentro 11 suo amore degli Anni Venti e Trenta, la voce si è sparsa ed è braccato da teatri italiani e francesi, vuol lavorare in pace, ma non s^rà facile: a fine luglio è ospite di quattro Festival Jazz in Francia, in agosto sarà In concerto a Innsbruck e in una decina di località italiane. Poi per tutto ottobre ha una nuova tournée in Francia, con puntata ad Amsterdam. Ce la farà, a preparare pure un disco per l'inverno? •Chi lo sa». E' ormai confermata una settimana all'Olympia nel marzo '87, subito dopo sarà in Germania poi in Canada, per approdare a New York giusto fra un anno. «Certo è gratificante, ma una cosa è cantare e un'altra far poi circolare i dischi, trovare le etichette che distribuiscono all'estero. Figuriamoci in America- dice pratico. Ma in Francia i suol dischi si vendono più che In Italia, e lo fermano per strada. -Si vede che in Francia sei una potenza — lo sfotte il suo manager Fantini — nessuno ha parlato dell'Italia che le ha prese dai francesi'. Ed è vero. Intanto, fedele al fatto che «business is business», 11 Festival della Canzone Europea, sceso dal treno a Venezia, s'imbarca sulla nave •Orient Express» — stessa società proprietaria del treno, dal nome molto meno romantico, Sea Contalners. SI navigherà verso Istanbul, storica meta del treno, passando per Atene e- continuando a cantare. Tocca ai turchi, ora: la star è Esln Afsar, proveniente dalla Urica, definita 'artista senza concessioni al mercato e alla moda, cultrice della ripresa in chiave moderna del folklore turco». Parola del Théàtre de la Ville, dove si è naturalmente già esibita. Marinella Venegoni Da Londra a Venezia poi in nave ino a Istanbul. Otto artisti di sei Paesi, er l'Italia 'avvocato di Asti. Organizzatore Jacques Erwan. ~er l'anno prossimo annunciata un'edizione ampliata con più ospiti e grandi concerti nelle maggiori stazioni. La strana atmosfera di uno show in galleria Paolo Conte: il 28 canta a Saint-Vincent, a luglio in Francia, in agosto a Inhsbruck, in ottobre di nuovo in Francia, con puntata ad Amsterdam, nel marzo '87 l'Olympia, poi Germania, Canada e New York