I cinesi alla Mirafiori di Francesco Bullo

1 cinesi alla Miraffiori Visitano la Fiat il segretario Hu Yaobang e il vice primo ministro 1 cinesi alla Miraffiori Agnelli: «Mi compiaccio che abbiate scelto Torino, unica città non capitale, nel vostro viaggio in Europa» - Li Peng: «Il nostro mondo industriale presta una grande attenzione al gruppo torinese» TORINO — .Mi compiaccio che il segretario generale del pc cinese abbia scelto di visitare Torino, unica città non capitale, nel suo viaggio in Europa. E Torino collaborerà con la Cina». Lo ha detto il presidente della Fiat, Giovanni Agnelli (tra le autorità era presente il Prefetto), porgendo il saluto alla delegazione cinese giunta ieri in visita agli stabilimenti della casa torinese. EJa Cina guarda infatti con crescente interesse al contributo che il gruppo Fiat può offrire per realizzare i programmi di Industrializzazione e di sviluppo del paese. Un'autorevole conferma dei rapporti proficui da tempo avviati è venuta ieri da Hu Yaobang, segretario generale del comitato centrale del partito comunista cinese, e dal vice primo ministra Quest'ultimo. anche a nome del segretario generale, ringraziando 11 presidente Agnelli per l'ospitalità cordiale, ha sottolineato come •il mondo industriale cinese presti grande attenzione al gruppo Fiat, un gruppo — ha aggiunto — che ha dimensioni mondiali. La collaboratone tra Fiat e Cina si è iniziata nel '65: alcuni progetti si sono già conclusi, altri sono in esame. Per questo la visita in Europa, cominciata a Londra, si è conclusa nella capitale del regno dell'auto». Dopo i discorsi un brindisi «ai successi della Casa torinese-. Hu Yaobang e Li Peng, accompagnati da un^ delegazione di una quarantina tra funzionari e uomini politici e da una trentina di giornalisti, erano stati accolti di prima mattina, a Caselle, dal presidente Giovanni Agnelli, quindi hanno visitato gli impianti automatizzati d! produzione automobilistica dello stabilimento di Mirafiori, dove l'amministratore delegato della Fiat Auto, Vittorio Ghidella, ha consegnato a Hu Yaobang le chiavi di una •Croma- blu e di una «Panda». Quest'ultima ha suscitato particolare curiosità nell'ospite che non dimenticava 11 successo ottenuto dalla vettura nel raid Venezia-Pechino. Il leader cinese ha ricambiato il dono con una riproduzione di un vaso risalente ai primi del '700. La delegazione è stata quindi ricevuta dal presiden¬ te della Fiat, dall'amministratore delegato Cesare Romiti e da altri esponenti del vertice aziendale: un colloquio riservato che segna una nuova tappa nella storia delle relazioni tra la Repubblica Popolare Cinese e il gruppo Fiat. Queste relazioni durano ininterrottamente da più di vent'anni. Infatti già nel 1965 la holding torinese stipulò 11 primo accordo commerciale con la Repubblica Popolare Cinese per una fornitura di camion. Due anni fa furono vendute al governo 400 «Argenta» e nell'85 si conclusero due importanti contratti per un importo di oltre 250 milioni di dollari. Questi contratti, siglati da Iveco e Fiatagli, riguardano la ristrutturazione di impianti di produzione per veicoli industriali e motori e di trattori agricoli (stabilimenti di Nanchino e Shanghai). L'intesa prevede che il personale tecnico cinese, oltre un migliaio di addetti, sia addestrato a Torino e Modena. La collaborazione tra le parti si è intanto andata estendendo anche ad altri settori come quello delle telecomunicazioni: la società Telettra ha firmato contratti in alcune province cinesi per oltre 10 milioni di dollari, con forniture di impianti e tecnologie. Inoltre sono in corso contatti con enti e corporazioni per lo studio di collaborazióni in altri campi d'attività del gruppo Fiat: dalle macchine movimento terra alle macchi ne utensili, ai componenti per autoveicoli e industriali, al settore del grandi lavori d'ingegneria civile in cui Flatimpresit si è da anni affermata nel mondo per importanti realizzaziioni (bacini idroelettrici, dighe, opere di bonifica, porti, ferrovie). Francesco Bullo Hu Yaobang (al centro in abito scuro) in visita alla Fiat Mirafiori (Foto Cesare Bosio) Hu Yaobang e Li Peng aGhidella ha consegnato a te della Fiat dall'ammini

Persone citate: Agnelli, Cesare Bosio, Cesare Romiti, Giovanni Agnelli, Hu Yaobang, Vittorio Ghidella